Morimondo, Corte dei Cistercensi: una domenica di sapori, arte e musica

09 settembre 2014

Domenica 14 settembre il Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia va in trasferta con il suo carico di eccellenze enogastronomiche made in Pavia, Oltrepò e Lomellina. L’appuntamento è alle porte di Milano, a Morimondo a partire dalle 10 del mattino presso la suggestiva Corte dei Cistercensi vicino all’Abbazia, gioiello dell’architettura romanica lombarda.

L'Abbazia di Morimondo fu fondata nel 1136 dai cistercensi provenienti dal monastero francese di Morimond, i quali, trapiantati in Lombardia, conservarono il nome della loro abbazia madre (da "mora", parola della bassa latinità = palude). La basilica, sorta in periodo successivo alla costruzione del monastero (dal 1182), è oggi il monumento di maggior importanza di Morimondo. Rispecchia il disegno delle chiese cistercensi voluto da S. Bernardo: grandiose e solenni in contrasto con l'austerità e la povertà della vita dei monaci, cui è attribuito il merito di aver intrapreso l'opera di bonifica e valorizzazione agricola del territorio. L'esterno in mattoni è in stile gotico francese con elementi romanico-lombardi. La facciata presenta un taglio a capanna; il portale è preceduto da un pronao (porticato posto davanti alla chiesa) aggiunto nel 1736. Un rosone centrale, bifore, aperture cieche e altre a cielo aperto definiscono la parte superiore, coronata da una fila di archetti che continuano sui fianchi. L'interno di forma basilicale, a 3 navate su pilastri con volte a crociera, con transetto e abside rettangolare. Opere: entrando a destra si nota una magnifica acquasantiera trecentesca con rosoni e teste fantastiche. Degno di nota il coro, commissionato dai monaci di Settimo Fiorentino, stabilitisi a Morimondo nel 1490, all'intagliatore abbiatense Francesco Giramo, che lo concluse nel 1522. Si compone di 70 stalli divisi in 2 ordini; negli scranni sono raffigurati motivi simbolici. Sul fianco destro della chiesa si apre il chiostro, dove affacciano le varie parti del monastero, più volte riprese e rimaneggiate nel tempo. Il lato est è il piu' antico, con la sala capitolare, il sovrastante dormitorio, il "parloir" e la "sala di lavoro" dei monaci. Sul lato sud si affacciano il "calefactorium" (unico locale riscaldato) e il refettorio. L'ala dei conversi, lato ovest, è quella che ha subito maggiori trasformazioni.

Sulle bancarelle dei produttori che aderiscono al Farmers’ Market della Certosa di Pavia vini DOC, salumi e formaggi, salame, prosciutto e paté d’oca, salame di Varzi e salame di struzzo riso biologico del Pavese, salse, marmellate, miele e dolci tipici quali le offelle di Parona, senza dimenticare le birre artigianali e frutta e verdura sottovetro.

Una domenica a tutto gusto dove ci sarà spazio anche per musica e laboratori artistici in un piccolo comune alle porte di Milano che è stata dichiarata Città Slow e che fa parte del circuito dei Borghi Più Belli d’Italia. Gli organizzatori hanno infatti previsto un laboratorio di miniatura medievale rivolto a grandi e piccini nel corso del quale i partecipanti dalle 14,30 alle 18,30 potranno realizzare animali veri e fantastici.

Alle 17, inoltre, Aperitivo in Borgo con le eccellenze enogastronomiche della Lomellina e dell’Oltrepò e in Sala Consiliare Concerto del Trittico Sonoro formato dai pianisti Andrea Colesanti, Teo Finikis e Cristopher Pisk.

Info: www.agenziareclam.it - www.prolocomorimondo.eu