Attraverso l’arte, la terra diventa fonte di ispirazione e riflessione per riscoprire il territorio

Al via la mostra fotografica “Georama” presso l’ex acquedotto Spinadello

  Cultura e società   

Fino all’8 agosto una mostra fotografica e un programma di eventi collaterali per scoprire l’ex acquedotto Spinadello, uno dei luoghi di IN LOCO, il Museo Diffuso dell’Abbandono

Prosegue il percorso di rigenerazione urbana che nel 2017 ha dato vita al progetto Spinadello - Centro visite partecipato, un percorso di valorizzazione della centrale di sollevamento del vecchio acquedotto - uno dei luoghi simbolo del Museo diffuso dell'Abbandono IN LOCO promosso da Spazi Indecisi.

Al via infatti un nuovo ciclo di iniziative dedicate al tema della terra. Il ciclo di appuntamenti, in programma fino all’8 agosto presso l’ex acquedotto di Forlimpopoli, prosegue idealmente l’indagine sugli elementi della Natura avviata durante l’estate 2020. Dopo l’universo vitale dell’acqua, i promotori di Spinadello-centro visite partecipato volgono lo sguardo a terra e invitano il pubblico a riflettere sul valore di questo elemento. Terra è da intendersi nella sua accezione più ampia: come pianeta da cui ammirare la volta celeste, come risorsa da proteggere contro l’eccessivo sfruttamento e gli effetti negativi del clima che cambia, come ambiente-habitat nel quale nascono relazioni e prosperano comunità e come fonte d’ispirazione per indagini di natura artistica.

Un allestimento ispirato all’enorme globo cavo costruito a Parigi a metà dell’800, che raccoglie i progetti fotografici di 9 giovani autori (Federica Bertagnolli, Nicola Biagetti, Andrea Fantini, Arianna Galluccio, Nicolas Garelli, Abele Gasparini ed Emiliano Battistini, Federica Osgualdo, Alessandro Ricchi e Andrea Vagnoni). A seguire l’incursione sonora di Emiliano Battistini, che intreccerà i suoni della notte di Spinadello con l’opera Walden, visibile in mostra.

A Georama, allestita negli spazi interni della centrale di sollevamento dell’acquedotto, si affiancheranno nelle settimane successive momenti di scoperta del territorio e confronto, come la passeggiata di mercoledì 28 luglio dedicata all’osservazione del cielo estivo in compagnia dell’astrofisico Oriano Spazzoli, che prevede al termine la possibilità per i partecipanti di dormire in tenda nell’area verde antistante l’edificio. Il 30 luglio sarà poi la volta del cinema breve, con la proiezione di cortometraggi sul tema del cibo e della sovranità alimentare organizzata in collaborazione con il MalatestaShort Film Festival di Cesena e il festival cileno FIC Wallmapu. A concludere il ciclo di iniziative, prima della pausa di Ferragosto sarà una pedalata, inserita anche nella XXV edizione della Festa Artusiana.

La mostra e tutti gli eventi proseguono il percorso di rigenerazione urbana che nel 2017 ha avviato Spinadello - Centro visite partecipato: progetto di valorizzazione della centrale di sollevamento del vecchio acquedotto - uno dei luoghi simbolo del Museo diffuso dell'Abbandono IN LOCO - promosso da Spazi Indecisi, Casa del Cuculo e I Meandri con il patrocinio e il sostegno del Comune di Forlimpopoli, Unica Reti Spa e Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che ha trasformato l’edificio in un punto di riferimento per l'intera area fluviale in cui è immerso.

INFO MOSTRA

Intorno alla metà dell’Ottocento fu costruito a Parigi un enorme globo geografico cavo, al cui centro poteva collocarsi lo spettatore per ammirare, in rilievo o per trasparenza, la più grande simulazione della superficie terrestre mai realizzata prima. In questo gigantesco planisfero, che prese il nome di georama, il visitatore poteva apprezzare in dettaglio le peculiarità morfologiche di ciascun continente: rilievi, fiumi, laghi, mari. Era poi sufficiente fare un giro su sé stessi per abbracciare in un solo, meravigliato sguardo, il globo terrestre nel suo insieme.

Allo stesso modo la mostra Georama è una scenografia composta da nove progetti fotografici di altrettanti autori che si confrontano sul tema terra. Ogni progetto è un continente a sé, che si struttura intorno alla forma dello storytelling, del reportage, della riflessione intimistica, dell’archivio familiare o del paesaggio.

Autori in mostra

Federica Bertagnolli, Nicola Biagetti, Andrea Fantini, Arianna Galluccio, Nicolas Garelli, Abele Gasparini ed Emiliano Battistini, Federica Osgualdo, Alessandro Ricchi, Andrea Vagnoni.

Dopo l’inaugurazione, la mostra sarà aperta su prenotazione al numero 328 9582919 fino all’8 agosto e in occasione di eventi che si terranno a Spinadello fino al 30 settembre.

www.spinadello.it/event/terra-e-comunita/

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