Agosto in Val d’Aosta … c’è solo l’imbarazzo della scelta!

25 luglio 2013

Serate lunghe, tiepide, appena ventilate, da passare all’aperto: condizioni ideali per vivere l’estate in musica nelle suggestive cornici dei tanti castelli valdostani. Questo è “Châteaux en Musique”, ormai nota rassegna di musica classica di qualità i cui appuntamenti si snodano in alcuni dei più significativi castelli regionali: il mese di agosto interesserà il castello di Verrès (7 agosto), quello di Issogne (14 agosto), il Castello Gamba di Châtillon (21 agosto) e infine il Sarriod de La Tour a Saint Pierre (28 agosto).

Melodie e sapienti accordi saranno altresì i protagonisti delle serate degli “Organi in concerto”, rassegna internazionale di musica sacra per organo i cui palcoscenici d’eccezione saranno la Cattedrale di Aosta, la chiesa di San Pantaleone a Courmayeur e la parrocchiale di Villeneuve.

Le sette note avvolgeranno anche le sere estive di Torgnon, cuore verde della Valle d’Aosta, con gli appuntamenti di “ClassicA Torgnon 2013”, importante rassegna di musica classica di alto livello che vedrà l’esibizione di giovani e talentuosi musicisti, nonché la partecipazione del soprano Katia Ricciarelli.

E, senza dimenticare l’estate musicale di Gressoney La-Trinité e i “Giovani talenti in Gamba” dell’omonimo castello, si arriverà fino a La Thuile dove il 13 agosto “Synfonica” renderà omaggio al musicista simbolo dell’Italia, Giuseppe Verdi, con l’esibizione del quintetto d’archi dell’Orchestra da Camera della Valle d’Aosta.

Ma l’agosto valdostano è anche il mese dei tanti e colorati mercatini dell’antiquariato e dell’artigianato, sui quali domina la regina delle fiere estive: la Foire d’Eté di Aosta (sabato 3 agosto), “sorella minore” della millenaria e invernale Fiera di Sant’Orso.

Da La Thuile (6 agosto) a Torgnon (8 agosto), da Cervinia (10 agosto) ad Antey-Saint-André (11 agosto) fino al mercatino di Santa Margherita a Entrèves di Courmayeur (tutti i lunedì di agosto), e all’allegro “Marciä di Barradzüe” di Morgex (18 agosto), sono decisamente tanti e sempre interessanti gli appuntamenti con l’artigianato e le tradizioni regionali. L’artigianato sarà alla portata di tutti nelle giornate del 10 e 11 agosto quando Lillianes ospiterà l’evento “Scultura dal vivo nei 4 comuni” in cui sarà possibile vedere all’opera alcuni tra i più creativi scultori valdostani.

Agosto, mese delle sagre e trionfo dell’enogastronomia valdostana. C’è davvero solo l’imbarazzo della scelta. Dal Jambon alla brace di Saint Oyen (2-4 agosto), all’aromatico olio di noci di Montjovet (2-4 agosto); dal “Mercatino dei sapori” di La Thuile (3-4 agosto) fino al ricco “Marché agricole de la Valdigne” di Courmayeur (5 agosto). E si continua con l’“Arte e i sapori del nord-ovest” di Champoluc/Ayas (12-13 agosto), con la passeggiata enogastronomica di “Eunna neuit a Boures de Gris” di Fontainemore (12 agosto), fino all’attesa “Festa della Fontina” di Oyace (14 agosto) e all’ormai imperdibile appuntamento del “Quart Formage Festival” dove i sapori dei formaggi si sposano con la magia della maestosa cornice del Castello di Quart (14 agosto).

E’ un tripudio di ricette antiche e nuove, di gusti e di profumi quello che distingue le giornate di agosto in Valle: dalle saporite trote di fiume (Champdepraz, 13 agosto), alle spezie del formaggio Sargnun (Champorcher, 13 agosto); dai mille salumi del “Percorso in Rosso” (Saint-Rhémy-en-Bosses, 13 agosto), fino alla vivace “Sagra del cinghiale” (Pontey, 17 agosto). Ma le emozioni del palato continuano per l’intero mese celebrando il tipico pane nero di segale, i piccoli frutti del bosco e la polenta in un crescendo che troverà la sua più degna conclusione nella rinomata “Festa del Lardo” di Arnad (22-25 agosto).

Apice dell’estate, il Ferragosto, che significa anche Festa delle Guide alpine. Un appuntamento atteso e immancabile che coinvolge tutte le località alpine in cui la figura della guida costituisce un vero e proprio punto di riferimento. Gressoney-Saint-Jean, Cogne,Cervinia, Champoluc/Ayas, Courmayeur; e poi ancora Gressoney-La-Trinité, La Thuile e Valtournenche: sfilate, musica e danze folcloristiche per festeggiare insieme gli eroi della montagna e i valori che essi rappresentano.

Ma Ferragosto vuol dire anche devozione mariana perché non bisogna mai dimenticarsi che il 15 agosto è la festa dell’Assunta; e forse è proprio per questo che le guide vengono celebrate in questo giorno: perché, in una certa maniera, vengono assimilate a Colei che sale e che guida gli altri nel salire.

La Valle d’Aosta è ricchissima di testimonianze legate al culto della Vergine e non a caso il 5 di agosto tutta la regione festeggia la Madonna delle Nevi, il cui culto si lega a un evento miracoloso: una inimmaginabile nevicata avvenuta a Roma proprio il 5 di agosto in un anno imprecisato del IV secolo d.C. in seguito all’accoglimento di un voto.

Tante le località quindi che organizzano processioni e sante messe all’aperto in tale occasione: ricordiamo il pellegrinaggio al santuario del Cunéy (Nus), che con i suoi 2.696 mt di quota è il più alto d’Europa; oppure il santuario del Misérin (Champorcher), la cui severa sagoma di pietra si staglia sulle rive di un lago glaciale.

Valanghe, slavine, inondazioni, alluvioni; oppure un’estrema siccità, un’epidemia che decima il bestiame o che pregiudica il raccolto sono da sempre quei flagelli che l’uomo non può prevedere, verso cui si ritiene indifeso e inadeguato. Per tale ragione ci si rivolge al “divino”, a quella forza suprema che sola può realmente offrire protezione, conforto e riparo. Ecco perché il nostro così particolare territorio, spesso anche a quote incredibili o in luoghi remoti, offre allo sguardo e al cuore dei suoi ospiti gli inaspettati segni della profonda fede delle genti di montagna.

E le montagne sono così vicine al cielo che, in certe notti, pare davvero di riuscire a toccare le stelle. Pensate quindi alla notte di San Lorenzo quando le stelle cadenti sembreranno ancora di più! E per questa occasione La Thuile spegnerà tutte le sue luci e festeggerà “La notte delle stelle” riservando per i suoi ospiti  un bel prato nei pressi del paese dove un esperto illustrerà le costellazioni accompagnato dalle dolci note della musica celtica e dalla lettura di alcuni brani tratti dal romanzo “I segreti di Arios”.

Info: www.lovevda.it.