Milano, MIC – Museo Interattivo Del Cinema: Otar Iosseliani

20/02/2015

Dal 3 al 18 marzo 2015 presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta un omaggio a “OTAR IOSSELIANI”. La rassegna propone sette film del grande regista, sceneggiatore e montatore georgiano che ha ricevuto il Pardo d’Oro alla Carriera al 66° Festival di Locarno (2013).

I film di Otar Iosseliani sono stati più volte vietati nell’URSS a causa della censura. Questo lo spinse, nel 1982, ad emigrare in Francia. La sua cinematografia è caratterizzata da un acuto senso dell'umorismo, una lieve malinconia e dialoghi ridotti all’osso.

In programma i suoi film più significativi, tutti vincitori di premi a festival internazionali. Tre di questi hanno infatti vinto il Gran Premio della Giuria alla Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia: Un incendio visto da lontano (1989), un’opera fatta di una scrittura fredda e rigorosa, ravvivata da invenzioni di garbato umorismo e ironia; I favoriti della luna (1984) che non presenta un vero e proprio soggetto, nè un intrigo e neppure autentici personaggi, piuttosto caratteri e figurine che si incontrano, si sfiorano, si lasciano e ritrovano in un carosello incessante e Briganti, briganti (1996), ambientato in Georgia, terra di origine del regista, una commedia amara e sarcastica sull'uso distorto e violento del potere nel corso della storia. In calendario, poi, la pellicola vincitrice dell’Orso d’Argento alla regia al Festival di Berlino nel 2002, Lunedì mattina, una storia semplice senza esibizionismi né voglia di stupire, ma ricca di poesia, humour e pacato pessimismo, popolata di personaggi incantevoli e indimenticabili; Caccia alle farfalle che sebbene non abbia vinto alcun premio, è un film stupendo che sta a metà strada fra lo stile di Jacques Tati e quello di Luis Buñuel, una storia poetica con un tocco di ironia che vanta le bellissime interpretazioni delle due attrici protagoniste; C’era una volta un merlo canterino, storia di un musicista simpatico ma disadattato, particolarmente attratto dalle belle ragazze e sempre in ritardo nell’esecuzione delle partiture sconclusionato, fantasioso e creativo e infine il documentario Un piccolo monastero in Toscana, che ruota intorno alla vita di cinque monaci agostiniani del monastero di Castelnuovo dell'Abate, a Montalcino, un’opera in grado di trasmettere allo spettatore il senso antropologico e sociologico dell’ambiente umano raccontato dal film.

Schede dei film e calendario

Martedì 3 marzo, h 15.00 - C’era una volta un merlo canterino (Otar Ioseliani, 1973, URSS, b/n, 77’) - Anche l'orchestra sinfonica di Tbilisi, la capitale georgiana, ha il suo bravo timpanista: nella fattispecie si tratta di Guja, un giovanotto che ha la caratteristica di arrivare sempre all'ultimo momento utile per eseguire le (limitate) parti che le partiture prevedono per il suo strumento. Per il resto, la sua vita si dipana in un girovagare perenne: un autentico "irregolare", svagato e inaffidabile come pochi; h 17.00 - riganti (Otar Iosseliani, Francia/Russia/Italia/Svizzera, 1996, 121’) - Un viaggio nel tempo attraverso quattro epoche storiche dove i più deboli devono sempre confrontarsi con l’oppressione: la Parigi contemporanea in un ambiente di malviventi; il Rinascimento in Georgia con i combattimenti contro i musulmani; la Russia imperiale e la Russia rivoluzionaria.

Mercoledì 4 marzo, h 17.00 - I favoriti della luna (Otar Iosseliani, Francia, 1984, 111’) - Un affresco di figure che s’intrecciano legate da un filo conduttore composto da due oggetti: il quadro di una bella donna, dipinto nell'800, ed un lussuoso servizio di Sèvres, più volte rubato, passato di mano in mano da ladri a ricettatori: oggetti di incerto possesso e destino.

Giovedì 5 marzo, h 15.00 - Un incendio visto da lontano (Otar Iosseliani, Francia/Germania, 1989, 106’) - In un villaggio di capanne nel Senegal la vita scorre tranquilla nel rispetto delle leggi ambientali e dei riti tribali. Il crollo di questo mondo primitivo arriverà con i primi camion dei bianchi che abbattono alberi e incendiano il villaggio, per i turisti il rogo delle abitazioni sarà solo un “incendo visto da lontano”; h 17.00 - Lunedì mattina (Otar Iosseliani, Francia, 2002, 120’) - Come per la maggioranza dei suoi simili, per Vincent - operaio in una fabbrica di prodotti chimici - la mattina del lunedì corrisponde all'inizio della medesima routine. Al ritorno dal lavoro le cose non cambiano poi granché, perché deve prendersi cura della moglie e dell'anziana madre. In paese le facce sono sempre le stesse. Allora, seguendo il consiglio di suo padre, Vincent molla tutto e scappa a Venezia.

Martedì 10 marzo - h 17.00 - Caccia alle farfalle (Otar Iosselliani, Francia, 1992, 115’) - Due simpatiche vecchiette abitano in un grande castello di una piccola città di provincia francese e conducono una vita ritirata. Vengono a sapere dei terribili avvenimenti del mondo solo indirettamente e, tramite i loro mobili e i loro oggetti preziosi, hanno un ricordo del passato. Quando le due cugine muoiono, il castello viene venduto a degli speculatori immobiliari giapponesi che ne deturperanno la bellezza.

Mercoledì 11 marzo - h 15.00 - Un piccolo monastero in Toscana (Otar Ioseliani, Francia, 1988, 53’) - Realizzato per la televisione francese, questo mediometraggio ha come protagonisti cinque monaci agostiniani ritiratisi nel monastero di Castelnuovo dell'Abate, nei pressi di Montalcino. Il film li sorprende in preghiera, ancor prima dei titoli di testa, e i loro riti scandiscono la giornata ideale del racconto.

Giovedì 12 marzo - h 17.00 - Lunedì mattina (Otar Iosseliani, Francia, 2002, 120’) - Replica

Martedì 17 marzo - h 15.00 - Caccia alle farfalle (Otar Iosselliani, Francia, 1992, 115’) Replica

Mercoledì 18 marzo - h 17.30 - Briganti (Otar Iosseliani, Francia/Russia/Italia/Svizzera, 1996, 121’) - Replica

Info: Biglietto d’ingresso intero € 5,50, biglietto d’ingresso ridotto € 4,00, biglietto d’ingresso adulto + bambino: € 6,00 - tel 0287242114 - info@cinetecamilano.it - www.cinetecamilano.it.