Sant’Anna: il leader dell’acqua chiude il 2012 con +10%

1 marzo 2013

In un mercato che da mesi e mesi parla di crisi e di sfiducia, Acqua Sant’Anna, leader del settore acqua minerale, ha chiuso infatti il 2012 con un fatturato di 220 milioni di euro, segnando un +10% rispetto all’anno precedente. I dati IRI al 31 dicembre 2012 confermano la leadership di mercato e il trend di crescita, unica marca con crescita di punti a valore e volume. Sant’Anna e Sant’Anna Bio Bottle – la bottiglia Sant’Anna ricavata non dal petrolio ma dai vegetali – rappresentano insieme una quota a valore del 12,1% e dell’11% a volume. Bio Bottle è ormai nella top ten dei marchi più venduti di acqua minerale, un risultato sorprendente, a soli due anni dal lancio della nuova bottiglia sul mercato e considerando la portata innovativa del prodotto, che non ha eguali sul mercato.

In 10 anni il fatturato è più che triplicato passando dai 68 milioni del 2003 ai 220 milioni del 2012. Anno dopo anno, Acqua Sant’Anna ha conquistato importanti quote di mercato, superando uno dopo l’atro i principali competitors fino a scalare la classifica e giungere in vetta. Il trend di crescita continua anche in questa fase economica difficile, laddove spesso i dati del mercato restano invariati o registrano un decremento. Oggi l’Azienda figura ai vertici della classifica Nielsen delle 500 aziende top del food & beverage, insieme a veri e propri colossi come Ferrero e Barilla. Nella classifica è uno dei pochissimi marchi a segnare nel 2012 un trend positivo, con un dato di crescita a valore dell’8,3%. Non a caso l’Azienda è ormai vista come una case study analizzata da enti di ricerca e mondo accademico.

La diversificazione è un’altra ricetta individuata dall’Azienda per la crescita. A tal proposito sta registrando un grande successo il marchio Santhé Sant’Anna, lanciato solo pochi mesi fa sul mercato, che ha inserito l’Azienda in un nuovo segmento, quello del the freddo. Il marchio sta conquistando un’importante posizione sul mercato, dove si confronta con competitors storicamente presenti e consolidati e in pochi mesi dal lancio ha raggiunto a gennaio 2013 un picco di quota volume dell’8%.