Milano: si apre la primavera internazionale del Piccolo

8 aprile 2014

Dopo la memorabile partecipazione al Festival del Teatro d’Europa del 1999 con “Gli specialisti” e, nel 2006, lo straordinario successo della sua versione dei” Dieci Comandamenti” di Raffaele Viviani, dal 9 al 12 aprile 2014, a Milano, nella sala grande dello Strehler di largo Greppi, torna in scena per quattro recite Christoph Marthaler con “Glaube Liebe Hoffnung” (Fede, Amore, Speranza) di Ödön von Horváth.

Contemporaneo di Brecht, con il quale condivide l’indignazione per le ingiustizie e i soprusi e l’ostilità ad ad ogni forma di totalitarismo, Ödön von Horváth, con il giornalista di cronaca giudiziaria Kristl Lukas, scrive Glaube Liebe Hoffnung nel 1932. In un’Europa devastata dalla Prima Guerra Mondiale, stroncata dalla crisi del ’29 e già attraversata dagli spettri del nazionalismo, racconta in teatro una piccola storia di ingiustizia e miseria. La sua eroina, Elisabeth, desidera soltanto avviare un piccolo commercio di lingerie per vivere dignitosamente. Trovare il capitale di partenza non è semplice: non le resta che vendere il proprio corpo in “nuda proprietà” alla scienza. Purtroppo le cose non vanno come devono: per assurdi cavilli burocratici, Elisabeth è vittima di un malinteso, viene abbandonata da tutti e non ha altra alternativa se non il suicidio. Lo spettacolo - in lingua tedesca con sovratitoli in italiano - è spiazzante per l’attualità dei temi, tracciando, con una grande dose di humour (nero), ritmo, musica e una performance di teatro totale di attori straordinari, il ritratto di un meccanismo impazzito, di un sistema malato, che stritola i più poveri, indifesi e disperati, uccidendone sistematicamente la speranza.

Con lo spettacolo del regista svizzero, si apre “Il gran teatro del mondo al Piccolo”, una primavera all’insegna dell’internazionalità che, da aprile a giugno 2014, porterà sul palcoscenico dello Strehler quattro artisti diversissimi tra di loro ma accomunati dalla cifra della genialità, dell’originalità, dell’essere, ciascuno a proprio modo, inventori di un modo diverso di fare, proporre, guardare il teatro: l’irriverente e iconoclasta Marthaler; SLAVA, il clown che dalla Russia, con il suo ormai famosissimo e imperdibile SNOWSHOW, farà tornare la neve a Milano in primavera; Ariane Mnouchkine e il suo Théâtre du Soleil che compie cinquant’anni e, per festeggiarlo, il Piccolo ospita uno spettacolo - La ronde de nuit - e una serie di appuntamenti collaterali per ripercorrere insieme la vita di una compagnia da sempre impegnata in spettacoli di ricerca; Jan Fabre, pittore, scultore, coreografo, performer teatrale, visual artist, che per il trentennale di Troubleyn, l’ensemble cosmopolita con cui  lavora e che ha sede ad Anversa, presenta al Piccolo due spettacoli storici della compagnia.

Info e prenotazioni: da mercoledì a venerdì 11 ore 20.30; sabato ore 19.30 - 200 minuti con intervallo - platea 40,00 euro, balconata 32,00 euro – tel 02848800304 - www.piccoloteatro.org.