Dove Progetto Autostima

10 ottobre 2013

Dove s’impegna a creare un mondo nel quale la bellezza sia una fonte di sicurezza e, consapevole del ruolo fondamentale dei modelli proposti alle nuove generazioni, lancia l’iniziativa Dove Progetto Autostima, che si pone l’obiettivo di aiutare le donne e di educare le ragazze ad avere un rapporto positivo con il proprio corpo per costruire una sana autostima.

Una ricerca internazionale, condotta quest’anno da Dove, dimostra che, nel mondo, il 60% delle ragazze tra i 15 e i 17 anni evita normali azioni quotidiane - andare dal dottore, fare sport o farsi interrogare a scuola - perché si sente a disagio nel proprio corpo. I dati emersi in Italia sono particolarmente significativi: 8 ragazze su 10 non si sentono bene nel proprio corpo, a causa degli stereotipi imposti dai media, dalla società e a volte da se stesse. Soltanto il 3% delle ragazze si ritiene bella, il 45% si definisce con reticenza carina, il 25% si preoccupa del proprio peso e il 36% dichiara che si sentirebbe più felice se fosse più bella. La ricerca dimostra inoltre come nel nostro Paese ci sia un collegamento diretto tra la sensazione d’inadeguatezza, la mancanza di autostima e l’insorgere di insicurezze che a volte rischiano di influire considerevolmente sulle semplici attività quotidiane. Il 52% delle ragazze Italiane non fa attività sportive, perché insoddisfatte del proprio corpo.

L’iniziativa realizzata da Dove, con il Patrocinio del Comune di Milano e con la supervisione del Dottor Mauro Grimoldi, Presidente dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia, porterà in 10 scuole secondarie di primo grado della città degli incontri volti ad un’attività di prevenzione rispetto alla scarsa autostima di ragazze e ragazzi tra i 12 e i 14 anni. L’iniziativa prevede 4 incontri da novembre a gennaio in ciascuna delle 10 scuole coinvolte.

Un‘iniziativa dedicata all‘autostima delle adolescenti è pienamente condivisa dal Comune di Milano. – ha dichiarato Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute - Perché si rivolge a una categoria particolarmente vulnerabile. Le ragazzine dai 12 ai 14 anni vivono una fase molto delicata ed è fondamentale che possano trovare, grazie a un progetto educativo, gli opportuni strumenti per sviluppare una crescita psicologica armonica ed equilibrata. Questi incontri nelle scuole, dove ci si confronta su temi come la corporalità, l‘alimentazione e la relazione con l‘altro, sono una straordinaria occasione per aiutare queste ragazzine a sentirsi meno sole e fragili.

Prendersi cura delle generazioni future è una parte fondamentale della nostra vision, oltre che essere una nostra responsabilità. – ha sostenuto Angelo Trocchia, Presidente di Unilever - Per perseguire questo obiettivo ed ottenere cambiamenti su larga scala, Unilever è convinta che sia fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato e che queste sinergie si trasformino in interventi concreti che possano migliorare lo stile di vita dei nostri consumatori, a partire dai più giovani.

Per aiutare le ragazze a riscoprire le proprie potenzialità ed esprimere liberamente il proprio modo di essere, arriva oggi in Italia Dove Progetto Autostima: un movimento globale che si prefigge di fare Prevenzione sul tema dell’Autostima, coinvolgendo mamme, insegnanti e ragazze, per far vivere loro con gioia questa fondamentale fase della loro vita. - ha annunciato Antonio Giglio, Marketing Manager Dove - Dove ha raggiunto sino ad oggi 12 milioni di ragazze e si è data l’obiettivo di raggiungerne 15 milioni entro la fine del 2015. Fortemente motivati a raggiungere questo obiettivo, siamo oggi felici di annunciare la partenza di Dove Progetto Autostima che tra novembre e gennaio vedrà coinvolte 10 Scuole Statali di Milano con incontri nelle classi, una campagna di affissioni nelle principali stazioni della metropolitana e per la città, la veicolazione di materiali informativi per sensibilizzare i milanesi sulla tematica. Nei prossimi mesi l’iniziativa arriverà in altre città italiane e le ragazze milanesi saranno invitate a diventare ambassador del Progetto Dove Autostima per raccontare il percorso intrapreso insieme a Dove e soprattutto per parlare di autostima.

L‘adolescenza non è una malattia, tuttavia dopo un‘ infanzia calda come quella che i genitori moderni, accoglienti e preparati sanno regalare l‘incontro con una fase diversa della vita lascia i ragazzi spesso attoniti. - ha affermato Mauro Grimoldi, Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia - Le frustrazioni del periodo adolescenziale, anche un cattivo voto o uno sguardo sfuggente possono essere interpretati come giudizi impietosi. Ecco la ragione per cui è necessaria un‘attrezzatura sociale e istituzionale minima per affiancare i ragazzi in un periodo particolare della vita. La prevenzione è in questo senso fondamentale, ed è diversa dal passaggio di conoscenze sui diversi temi. E‘ inoltre necessario che a portarla nelle classi sia un soggetto che non abbia altro ruolo se non quello di offrire un ascolto rispettoso. Così facendo, e investendo risorse minime si evitano una quantità di sofferenze future alle ragazze e alle loro famiglie

Il mondo della scuola, e in particolare l’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano, non può che essere sensibile ad un progetto che veicola una tematica importante come questa. - ha dichiarato la professoressa Laura Turotti, staff ufficio autonomia dell’Ufficio Scolastico Provinciale - L’educazione all’Autostima è un traguardo che tutte le scuole e le società dovrebbero perseguire. Noi intendiamo come ‘educare all’autostima’ la capacità di vedere in maniera critica i propri successi ed insuccessi, cioè valutare criticamente il giudizio che ci viene dato anche dalle altre persone. L’Ufficio Scolastico Territoriale di Milano è da sempre vicino al Comune quando si tratta di veicolare nelle nostre scuole progetti che abbiano una rilevanza valoriale, come nel caso di Dove Progetto Autostima.