Bilancio 2013 Corepla: In Italia crescono la raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi in plastica

20 maggio 2014

Oltre 768.000 tonnellate di imballaggi in plastica sono state raccolte nel 2013 (+11% rispetto al 2012) e 430.000 quelle di rifiuti di imballaggio in plastica provenienti dalla raccolta differenziata, riciclate nel 2013. Il dato medio nazionale di raccolta pro capite passa da 11,6 a 12,9 kg annui per abitante. Il servizio di raccolta differenziata è sempre più capillare: sono 7.325 i Comuni serviti e oltre 57 milioni i cittadini coinvolti, pari al 96% del totale.

Questi sono solo alcuni dei dati positivi emersi dal Bilancio 2013 di Corepla, il Consorzio nazionale senza scopo di lucro per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Un bilancio in positivo che porta con sé importanti ricadute sociali, ambientali, industriali e occupazionali.

In questo contesto un ruolo di primo piano spetta all’industria delle acque minerali, come testimoniano i dati dello studio “Riciclo e politiche di packaging sostenibile. Il settore delle acque minerali crea valore per la comunità” (realizzato nel 2011), condotto dall’Istituto Althesys e commissionato dal Gruppo Sanpellegrino, uno dei principali attori nel settore delle acque minerali.

Secondo lo studio, dal 2000 al 2010 l'adozione di politiche di riciclo degli imballaggi in plastica ha portato all'Italia benefici complessivi - economici, sociali e ambientali - stimati in 2,7 miliardi di Euro; 1,2 miliardi di Euro per il settore PET Acque Minerali (che significa 42 discariche evitate, 3 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate e risparmi di materie prime) e 232 milioni di Euro nel caso del Gruppo Sanpellegrino. Le principali voci che hanno contribuito a questo bilancio sono quelle ambientali e dell’indotto.

Le nostre analisi, unendo la prospettiva aziendale con quella di sistema, hanno valutato congiuntamente i profili ambientali, economici e sociali. In undici anni la raccolta-riciclo delle bottiglie delle acque minerali ha dato all'Italia benefici per 1,2 miliardi di euro. - ha commentato Alessandro Marangoni, presidente di Althesys - Questo è il frutto di una molteplicità di elementi: le strategie delle imprese, l'azione del compliance scheme, l'innovazione tecnologica. Tutto ciò ha portato ricadute importanti per il Paese, indotto e occupazione, e apre prospettive di ulteriore crescita. In conclusione, un concreto esempio di strategie ambientali win-win grazie al gioco di squadra tra imprese e sistema-Paese.

Per quanto riguarda il Gruppo Sanpellegrino, il riciclo delle bottiglie di PET del Gruppo ha permesso di evitare l’emissione di circa 559.000 tonnellate di CO2. Il volume degli imballaggi riciclati è pari a 204.863 tonnellate, che corrisponde a 8 discariche evitate. La raccolta differenziata ha poi permesso di recuperare materie prime seconde da riciclare per un valore stimato in oltre 35 milioni di Euro. In termini di indotto nel complesso si sono sviluppate attività economiche e occupazione per circa 152,8 milioni di Euro, al netto dei relativi costi.

Questi risultati sono il frutto di importanti politiche ambientali proattive sviluppate dal Gruppo Sanpellegrino attraverso numerose azioni volte a ridurre l’impatto delle sue attività sull'ambiente.

Il Gruppo Sanpellegrino è, da anni, impegnato in campagne di educazione alla corretta raccolta e riciclo della plastica, per far comprendere ai cittadini, a partire dalle nuove generazioni, come il PET sia una risorsa e non un rifiuto e costituisca pertanto un contributo all’economia green del Paese.

R-Generation è la campagna, avviata nel 2012, per stimolare la sensibilità dei bambini sul riciclo del PET e sulla raccolta differenziata. Dal 2011 il Gruppo ha dato il via a una partnership con Amsa, società di igiene urbana della città di Milano, con la creazione di oasi ecologiche nei parchi milanesi per promuovere il riciclo delle bottiglie di acqua minerale destinate al consumo ‘on the go’. Infine, in partnership con Secam, società di igiene urbana della Provincia di Sondrio, e con il patrocinio della Provincia di Sondrio, per le stagioni sciistiche 2012-2013 e 2013-2014, sono stati allestiti punti di raccolta della plastica nelle adiacenze dei rifugi e degli impianti di risalita delle skiarea dell’alta Lombardia.