Piccolo Teatro: Un amore di Swann

6 maggio 2013

Dopo il successo ottenuto in tutta Italia con Un amore di Swann di Marcel Proust, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi concludono la tournée a Milano, al Piccolo Teatro Grassi da martedì 7 a domenica 19 maggio, per tornare, infine, a Firenze, città che ne aveva visto il debutto, lo scorso anno. Parte essenziale del primo volume della Ricerca del tempo perduto, Un amore di Swann è un romanzo nel romanzo e pare pensato dal suo autore anche come “dramma” di grande, tragicomica teatralità. Tre sono i personaggi principali: Charles Swann, ricco ed elegante uomo di mondo; Odette de Crecy, bella cortigiana raffinata e opportunista per la quale l’uomo perde la testa; infine Madame Verdurin, ricchissima e snob, a capo di un salotto nel quale nascerà l‘amore tra Swann e Odette. Un amore di Swann è la storia di un tormento, di un amore che diventa ossessione, malattia, rovina: una vicenda di passione, gelosia, tradimenti nella Parigi della mondanità di fine Ottocento. Intorno alle vicende di questa liaison si muove un mondo che pare collocarsi tra Balzac e Molière: i Verdurin, prepotenti e incolti, l‘insipido dottor Cottard, il pittore presuntuoso Biche, la zia di un pianista ex-portinaia, l‘accademico Brichot, tanto intelligente nella sua professione quanto idiota come uomo di mondo ... Personaggi che conferiscono alla vicenda un tono da commedia. In una dimensione quasi da contrappasso dantesco, Swann, avvezzo a frequentare il più bel mondo parigino, pur di vedere Odette, che è habituée del salotto Verdurin, si abbassa a entrare in relazione con questi oscuri personaggi, fino a ridursi a mendicare i loro inviti. La passione che divora Swann è il tema di questo spettacolo: amore come gelosia, tradimento, ansia, angoscia, solitudine. Ma anche gioia di possesso, condivisione, forza sensuale ... A questo si aggiunge il risvolto pirandelliano che si esplica nel mistero della natura di ogni essere umano, sempre sfuggente: Odette, che appare a Swann come una donna quasi irraggiungibile non è altro che una ex-prostituta: un tempo aveva battuto i marciapiedi di Nizza! Insieme ritratto di una società in via di disfacimento e analisi accorata ma anche spietata dei moti dell‘animo e delle leggi dell‘amore, Un amore di Swann offre la possibilità di una drammaturgia asciutta e tagliente, spumeggiante di toni comici e  drammatici, dolenti e ferocemente ironici. Così, una storia apparentemente scontata, diventa il più moderno strumento di indagine su come un uomo possa rovinarsi per una donna "che non era neanche il mio tipo!". Info: Piccolo Teatro Grassi - via Rovello 2, M1 Cordusio - dal 7 al 19 maggio 2013 - Un amore di Swann di Marcel Proust - traduzione di Giovanni Raboni - drammaturgia di Sandro Lombardi - regia di Federico Tiezzi - scene di Pier Paolo Bisleri - costumi di Giovanna Buzzi - luci di Gianni Pollini - immagini digitali di Antonio Giacomin. Charles Swann  è Sandro Lombardi, Odette de Crécy è Elena Ghiaurov, Madame Verdurin  è Iaia Forte - produzione Compagnia Sandro Lombardi in collaborazione con Soprintendenza Speciale P.S.A.E per il Polo Museale della città di Firenze, Museo Nazionale del Bargello, Associazione “Amici del Bargello”, Firenze Musei, Fondazione Teatro della Pergola - Durata: 1 ora e 40 minuti senza intervallo - Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro. Info e prenotazioni: tel 848800304 - www.piccoloteatro.org.