Milano: nasce il Museo Urbano Diffuso Obbligatorio (MUDO)

18/11/2015

Il centro di Milano si arricchisce di una nuova realtà museale “a cielo aperto”. Dalla collaborazione tra la Zona 1 del Comune di Milano, BRERART la Settimana dell’Arte Contemporanea, l’Accademia delle Belle Arti di Brera, nasce il MUDO-Museo Urbano Diffuso Obbligatorio, che cumula e raggruppa gli interventi site specific già realizzati nel 2014 sui muri dei giardini comunali di via Tommaso da Cazzaniga e sede del WWF Lombardia, con interventi degli artisti Orticanoodles, Kraser, ReFreshink coordinati da Cristina Trivellin e nei giardini comunali di Via Montello attuati da Tomoko Nagao, Max Ferrigno, Felipe CardenÞa & Street Boys, Stefano Gentile, Domenico Pellegrino, a cura di Cris Cangitano.

Nel 2015 è stato realizzato un lotto di dieci opere d'arte, sulle saracinesche di negozi e pubblici esercizi, da parte di giovani artisti selezionati da Claudio Cerritelli e Renato Galbusera dell’Accademia di Brera e con il tutoring del “maestro della cler (serranda in dialetto milanese)”, Gattonero, storico writer e la partecipazione di Cesare Gozzetti, fondatore del movimento Cibartisti, e Tomoko Nagao. Non è questione di "decorare" solo lo spazio, afferma Oddone Sangiorgi, animatore di BRERART, ma di creare un "Museo Obbligatorio" per generare "familiarità" tra i residenti e i visitatori di Milano, anche coloro che non vanno abitualmente ai musei; sono opere d'arte "insistenti" con una "funzione sociale", quindi Museo Obbligatorio nel senso che la gente è obbligata a vedere queste opere e familiarizzare con l'arte contemporanea, mentre le incrocia. MUDO rappresenta anche una occasione straordinaria per giovani artisti, consentendo loro una visibilità in una area primaria di Milano. Non ultima va considerata anche la funzione antidegrado e di recupero di supporti (saracinesche), sovente oggetto di vandalismo, con la trovata funzione di opera d’arte. Sergio Pasquale Violante, presidente della Commissione Cultura della Zona 1, ritiene in generale che gli spazi urbani riqualificati dal basso, per mezzo di un'arte istantanea fatta di murales e applicazioni più ridotte, che trasformano le aree pubbliche in un'alternanza di forme e sensazioni differenti, ovvero, della urban art che con il proprio vocabolario di surrealtà e vernici, è diventata un vero e proprio strumento di nuova progettazione e nobilitazione degli spazi più degradati delle metropoli, possa significativamente contribuire a qualificare e riqualificare la Zona 1, in termini di vivibilità, attrattività culturale e commerciale, sicurezza del territorio.

A Barcellona, come a Londra, la urban-street art è considerata una risorsa economica, risorsa sostenibile e anticrisi, perché legata al turismo culturale: case editrici indipendenti e web magazine specializzati hanno pubblicato guide sui percorsi urbani da seguire per rintracciare le opere di street, e si organizzano visite guidate. Sempre a Londra pannelli di plexiglas sui muri proteggono i pezzi più belli e questa politica sembra il metodo più efficace, permettendo l'agibilità di spazi pubblici, per impedire antiestetiche tag su un bel muro di una città, di una chiesa o di una statua, ma anche di una saracinesca di un negozio, ristorante o bar.

Gli artisti che hanno realizzato gli interventi site specific 2015 per il MUDO sono: Silvio Espinoza, Gattonero, Stefano Giavoni, Cesare Gozzetti, Cecilia Mentasti, Giulio Morena, Tomoko Nagao, Teresa Ruffino, Guglielmo Zalukar.

I luoghi e gli interventi site specific 2015 sono: Silvio Espinoza, Corso Garibaldi 73 (Wind) - Gattonero, Corso Garibaldi 71 (Ferramenta Miglio) e Corso Garibaldi 73 (Kashir Viaggi) - Stefano Giavoni, Corso Garibaldi 79 (Le Rosse) - Cesare Gozzetti, Corso Garibaldi 79 (Le Rosse) - Cecilia Mentasti, Corso Garibaldi 46 (Foto46) - Giulio Morena, Corso Garibaldi 71 (Ferramenta Miglio) - Tomoko Nagao, Corso Garibaldi 46 (Rejoice) - Teresa Ruffino, Corso Garibaldi 73 (Wind) - Guglielmo Zalukar, Corso Garibaldi 46 (Wabi-Sabi)

I luoghi e gli interventi site specific 2014 sono stati: Giardini Comunali di via Tommaso da Cazzaniga - Orticanoodles - Kraser - ReFreshink - Giardini Comunali di via Montello - Tomoko Nagao - Max Ferrigno - Felipe Cardena & Street Boys - Stefano Gentile - Domenico Pellegrino