L’acqua Sant’Anna alla conquista della Cina

05 febbraio 2015

L’Azienda di Vinadio (CN), leader del mercato acque minerali italiano, ha concluso due accordi diretti con le catene Metro e City Super per la distribuzione in Cina di 4 referenze: Acqua Sant’Anna Naturale e Frizzante nei formati 1,5 e 0,5lt.

Metro è una delle prime catene di riferimento sia per il cash&carry che per il retail, con oltre 80 punti vendita su tutto il territorio cinese che dovrebbero raddoppiare entro il 2020 e permette in questo modo la penetrazione dei prodotti Sant’Anna sia nei consumi domestici che nel fuoricasa, piccoli negozi, etc. City Super è una catena specializzata nella vendita di prodotti “premium” di alta gamma, con un posizionamento molto alto in termini di immagine e qualità, basti pensare che circa l’85% dei prodotti a scaffale è importato.

L’estero è il nuovo campo su cui si sta misurando l’azienda di Vinadio, nota per aver raggiunto la leadership nazionale del settore in meno di 20 anni. Scalata la vetta del mercato interno, l’Azienda ora punta all'estero per rafforzare la crescita. La Cina è una conquista fondamentale, un Paese che continua a registrare tassi di crescita e sta vivendo importanti cambiamenti sociali ed economici che rappresentano potenzialità interessanti per il brand. Sta crescendo, infatti, il ceto alto cinese, molto attento a prodotti “premium” provenienti dall’estero, e dall’Italia in particolare, che diventano veri e propri status symbol. Inoltre, dopo l’abrogazione della legge sul blocco delle nascite, si prevede un baby boom: prodotti indicati per la dieta dei bambini, come l’Acqua Sant’Anna, diventano di primaria attenzione nei consumi delle famiglie cinesi. Infine, il Governo centrale intende elevare gli standard qualitativi dei prodotti alimentari, favorendo il consumo di alimenti e bevande con certificazioni e standard rigidi di produzione, come sono quelli europei.

Acqua Sant’Anna ha dunque dei plus importanti per il mercato del Dragone, perché riesce a rispondere al meglio alle esigenze del nuovo consumatore cinese, le famiglie in primis: caratteristiche organolettiche eccezionali in termini di leggerezza, residuo fisso e sodio ne fanno un’acqua indicata per la preparazione degli alimenti per i neonati; il prodotto risponde a rigidi controlli per la sicurezza alimentare ed è un esempio di quel made in Italy che da sempre attira l’attenzione dei consumatori internazionali.

La strategia cinese del Gruppo Sant’Anna - che oltre all’acqua minerale ha diversificato in questi ultimi anni anche nella produzione di tè freddo e succhi di frutta - prevede un presidio sempre più ampio di tutti i canali di vendita: consolidando la presenza sul canale retail con nuovi accordi commerciali, stringendo nuove partnership con i più importanti importatori ed aprendosi alla vendita on line. 

La Cina si aggiunge alle altre recenti conquiste internazionali del Gruppo: dalle Repubbliche Ex Sovietiche all’Arabia Saudita, recentemente Francia e Belgio, e ancora Israele, Sudafrica e Hong Kong. Per varcare nuove frontiere internazionali l’azienda sarà presente alle principali fiere internazionali di settore, prossimamente a Dubai e Mosca.