Latte: positivo l’esito del Tavolo ministeriale

27/11/2015

Ieri, giovedì 26 novembre, a Roma, nella sede del Ministero dell'Agricoltura, è stata raggiunta l'intesa tra Lactalis e le organizzazioni agricole sul prezzo del latte, fissato a 36 centesimi al litro per i prossimi tre mesi. Agli allevatori sarà così pagato un centesimo in più per ogni litro di latte.

Accogliamo con moderata soddisfazione l’esito del Tavolo Latte tenutosi al MIPAAF, con il raggiungimento di un accordo a sostegno della filiera lattiero - casearia italiana condiviso tra tutti gli attori della filiera stessa. - afferma Matteo Lasagna, presidente di Confagricoltura Lombardia - All’atto pratico si potrà quindi verificare un apprezzabile innalzamento della remunerazione alla stalla rispetto alla situazione attuale, grazie ad una nuova offerta del gruppo Lactalis che prevede un aumento di 2,1 centesimi di euro al litro rispetto al prezzo corrisposto per il mese di ottobre. A tale incremento, andrà poi ad aggiungersi un altro centesimo di euro al litro che verrà garantito agli allevatori dall’utilizzazione, da parte del MIPAAF, dei fondi straordinari stanziati dall’Unione Europea per far fronte all’attuale emergenza.

Diamo atto a Lactalis - aggiunge Luigi Barbieri, presidente della Federazione nazionale lattiero - caseario di Confagricoltura - di aver rinunciato al modello di indicizzazione del prezzo del latte proposto negli ultimi mesi e basato sull’andamento del mercato tedesco: un meccanismo che ritenevamo non adeguato alla situazione italiana, data la diversità del contesto di riferimento e la differente destinazione d’uso del latte italiano.

Altro aspetto sicuramente positivo - conclude Matteo Lasagna - è la sottoscrizione dell’accordo da parte della GDO che si assume così, per la prima volta, degli specifici impegni per promuovere e valorizzare il latte italiano e i suoi derivati all’interno del suo sistema di distribuzione.