Un grande evento per condividere buone idee per il futuro del pianeta

Milano: “IL VERDE E IL BLU FESTIVAL”

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

Dopo il grande successo della scorsa edizione, dal 10 al 12 settembre 2021 torna a Milano “il Verde e il Blu Festival, Buone idee per il futuro del pianeta” promosso da Beulcke+Partners e ARIS in partnership con BAM - Biblioteca degli Alberi Milano.

Siamo felicissimi di annunciare la seconda edizione di questo ambizioso progetto. - commenta Alessandro Beulcke, CEO Beulcke+Partners, organizzatore e promotore della manifestazione - Ognuno di noi può fare la differenza: ogni azione, idea, scelta contribuisce al ripensamento dei modelli di sviluppo ed è da questo che nasce Il Verde e il Blu Festival. Quello che noi possiamo e vogliamo fare è organizzare e promuovere al meglio una grande piattaforma di comunicazione per le migliori idee, parole ed esperienze, affinché sedimentino e lascino traccia per ispirare e dare vita a soluzioni concrete, nuove e adatte per questo secolo.

Il progetto Il Verde e il Blu Festival della Fondazione Riccardo Catella è la grande manifestazione di carattere divulgativo e partecipativo sull’importanza dell’innovazione ambientale e digitale, coniugata a una nuova cultura green per il pianeta e per la vita quotidiana di tutti noi.

Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM, Fondazione Riccardo Catella, dice: Si rinnova la bella partnership con il Verde e il Blu Festival e tante sono le sinergie con il programma di BAM che si ispira proprio ai temi della sostenibilità e dell’innovazione offrendo ai cittadini momenti culturali a contatto con la natura.

Il programma dell’edizione di quest’anno prevede talk show, tavole rotonde, speech, laboratori, exhibit, performance e presentazioni, per una tre giorni sul verde della sostenibilità e il blu dell’innovazione per il futuro del pianeta.

Nato lo scorso anno dall’esperienza di 12 edizioni del Festival dell’Energia , il Verde e il Blu Festival si lascia ispirare ancora una volta dal filosofo Luciano Floridi, Direttore Digital Ethics Lab, Internet Institute dell'Università di Oxford: In una società matura dell’informazione, come è per esempio l’Italia contemporanea, il progetto umano deve essere etico, unire politiche verdi (economia green, circolare e dello share) e politiche blu (economia digitale e dell’informazione) e favorire un modo di vivere insieme centrato sulla qualità delle relazioni e dei processi, anziché sul consumo e sulle cose.

Questa seconda edizione si fa portavoce della necessità, resa ancora più evidente dalla crisi pandemica, di riprogettare modelli di sviluppo, produzione e consumo per la tutela del pianeta e della salute umana attivando un confronto t ra politica, scienza, istituzioni, imprese e società civile. Economia circolare e transizione ecologica richiedono infatti progetti, competenze, investimenti e un profondo processo di trasformazione collettivo e culturale: occorre ridisegnare spazi, abitudini quotidiane, attività formative e produttive. È in questa direzione che prosegue la sfida de il Verde e il Blu Festival, la maggiore manifestazione nazionale sui temi del climate change, economia circolare, rivoluzione digitale, moda, cibo e mobilità sostenibili, con una grande attenzione ai megatrend del futuro.

Per sottolineare come i temi della sostenibilità e della transizione siano davvero filo conduttore di qualsiasi progetto, settore e modello industriale e finanziario, il Verde e il Blu Festival avrà inizio in una data simbolo, la giornata di chiusura della Design Week 2021, con un appuntamento dedicato al design sostenibile, e al tempo stesso farà da ponte alla Cop Youth e ai lavori della Pre Cop 26, che si svolgerà a Milano dal 28 settembre.

Sono stati invitati, tra gli altri, il Ministro Roberto Cingolani, il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, il Ministro Enrico Giovannini, Giovanni Soldini, Ellen MacArthur, Chicco Testa, Alessandro Baricco, Roberto Burioni, Giusi Ferrè, Stefano Mancuso, Anna Finocchiaro, Luciano Floridi, Marina Spadafora, Paolo Nespoli, Bruno Tabacci, Vittorio Sgarbi, Marco Alverà e moltissimi altri rappresentanti del mondo della cultura, dell’impresa, della scienza e della politica, tra cui naturalmente il Sindaco Beppe Sala e diversi altri sindaci di città impegnate in una transizione green.

A rendere l’appuntamento di portata nazionale sarà la sua modalità onlife: oltre che in presenza, nel più assoluto e rigoroso rispetto delle normative in vigore anticovid, ogni appuntamento sarà trasmesso in streaming sulle maggiori piattaforme web e social e raggiungerà un’ampia diffusione grazie anche alle media partnership strette per l’occasione, tra cui quella con RAI, che darà al festival un’eco ancora maggiore, iODonna, che si rivolgerà al pubblico femminile e mainstream, e alcune IG magazines, per coinvolgere ancora di più la generazione Z.

A sottolineare, invece, l’impegno de Il Verde e il Blu Festival nel creare una sinergia con le realtà e gli eventi che animeranno Milano il prossimo settembre, saranno la collaborazione con Fuorisalone.it, content partner del Festival, e con il Politecnico di Milano e il suo Festival dell’Ingegneria, che si svolgerà in concomitanza con la manifestazione.

Inoltre, il Festival ha già ottenuto i patrocini del Ministero della Transizione Ecologica, del Parlamento europeo e della Comunità europea.

Info: www.verdeblufestival.it.

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