Il Gruppo Kinexia Partner di Ecopneus per il recupero dei pneumatici fuori uso

22 ottobre 2014

Kinexia, società quotata sul segmento MTA di Borsa Italiana, attiva nei settori delle energie rinnovabili e dell’ambiente, ha reso noto che la controllata Waste Italia S.p.A., sub-holding leader nel settore della gestione dei rifiuti speciali e dei servizi per l’ambiente, si è aggiudicata il contratto relativo alla raccolta, selezione e stoccaggio dei Pneumatici Fuori Uso (PFU) per l’area Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria e il contratto relativo alla frantumazione per l’impianto di Chivasso, a seguito dell’aggiudicazione di gare nazionali indette da Ecopneus scpa.

I contratti prevedono nell’arco del triennio 2015-2017 da un lato il servizio di prelievo, raggruppamento e selezione dimensionale dei PFU relativamente all’area Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta e dall’altro quello di frantumazione per l’impianto di Chivasso, il tutto per un importo complessivo orientativo pari ad € 6 milioni.

 Nell’ambito del servizio, Waste Italia, oltre all’impiego di una flotta di mezzi dedicati alla microraccolta e alla raccolta classica con automezzi scarrabili, può contare sulla portata ricettiva di 6 centri di stoccaggio di proprietà nel perimetro di interesse. Inoltre, il servizio garantito da Waste Italia si avvale di un Customer Service e di addetti alla logistica dedicati, oltre ad un responsabile operativo in sinergia con le restanti persone del Gruppo.

Collocarsi tra i più grandi fornitori di Ecopneus per la raccolta di PFU in un’area strategicamente rilevante per collocazione e dimensioni è il riconoscimento che il Gruppo Waste Italia opera nel settore ambientale e dei rifiuti con competenze consolidate e che le nostre scelte attente alle problematiche sociali e ambientali sono anche economicamente vincenti” - ha dichiarato Giuseppe Maria Chirico, Amministratore Delegato di Waste Italia  – Il posizionamento strategico dei nostri impianti e la capillarità sul territorio, inoltre, sono funzionali al rispetto dei principi di ecosostenibilità e all’efficienza economica dei servizi, perché permettono di ridurre le distanze percorse dai mezzi.