Dal 4 dicembre al 9 gennaio decolla la terza edizione dell’evento.

Caorle Wonderland al via, attese più di 500 mila persone

  Turismo d’autore  

L’organizzatore, Simone Tomasello, ha dichiarato: Rinasce il turismo invernale a Caorle, decine di alberghi aperti.

Sono previste oltre settanta casette di legno, a breve sarà svelato il calendario degli eventi. Il villaggio allungato di circa un chilometro, confermate le spettacolari luminarie, la torre alta 37 metri e la ruota panoramica. La novità è lo sci da fondo

Il Natale torna a Caorle.

Dal 4 dicembre al 9 gennaio, dunque, la cittadina si vestirà a festa per la terza edizione di “Caorle Wonderland”, l’evento che dura più di un mese e che segna la nascita della stagione invernale per la città.

Prima del Wonderland, infatti, Caorle viveva solo d’estate.

Dopo lo strabiliante successo della seconda edizione (quella pre-pandemia), quando passarono circa mezzo milione di persone, adesso anche le strutture alberghiere iniziano a credere nel progetto: sono una trentina quelle che hanno aderito per permettere ai turisti di soggiornare durante il Natale.

Anche la biblioteca e il Museo del Mare resteranno aperti (saranno raggiungili col trenino) e sarà possibile anche visitare il campanile.

Il calendario degli appuntamenti è fitto, si inizia con l’accensione dell’albero di Natale il 4 dicembre, si prosegue col falò dell’epifania e si chiude il 9 gennaio con in fuochi. Ma questi sono solo alcuni degli eventi.

Per Caorle sarà un mese magico, quando risplenderanno anche le luminarie ad arco enormi installate sulla via principale, che sopra al camminamento sul tappeto rosso proporranno il doppio delle lucette rispetto alla passata edizione.

La cittadina cambierà volto.

Nella zona di via Salita dei Fiori, ad esempio, sarà allestita “Music Land”, uno spazio per i più giovani dove tra dj (importante la partnership con Stereocittà per le dirette) e aperitivi troveranno spazio anche le giostre: il castello incantato, le montagne russe, la giostra Star Wars.

In piazza Papa Giovanni XXIII, invece, sarà ospitata invece la fiabesca giostra dei cavalli che girano, ma anche un cinema 3D che proporrà filmati e persino dei video che raccontano la città di Caorle. In questa zona ci saranno anche delle casette di legno (in tutto una settantina quelle allestite) e qualche food truck (una ventina in tutto quelli confermati lungo la “Food Land” di via Roma, con specialità da tutto il mondo dal “panino col folpo” alla carne argentina, passando per il brasiliano, la pinza romana e la piadina romagnola, ma anche arancini siciliani e un occhio particolare per le tipicità caorlotte e la frittura in particolare).

In Campo Bottani è confermata la presenza del castello per i cani, che sarà gestito dal negozio Pet’s Home. Qui sarà presente il servizio di dog sitting e anche di addestramento per gli amici a quattrozampe, un’oasi di gioco e relax per loro dove i padroncini potranno anche comperare pettorine e biscotti.

Piazza Mercato diventerà, invece, il teatro per la casa di Babbo Natale (che lascerà il posto alla Befana a tempo debito). Qui i bambini porteranno le loro letterine e riceveranno caramelle doni. Vicino ci saranno degli scultori del legno che andranno a comporre un presepe. Non solo: ci sarà la casetta dove ritirare le immagini ufficiali della manifestazione scattate dai vari fotografi in tutta la città.

Tra Largo Francesconi e Piazza Pio X svetteranno le due torri di questo Natale. Qui saranno ospitate la Star Tower, la torre alta 37 metri che sovrasta la città, giostra panoramica d’alta quota. Più basso, ma ugualmente spettacolare, l’albero di Natale di 15 metri, in fianco al quale sarà allestito il palco che farà da baricentro per iniziative solidali, canti e giochi di magia, ma anche eventi culinari in collegamento con le scuole.

Nella zona di Campo degli Oriondi è confermata la presenza della pista di pattinaggio su ghiaccio “finto”. Una scelta fatta dagli organizzatori in ottica green: si pattina con le lame su una superfice sintetica, che però dà le stesse sensazioni del ghiaccio (e permette un risparmio enorme nel consumo di energia per non dover mantenere a basse temperature il ghiaccio stesso).

Piazza Matteotti diventerà il “villaggio dei bambini” con le giostrine con le catenine, il percorso avventura con l’arrampicata, il salterello, il trenino e la gigantesca ruota panoramica che sovrasta il centro storico.

La vera novità dell’anno, comunque, sarà la presenza della pista da sci di fondo, che si svilupperà in parallelo alla scogliera, di fronte al mare, in via Roma. È la prima volta che sul litorale veneto ci sarà la possibilità di provare lo sci da fondo con sullo sfondo il mare, un nastro di qualche centinaio di metri che potrebbe venir usato anche per allenamenti specifici.

Ad organizzare l’evento, Simone Tomasello, noto in città per essere l’ideatore dello Street Food Festival, che ha detto: Lo scorso anno siamo rimasti fermi per colpa della pandemia, quest’anno vogliamo tornare a vivere il Natale appieno, ma in sicurezza. La manifestazione si svolge all’aperto, ma moltissimi dei bar e dei ristoranti di Caorle terranno aperti. Abbiamo alzato l’asticella, allungando il nostro “Wonderland” di oltre un chilometro con nuove attrazioni e nuove proposte. Sarà un Natale indimenticabile: nelle passate edizioni abbiamo superato il mezzo milione di visitatori, quest’anno contiamo di superare questa cifra.

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