TOCCANDO LE STELLE: mostra personale di Daniele Bursich a cura di Enzo Bollani

5 settembre 2013

giovedì 5 settembre 2013, ore 19 | live performance giovedì 12 settembre 2013, ore 19 | vernissage giovedì 26 settembre 2013, ore 19 | finissage Musée du Croco (via privata Cascia 6 – Milano)

L’amor che move il sole e l’altre stelle Chi ha detto che a Milano non si vedono le stelle? Al Musée du Croco di via privata Cascia 6 il cielo meneghino si illumina di astri, immortalati e raffigurati dall’estro dell’artista Daniele Bursich. L’esposizione gioca sull’interazione dei sensi, fissando sulla tela il concetto della sinestesia: le 6 tele propongono un’esplorazione tattile-visiva sull’incanto delle costellazioni, rivolta anche ad un pubblico di non vedenti mediante l’inserimento di segni e parole in codice Braille. Le opere sono realizzate mediante colate di smalto lucido puro, che essiccato dona un aspetto semi-lucido, quasi speculare. Ad aprire il mese espositivo, giovedì 5 settembre 2013 Daniele Bursich si esibirà in una performance dal vivo, realizzando la settima opera della collezione Toccando le stelle. L’evento di inaugurazione, pubblico e gratuito, si terrà giovedì 12 settembre 2013 alle ore 19 con visite guidate anche per non vedenti. Le iniziative sono accompagnate dalla degustazione proposta dalla cantina Le Due Querce e dalla selezione musicale di Mehmet Gurkan.

Vedo le mie tele come la rappresentazione del mondo di un non vedente. Toccando le stelle nasce dal desiderio di raccontare anche ai non vedenti l’emozione di contemplare il cielo stellato, la cui origine si perde nella notte dei tempi, cercando di scorgerne le costellazioni, punto di incontro tra lo spettacolo offerto dalla natura e l’invenzione umana. Inserendo emisfere di plastica nel tessuto della tela, si rievoca da un lato la presenza degli astri nel cielo e dall’altro il processo di scrittura in Braille. Allo stesso modo, gettando guide in rilievo tra un punto e l’altro, le derivanti costellazioni sono percepibili attraverso il tatto anche dai visitatori non vedenti, in grado quindi di ricrearne una mappa mentale. E’ proprio studiando il codice di Braille che ho capito che esiste un altro modo di vedere, che non conosciamo, che non capiamo, una vista mentale oltre la vista sensoriale.

Daniele Bursich, già writer vigevanese, dal 2009 realizza opere fruibili anche al pubblico non vedente, utilizzando sia il codice Braille sia il rilievo materico, ottenuto anche attraverso il riuso di vari oggetti. Avendo partecipato ad esposizioni e manifestazioni culturali nella zona di Pavia, nel 2010 vince il contest G-Shock World Tour e negli anni successivi partecipa come illustratore alle iniziative organizzate in seno al Fuori Salone di Milano. Nel 2012 realizza una personale con la collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano in occasione del ritrovo annuale dei Delegati regionali. Di recente, ha collaborato con la Galleria Studio d’Ars di Milano e ha partecipato alla  Stroke Urban Fair di Monaco di Baviera.   Musée du Croco, spazio polivalente diretto e curato da Enzo Bollani, è stato inaugurato nel 2012 a partire da un’idea di Lucio Dalla. Situato nello scenario avanguardista di via privata Cascia 6 (Milano), ospita le opere di artisti emergenti e idee innovative.