Milano, Teatro Elfo: “Scende giú per Toledo” di Giuseppe Patroni Griffi

15 dicembre 2014

Lo spettacolo “Scende giú per Toledo” è in scena dal 16 al 21 dicembre nella sala Fassbinder, con la interpretazione e la regia di Arturo Cirillo.

Scende giù per Toledo e va di fretta Rosalinda Sprint, è in ritardo col sarto e deve andare da Marlene Dietrich. Fra mezz'ora e quella non aspetta. Colpa della Camomilla Schulz ...

Così inizia una travolgente invenzione letteraria, il romanzo breve di Patroni Griffi che racconta la storia di un travestito napoletano, emblema della stravaganza e fragilità di una città e dei suo mutanti abitanti. In una scrittura che Natalia Ginzburg ha definito dello stile della "natura dell'acqua, uno stile nuotato che consente di spendersi nei confronti di un personaggio, ora con ironia e ora con pietà, spostandosi a nuoto e leggermente tra l'uno e l'altro".

Tra straniamento e immedesimazione si disegna il personaggio di Rosalinda Sprint, una figura maldestramente ritagliata nella carta, le forbici si sono mangiate parte del bordo intorno intorno, n'è scappata fuori una silhouette in scala ridotta, come dice l'autore.

Una scrittura, quella di Patroni Griffi, tutta musicale, fisica, continuamente mobile tra la prima e la terza persona. Un flusso di parole che diventano carne e spesso danza. Un tango disperato, un folleggiare sul baratro, un urlare per non morire.

Sorella immaginaria e precorritrice della Jennifer di Annibale Ruccello (magistralmente interpretata da Arturo Cirillo alcuni anni fa) e di molti personaggi di Enzo Moscato, la Sprint attraversa gli umori, i suoni della città di Napoli che, qui più che mai, diventa luogo metafisico, invenzione di un posto che non c'è.

Arturo Cirillo ha lavorato come interprete con Massimo Castri, Pierpaolo Sepe, Davide Iodice, Annalisa Bianco e Virgilio Liberti, Tito Piscitelli, Massimiliano Civica e, soprattutto, con Carlo Cecchi, restando nella sua compagnia dal 1993 al 2000. Successivamente si è dedicato anche alla regia teatrale, trovando la sua cifra nella rivisitazione del repertorio napoletano, da Scarpetta a Ruccello, con incursioni nella comicità di Molière e nel mondo surreale di Copi. Tra i riconoscimenti vinti ricordiamo: diversi premi Ubu sia come regista che come interprete, premio Hystryo, premio Vittorio Mezzogiorno e il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro in più occasioni. Nel cinema ha lavorato come attore con Mario Martone, Silvio Soldini, Wilma Labate, Tonino De Bernardi, Francesco Suriano. Con il Teatro Stabile delle Marche ha diretto e interpretato Otello di William Shakespeare (2009), L’avaro di Molière (2010), La purga di Georges Feydeau (2012) e ha portato in scena a Parigi, lo spettacolo, già nel suo repertorio, Le cinque rose di Jennifer.

Info e prenotazioni: Elfo Puccini, Sala Fassbinder - corso Buenos Aires 33, Milano - martedì /sabato ore 21.00, domenica ore 16:00 - tel. 02/00660606 - Intero 30.50 €, ridotto giovani/anziani 16 €, martedì 20 € - www.elfo.org.