Nel reatino, in Alto Adige con Pur Südtirol, con i Vignaioli di montagna a Milano, in Irlanda,

Viaggi gustosi

  Turismo d’autore  

La gastronomia della più pura tradizione reatina

Davvero meritoria l’opera della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo che, in collaborazione con l’Azienda Speciale Centro Italia Rieti, organizza incontri sulla gastronomia tradizionale.

Nell’ambito del progetto “Turismo e Cultura”, infatti, si sono svolti show cooking di piatti tipici della tradizione locale, allo scopo di promuovere efficacemente territorio, cultura e prodotti locali anche in periodi contrassegnati dalle restrizioni causate dalla pandemia.

Ed ecco dunque gli esempi davvero interessanti di recupero di ricette. E, con le ricette, recupero di ingredienti tipici, coltivati nel territorio, da tutelare e preservare.

La “zuppa di castagne e cicerchie” valorizza le cicerchie tipiche della zona dell’Alta Valle del Velino, le “fregnacce alla sabinese” sottolineano la ricchezza gastronomica della Sabina, i gustosi biscotti “turchetti di Belmonte” ci portano nell’area davvero poco conosciuta del Turano.

In questo modo, attraverso la tradizione gastronomica, il recupero della memoria della cucina locale, la valorizzazione degli ingredienti tipici, si salvaguarda un territorio e si promuove un turismo sostenibile che rispetta ambiente e cultura.

www.rivt.camcom.it

Dall’Alto Adige una proposta gourmet con i Sapori Pur Südtirol

Per le fredde sere dove la neve cade copiosa o il freddo è pungente, meglio ripararsi in casa e degustare tisane e infusi naturali da abbinare alle composte di frutta. Per gli appassionati di buon vino, invece, una novità dei Mercati Pur Sudtirol: una selezione di etichette “bio” dall’appeal pop e gioioso, ideali per le conviviali tra amici.

L’Alto Adige non finisce mai di stupire con le sue proposte gourmand. Un mondo in continua evoluzione che fa del gusto e dei piaceri per la tavola una delle ragioni per visitare questo territorio, un territorio fatto di profumi e di sapori unici di altissimo livello. Per le fredde giornate di gennaio, i Mercati dei Sapori Pur Südtirol hanno creato una selezione “limited edition” di idee da degustare da soli o in compagnia, nei momenti di convivialità.

Come la composta “Magia d’inverno” - Seibstock, una piccola realtà in Val Martello, prodotta con frutti al 100% altoatesini e aromatizzata con vin brulè ai classici profumi invernali quali cannella, chiodi di garofano e scorze di agrumi. Oppure le tisane e infusi naturali dei Giardini aromatici Wipptal, o i vini Sonnweiler - Bottiglie dall’animo pop, ideali per momenti di convivialità. New entry nella vetrina dei Mercati dei Sapori Pur Südtirol il Merlot delle Dolomiti. Un vino che si identifica nel calice con un acceso rosso rubino e accarezza il naso con profumi maturi di ciliegia e bacche scure.

E per chi non si accontenta di una piccola selezione di prodotti, ci si potrà divertire con le proposte golose da creare in base alle proprie esigenze scorrendo le differenti vetrine on line. Dalle confezioni di degustazione di speck, ai formaggi, ai pacchetti di vini selezionati dai sommelier, fino alle confezioni extra large per un viaggio culinario attraverso la Regione.

www.pursuedtirol.com/it

Vignaioli di montagna a Milano nel segno delle "terre alte"

I Vignaioli Indipendenti del Trentino, i Vignaioli Indipendenti dell’Alto Adige e il Trento Film Festival saranno protagonisti per due giorni, il 13 e il 14 marzo, a Milano, negli spazi di BASE Milano, centro culturale e creativo attivo in zona Tortona, vivace quartiere del design e della moda in città.

Un evento nazionale che vede uniti “fuori-regione” i Vignaioli delle due Province Autonome di Trento e Bolzano nel nome dell’artigianalità, della sostenibilità e della valorizzazione dei territori e delle produzioni di montagna.

Nei due giorni protagonisti assoluti a Milano il cinema e il vino delle “terre alte”, con un’anteprima del 70° anniversario del Trento Film Festival, il più longevo festival internazionale di cinema e culture di montagna.

Le sale di BASE Milano diventeranno per l’occasione punto d’incontro della narrazione enologica e cinematografica sul rapporto fra uomo e montagna:

banchi di assaggio di 25 vignaioli trentini e 25 vignaioli altoatesini, tre masterclass sulla viti-enologia delle “terre alte”, guidate da relatori specializzati e dedicate a operatori, critici e giornalisti di settore, seguendo il filo conduttore dei colori dei vini di montagna, in un percorso studiato per valorizzare la varietà di territori e i vini di altura.

www.trentofilmfestival.it

www.vignaiolideltrentino.it

Favolosi tour gastronomici sull'isola d'Irlanda

Tanti e variopinti i tour gastronomici da fare in Irlanda.

Tra tutti, ne scegliamo alcuni.

Nei Delicious Dublin Food Tours, la pluripremiata scrittrice gastronomica Ketty Quigley accompagna i visitatori in un viaggio alla scoperta della storia del cibo irlandese con assaggi vari e degustazione di bevande irlandesi, sia della tradizione che più attuali, tra cui gustosi latticini, dolci da forno, birra artigianale, whisky e frutti di mare. Con i Fab Food Trails, si scopre che la contea di Cork è proprio la capitale culinaria d'Irlanda. In un tour di 2,5 ore in città il visitatore incontra i migliori produttori e fornitori con le loro delizie culinarie da assaggiare… cui seguiranno i racconti di storie e aneddoti intriganti sulla città e sulle tradizioni gastronomiche.

Il Howth Craft Beer and Seafood Trail è una combinazione vincente tra le migliori birre artigianali, il pesce pescato localmente di ottima qualità e i pittoreschi dintorni del villaggio di Howth, a nord di Dublino. La scoperta del luogo, grazie alla possibilità di chiacchierare con i pescatori e di andare sul molo a vedere la colonia locale di foche, lo rende ancora più bello.

Nel Taste Wexford Food Tours si visitano diversi negozi, aziende agricole, fattorie di frutti di bosco, panetterie, caffè e ristoranti dove assaggiare una vasta gamma di cibi… che spaziano dal tradizionale pane irlandese con soda appena sfornato con farina macinata localmente alla zuppa di pesce, fino alle dolcissime fragole locali.

Franca Dell’Arciprete

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