Le pagine scritte sul benessere sono tante. Ma quali sono i libri che insegnano, davvero, a stare bene? Quanti operatori del benessere sono disposti a condividere le loro conoscenze? E quale libro riesce effettivamente a divulgare? Sono alcune delle domande da cui è partito Roberto Iannotta, responsabile dell’Alpen Spa di Bratto della Presolana, per ideare il Premio Alpen Spa Presolana, il primo premio nazionale di letteratura del benessere. Promosso dall’Associazione Alpen, con la collaborazione di Promo Serio, il Premio vuole essere una guida per il lettore che si deve orientare tra le tante pubblicazioni sul tema, ma anche una gratificazione per chi scrive a scopo divulgativo: i libri selezionati devono essere autorevoli, ma anche chiari, comprensibili, efficaci e devono divulgare i concetti in modo semplice.
I primi 5 finalisti del Premio Alpen Presolana 2011 sono: “Le cellule della speranza” di Gianluca Ferraris e Ilaria Molinari, Sperling & Kupfer; “Il grande libro della memoria” di Gianni Golfera, Pierangelo Garzia ed Edoardo Rosati, Sperling & Kupfer; “La mano che cura” di Patrizia San Vitale, Marsilio Editore; “Il nostro bambino” di Giulia Settimo e Gianfranco Trapani, Red!; “Le” possibilità della Notte di Marco Venturino, Mondadori. Il premio ai cinque finalisti sarà assegnato in agosto.