Avon e Cerchi d’acqua: Uomo contro donna - fermiamo questo match

25 novembre 2013

Dal 22 novembre al 16 dicembre è on air, nel circuito ATM della metropolitana di Milano, la campagna di comunicazione Uomo Contro Donna: fermiamo questo match, volta a denunciare questo fenomeno negativo sempre più in crescita.

La campagna multisoggetto, promossa da Avon e Cerchi d’acqua, è stata realizzata dall’Agenzia Creativa Quindicizerotre, con Stefano Borsani e Davide Clerici, Direttore Creativo, Alessandro Omini, Copywriter e Giovanni Banfi, Art Director.

Avon, leader nel canale della vendita diretta di prodotti cosmetici, da sempre in prima linea nel sostegno delle donne in tutto il mondo, rinnova così il proprio impegno nella lotta contro la violenza domestica sulle donne, insieme alla Cooperativa Sociale Cerchi d’Acqua, che, dal 2000, opera come centro Antiviolenza a Milano

Il volto della campagna è Mauro Bergamasco, campione di uno sport definito “un gioco bestiale giocato da gentiluomini”. Il rugby è uno sport che trasmette i valori positivi di integrità, passione, solidarietà, disciplina e rispetto e Mauro, attraverso le metafore sportive, denuncia il fenomeno della violenza sulle donne e l’accettazione passiva da parte di tutti.

Siamo molto contenti che Mauro abbia accettato questo importante incarico. - dichiara Gennaro Formisano, Presidente Avon - E’ una campagna rivoluzionaria che coinvolge attivamente l’uomo e lo sport, il cui obiettivo è scuotere energicamente le coscienze di ciascuno. Abbiamo utilizzato head line molto forti, decidendo di non mostrare immagini: la violenza non è solo fisica, ma anche psicologica e si nasconde negli atteggiamenti quotidiani.

Crediamo sia necessaria una riflessione comune tra uomini e donne - dichiara Graziella Mazzoli, Presidente del centro antiviolenza Cerchi d’Acqua - per promuovere la cultura del rispetto e costruire un cambiamento nella relazione tra i generi.

Il rugby è uno sport da sempre attento al mondo sociale, per FIR è stato un passo naturale dare il patrocinio a questa campagna. - ha dichiarato Alfredo Gavazzi, Presidente F.I.R. - Tutte le società di Rugby, i giocatori e i nostri tifosi hanno osservato un minuto di silenzio su tutti i campi in segno di rispetto a tutte le donne vittime di violenza domestica.

Non può e non deve più esistere Uomo contro Donna: è un match al quale nessuno di noi può e deve assistere. - dichiara Mauro Bergamasco - Fermiamolo insieme, tutti.

Info: Avon - www.avon.it.