Agnes Browne, liberamente ispirato ai romanzi di Brendan O´Carroll

8 marzo 2013

Il Teatro Menotti ospita fino al 13 marzo lo spettacolo Agnes Browne liberamente ispirato ai romanzi di Brendan O´Carroll.

Lo spettacolo racconta la storia di Agnes Browne, trentaquattro anni, bella, proletaria, simpatia irresistibile.

La comicità di Lucia Vasini e lo strepitoso accompagnamento musicale degli Jashgawrosky Brothers, fanno rivivere in scena i suoni, le voci e l´umanità che popola le vie di Dublino. Questa versione teatrale della saga del geniale Brendan O´Carroll, resa famosa anche dall’indimenticabile film con Anjelica Huston, restituisce, grazie all´appassionata duttilità trasformista di Lucia Vasini, una delle figure più tenere e comiche della letteratura degli ultimi anni.

Agnes Browne ha un banco di frutta e verdura al mercato del Jarro, turbolento quartiere popolare di Dublino, sette figli come sette gocce di mercurio e un’autentica venerazione per Cliff Richard. Purtroppo ha anche un marito che lascia i suoi guadagni agli allibratori, per poi rifarsi con lei a suon di ceffoni. Ogni mattina Agnes esce di casa alle cinque per incontrare l’amica Marion e iniziare insieme la giornata in allegria. Ogni venerdì gioca a bingo, per poi finire al pub di fronte a una pinta di birra e a un bicchiere di sidro. Non ha una gran vita, a parte le risate con Marion e le altre, al mercato. Finché, un bel giorno, Rosso Browne muore, lei rimane sola e comincia a godersi davvero l’esistenza. E l’inizio di un carosello di vicende esilaranti, in coppia con Marion, autentico genio comico. Insomma, senza quel treppiede del marito attorno la nostra Agnes pare tornata la ragazza dublinese che è stata - tanto che non manca uno spasimante, un affascinante bell’imbusto francese ignaro degli equivoci della lingua inglese. Intanto la vita continua, nella Dublino di fine anni settanta, tra gioie e dolori, un colpo basso della sorte e un girotondo di risate con Marion, i figli che crescono e, in testa, un sogno che sembra irrealizzabile.

In scena, insieme a Lucia Vasini, i virtuosismi demenziali della band Jashgawronsky Brothers, gli inventori del genere musicale più strano del mondo: la musica da riciclo! Usando strumenti inventati e costruiti con materiali di uso comune, riescono ad ottenere suoni incredibili e a fare musica con scope, imbuti, barattoli e cucchiai. Le prime due produzioni del gruppo, Tomato Drum e Broom Brush Crash hanno viaggiato in 14 paesi e tre continenti, percorrendo il globo dal Giappone al Messico, dalla Finlandia al Brasile. I quattro fratelli armeni, la cui origine rimane tuttora un mistero, hanno suonato nei più importanti festival europei riscuotendo ovunque valanghe di risate ed applausi.

Info: Teatro dell´Elfo - Via Ciro Menotti 11, 20129, Milano - tel. 02.716791 - fax 02.70123851.