LOCMAN : l’Orologio della Pace

24/11/2015

LOCMAN sostiene la Fondazione “La Fabbrica della Pace” devolvendo parte dei ricavi della vendita dell’Orologio della Pace al finanziamento dei suoi progetti.

La Fabbrica della Pace è una Fondazione che, in sintonia con la volontà del Vaticano e in aperto dialogo con le principali religioni, opera attivamente in tutto il mondo per la tutela dell’ infanzia.

La serata evento si è svolta domenica 15 novembre, presso la sede della Casa dell’Aviatore in Viale dell’Università 20 a Roma, durante la quale la Fondazione La Fabbrica della Pace ha illustrato i propri progetti.

E’ stata l’occasione per illustrare anche il dono simbolo del progetto: “L’orologio della Pace” donato a Papa Francesco lo scorso 4 novembre, nel corso dell’udienza generale in Piazza San Pietro, da una delegazione della Fabbrica della Pace. L’orologio della Pace è stato realizzato da LOCMAN Italy, la nota casa di orologi con sede all’Isola d’ Elba, partner della Fondazione La Fabbrica della Pace.

La scelta dell’orologio quale segno della vita che scorre non è casuale, difatti i primi ad avere la necessità di questa inestimabile ricchezza, il tempo, sono i profughi che ogni giorno lottano per la sopravvivenza, per l’accettazione e per il diritto all’inserimento in una società che gli permetta di vivere nel tempo che scorre.

Nel corso della serata relatori quali il Premio Nobel della Pace del 1976 Betty Williams, esperti di politica internazionale e rappresentanti delle Istituzioni, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Padre Fe-derico Lombardi, il cappellano del Carcere minorile di Casal del Marmo Don Gaetano Greco, Marco Mantovani, Presidente di LOCMAN, Giovanni Soccodato, Executive Vice President Strategy, Markets and Business Development di Finmeccanica, la dott. ssa Alessia Sinatra, Pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, il dott. Raoul Felipe Abella Anton - Presidente del comitato scientifico della Fabbrica della Pace e Primario di Cardiochirurgia pediatrica presso l’ospedale Universitario Vall d’Hebron - , la Dott.ssa Lorenza Lei - Presidente della Fondazione - e la Prof.ssa Maria Rita Parsi - membro del Comitato ONU sui Diritti del Fanciullo e vice presidente della Fondazione -, hanno illustrato agli ospiti la missioni della Fondazione ed alcuni tra i principali eventi e progetti presenti e futuri. All’evento erano presenti anche personaggi del mondo dello spettacolo, tra cii il conduttore televisivo Max Giusti e l’attrice e cantante Serena Autieri.

Tre cose ci sono rimaste del Paradiso: i fiori, le stelle e i bambini. (Dante Alighieri).