Tentazioni (Ir)Resistibili di Stuart Blumberg

03 giugno 2014

Curiosa società quella statunitense, dove l'imperante cultura del consumismo si declina anche nei campi del vizio, secondo la logica per cui, ogni attività che provoca piacere va esercitata il più spesso possibile: gente che mangia continuamente junk food, con percentuali di obesi tra le più alte al mondo, gente che fuma, beve alcool, gioca d'azzardo, e anche gente che fa sesso in maniera compulsiva, meglio ancora se in forma di autoerotismo, con i due innegabili vantaggi della spesa zero e nessun problematico rapporto affettivo con un partner.

Poi però la stessa società, soprattutto nella tradizionale East Coast, risente delle radici calviniste e moraliste dei fondatori Padri Pellegrini, e abbondano così anche i casi di "peccatori pentiti", con la tipica formula dei gruppi di autocoscienza in cui ognuno confessa agli altri le proprie debolezze e trova gratificazione nel vantare agli altri i propri record di astensione dal vizio.

Tentazioni (ir)resistibili ci porta appunto in uno di questi gruppi di sessuomani pentiti (o aspiranti tali, perchè qualcuno in effetti trova molte difficoltà a seguire davvero un percorso di astinenza), mostrandoci le disavventure di un terzetto di uomini legati uno all'altro da un rapporto di tutoraggio nel comune gruppo di autocoscienza.

In realtà Mike, il più anziano dei tre, sembra aver ormai superato il problema, poichè lo vediamo inserito in un regolare e presumibilmente monogamo rapporto con la moglie. Per lui esiste invece un altro tipo di problema, anche questo visto molte volte rappresentato in film USA, e cioè il rapporto autoritario e conflittuale con il figlio. Un giovane evidentemente oppresso nell'infanzia dalla figura paterna, fuggito per questo motivo dalla famiglia, caduto in episodi di piccola delinquenza ma ormai rinsavito, e che nel film vediamo ricomparire nel tentativo di riprendere il rapporto con i genitori. Nessun problema con la madre dolce e comprensiva, che lo aveva aspettato da sempre, mentre il rapporto con il padre vive alti e bassi fino all'happy end.

Adam è invece un affascinante uomo di mezza età, che per tanto tempo ha sfruttato il suo sex appeal per collezionare conquiste femminili senza nessun coinvolgimento emotivo, e ha sentito alla fine il bisogno di dare una svolta alla sua vita, passando all'estremo opposto di cinque anni di astinenza. Servirà l'incontro con Phoebe per riportarlo ad una normale vita affettiva ed amorosa, anche in questo caso dopo qualche momento difficile nel rapporto di copia (Pheobe è una affascinante Gwyneth Paltrow, in effetti poco credibile nel ruolo di donna che per un cancro al seno avrebbe subito una mastectomia totale!).

L'ultimo del terzetto, e il più giovane, è l'imbranato Neil, medico oversize perso nelle sue fantasie erotiche, con ricca collezione di filmini e riviste porno, dedito a strusciarsi contro le ragazze nella metro e a spiare sotto le gonne delle colleghe. Neil è sicuramente il caso più clinico dei tre, veramente bisognoso di una seria terapia di autocoscienza per liberarsi delle sue abitudini e cominciare a vedere le donne come possibili parte di un rapporto affettivo, e non solo come corpi fonte di eccitamento. Anche lui troverà la ragazza giusta che un po' alla volta lo aiuterà a guarire.

Nel complesso una piacevole commedia che ci mostra, con toni a volta anche caricaturali, uno spaccato di società che difficilmente incontreremmo qui da noi, paese di origine del mito del latin lover, e paese in cui la sessodipendenza invece di essere biasimata attira addirittura più voti sugli uomini politici che ne sono schiavi.

Il film, diretto da Stuart Blumberg, interpretato da Mark Ruffalo, Tim Robbins, Gwyneth Paltrow, Josh Gad, Joely Richrdson e Alecia Moore e distribuito da Minerva Pictures, non uscirà in sala, ma sarà visibile unicamente sulle seguenti piattaforme televisive, in digital download e a noleggio: dal 1 giugno SKY Pay Per View, dal 10 settembre a noleggio in dvd con 01 DISTRIBUTION/RAI CINEMA, in download su Itunes e Poste Mobile Cinema e dal 1 ottobre SKY Pay Tv.

Ugo Dell’Arciprete