Il calendario dell’avvento in formato extra large e tutto da degustare: quest’anno 25 birre per 24 giorni

Beery Christmas 2021: il Calendario dell’Avvento

  Food and beverage  

Il 1°dicembre è la data fatidica a partire dalla quale il Beery Christmas, il Calendario dell’Avvento più originale che c’è, comincerà a svelarsi aprendo le sue finestrelle.

Oltre 400.000 consumatori in tutta Europa hanno degustato, dal 2013, anno della prima edizione, la selezione di birre proposta da questo calendario birroso frutto del lavoro e della ricerca del team di HOPT.

fondata a Lille, in Francia, nel 2007, ed oggi uno dei key player europei nella vendita di birra online. key player europeo nella vendita di birra online, per ricercare i birrifici più innovativi capaci di realizzare referenze in esclusiva per essere parte di questo special pack. Ciò significa che, attraverso il Beery Christmas, tantissimi beer lovers hanno gustato in questi anni un totale di 9.600.000 referenze esclusive.

Nel 2021 gli appassionati resteranno ancora più appagati: 25 birre per 24 giorni, da scoprire day by day in attesa del Natale. Così come le caselline del Calendario dell’Avvento si scoprono una ad una, le singole birre del calendario HOPT saranno svelate e raccontate dal 1° al 24 dicembre sul sito attivo tramite il QR code presente sulla confezione del Beery Christmas.

L’unicità del Beery Christmas 2021 si esprime nelle referenze speciali che lo contraddistinguono, rappresentative di ben 26 birrifici di tutto il mondo (di cui 7 sono stati inseriti nella Top 100 mondiale di Ratebeer), capaci di raccontare la tradizione millenaria che caratterizza l’arte brassicola e la sua continua evoluzione, tra metodi di produzione classici e innovativi pensati dalla sapiente passione dei mastri birrai.

Quando si degusta una birra è importante tenere sempre ben presenti alcuni importanti aspetti che caratterizzano, da secoli, la cultura di questo prodotto. Ogni sorso ha un suo perché. Tipologia di bicchiere, temperatura di servizio, modalità di spillatura, quantità di schiuma: sono alcuni dei fattori che concorrono a esaltare le qualità di una birra.

Il bicchiere: ogni birra (e ogni stile birrario) ha il suo bicchiere di riferimento per accendere aromi e profumi. Dalla classica pinta al boccale bavarese, dal balloon alla coppa trappista e tanti altri ancora. In linea generale, le birre più complesse necessitano di bicchieri dal corpo e dall’apertura più ampi per esaltarne il bouquet, mentre quelle meno strutturate hanno bisogno di forme più alte e snelle. A casa, è possibile utilizzare il classico calice da vino.

La temperatura: ogni birra ha la sua corretta temperatura di servizio (sempre indicata sull’etichetta) che permette di degustare appieno il prodotto e di valorizzare la ricetta pensata dal mastro birraio. Sfatiamo quindi, una volta per tutte, l’adagio popolare per il quale la birra va servita ghiacciata.

La spillatura: è un processo importante nel servizio della birra da seguire anche a casa. Prima di spillare una birra, il bicchiere deve essere ben sgrassato e pulito. È consigliabile risciacquarlo internamente con acqua fredda prima della spillatura dalla bottiglia, in modo da raffreddare le pareti, favorendo così la formazione della giusta quantità di schiuma.

Come spillare una birra in bottiglia: è necessario modulare con le mani il bicchiere e la bottiglia. Versare lentamente la birra, mantenendo inizialmente il bicchiere inclinato a 45°, per poi raddrizzarlo progressivamente regolando la schiuma (per le lager sono le classiche “due dita”).

La schiuma: è un elemento funzionale della birra e non semplice “decoro”. La protegge dall’ossidazione (che lentamente penalizza le proprietà organolettiche del prodotto) e costituisce una naturale barriera al contatto diretto con l’aria e con l’ossigeno. Una schiuma adeguata contribuisce a mantenere maggiormente i profumi, rendendo più uniformi le sensazioni olfattive di chi beve.

Tutti questi elementi concorrono ad esaltare gusto e aromi e a portare nel bicchiere la ricetta così come pensata e sviluppata dall’arte dei mastri birrai.

Mastri birrai che sono al centro del concept grafico del Beery Christmas di quest’anno. I loro volti, infatti, sono i protagonisti delle illustrazioni dal forte impatto visivo realizzate dall’illustratrice Marie Gosselin. Un omaggio a questi sapienti artigiani che, con il loro lavoro e la loro passione, hanno permesso anche quest’anno di ricreare la magia del Calendario dell’Avvento più birroso che c’è.

Info: www.hopt.it - www.hopt.it/beery-christmas.

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