Expo si racconta … dietro le quinte

21/12/2015

Giovedì 17 dicembre 2015, nell’auditorium dell’Acquario Civico di Milano il team dei due mensili “italiadagustare” e “Milano 24orenews” ha fatto conoscere al pubblico alcuni fra coloro che, con il loro lavoro dietro le quinte, hanno consentito lo straordinario successo di Expo Milano 2015.

L’incontro è stato aperto dai saluti inviati dagli Assessori Pierfrancesco Majorino e Filippo Del Corno, che hanno consentito all’evento di fregiarsi del Patrocinio del Comune di Milano, insieme a quelli della Commissione Europea e della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare, e il messaggio d’amore per il territorio nazionale della fondatrice del FAI, Giulia Maria Mozzoni Crespi.

Rossella Minotti, capo redattore de Il Giorno, quindi moderato il successivo dibattito. Ha iniziato Ivan Nissoli, Presidente del Ciessevi, che ha elogiato il ruolo, importantissimo, delle migliaia di volontari giovani ed anziani che hanno rappresentato davvero il “sorriso di Expo” per milioni di visitatori. Il giovane volontario, Alessio Calandra, vittima di un grave infortunio nei mesi precedenti ad Expo, ha commosso il pubblico raccontando la sua particolare storia e l’emozionante esperienza vissuta all’interno dell’Esposizione Universale. Riccardo Garosci, Presidente del Comitato Scuola Expo 2015 del MIUR, ha sottolineato la partecipazione ad Expo di oltre 2 milioni di studenti provenienti da 100 Paesi del mondo ed ha parlato anche della Carta di Milano, l’importante documento che ha raccolto le firme di oltre un milione di cittadini del mondo presenti ad Expo. Manuel Di Casoli, responsabile della Sicurezza, ha raccontato la storia di una delicatissima sfida, piena di incognite, vinta dentro, ma anche fuori Expo, consentendo di godere in assoluta tranquillità gli oltre 140 eventi al giorno che si sono svolti per 6 mesi, come ha ricordato Alvise De Santis di Expoincittà. La promozione nel mondo dell’Esposizione Universale italiana è stata guidata Marina Geri, direttore Marketing e Commerciale di Padiglione Italia, che, con il suo team, ha saputo superare le tante diffidenze che si nutrivano all’estero verso questa “impossibile” sfida italiana. Evelina Flachi, Presidente della Food Education Italy, ha rappresentato al pubblico il lavoro della Fondazione dentro e fuori Expo, nei tanti convegni e nei tanti dibattiti dedicati alla qualità della produzione agroalimentare italiana e alla sua importanza per la prevenzione della salute. Un tema che ha consentito alla dottoressa Flachi di introdurre il giornalista Riccardo Lagorio, caporedattore di “italiadagustare”, che, con dovizia di curiosità, ha intervistato i rappresentanti di alcune eccellenze della produzione enogastronomica italiana: Luigi Orlandi di Copagri, Luciano Bulgarelli del Distretto Rurale Oltrepò Mantovano, Giacomo Maggiaro di Orchestra Italian Lifestyle, Caterina de Zan della Tenuta Polvaro (cantine venete), Annalisa Pironti di Antiche Vigne (cantine calabresi), Pierluigi Micheletti di Sapori Bresciani e allo Chef Leonard Belluzzo di Civiltà del Gusto di diventare protagonisti delle nostre tavole.

Il pubblico ha poi potuto assaporare alcune bontà di tali produttori, cui si sono aggiunti il famoso Patanegra (Jamon iberico) di Faustino Petrio, e il prelibato Panettone Loison. È stato altresì presentato Ponente, un nuovo sistema di areazione del vino, dell’azienda Pieriboni Ventures. Ospite d’eccezione lo Chef Leonard Belluzzo, Presidente di SSICW Gourmet.