Una buona occasione per rinforzare le proprie difese naturali

Actimel a colazione

  Food and beverage  

Il mattino è quel momento del giorno da sempre legato a ottimismo e buoni propositi. Visto che chi ben comincia è a metà dell’opera … vale davvero la pena di impegnarsi per iniziare bene la giornata, soprattutto sul fronte dell’alimentazione. Assicurare all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno sin dal risveglio è fondamentale per affrontare la lunga giornata che si prospetta davanti. Eppure la tendenza attuale sembra essere quella di sacrificare proprio il salutare rito della colazione. Questa antica, saggia e buona abitudine sembra essere ormai, per i più, un’utopia. Stress, ritmi sempre più frenetici e gli impegni che si accavallano fanno sì che sempre più spesso la colazione si limiti ad un semplice caffè bevuto in tutta fretta. Un grave errore, per diversi motivi.

Chi “salta” la prima colazione costringe il proprio organismo a buttarsi nella tran-tran quotidiano senza neanche avere tempo e modo di attivarsi. E’ come far partire una macchina in quarta senza prima far scaldare il motore. La fatica rischia di farsi sentire nel ‘bel mezzo del cammino’ con grandi difficoltà a recuperare.

La colazione del mattino è infatti fondamentale per rompere il digiuno dopo il periodo di riposo notturno. La prima colazione è fondamentale poiché è il pasto che interrompe il digiuno e che fornisce all’organismo l’energia necessaria per la ripresa delle attività psico-fisiche. Fare una congrua ed equilibrata colazione vuol dire mantenere idonei livelli di glicemia favorendo la capacità di concentrazione, migliorando l’apprendimento e la resa lavorativa - spiega Claudia Trentani, dietista responsabile dell’Ambulatorio di Dietologia del centro Interdipartimentale di Nutrizione Umana dell’Università di Pavia - Saltando la colazione inoltre si rischia di arrivare al pranzo affamati e di mangiar troppo, appesantendosi eccessivamente e spezzando così la giornata e il ritmo lavorativo con una digestione lenta e un po’ di sonnolenza.

Un’abitudine che, col tempo, porta anche a perdere il controllo delle calorie ingerite nell’arco della giornata e quindi a prendere peso. Proprio per evitare questo rischio è importante cercare di fornire all’organismo i nutrienti di cui ha bisogno sin dal primo appuntamento della giornata con il cibo.

Il segreto è “programmare”. Come ci si programma gli impegni così occorre settare la sveglia considerando il tempo necessario per la colazione. Ma anche questo a volte non basta. Alzi la mano chi non ha mai ri-fissato la sveglia pur di passare un quarto d’ora in più tra le lenzuola.

Un piccolo trucco può essere quello di stabilire sin dalla sera cosa mangiare a colazione. Se sappiamo che in cucina ci aspetta qualcosa di sano ma anche gustoso magari si è anche più motivati a alzarsi e iniziare positivamente la giornata. Pensare di far qualcosa di buono per sé sin dal mattino aiuta anche l’umore.

Ma come deve essere la colazione perfetta? Ce chi la preferisce dolce, chi salata, chi classica e chi light. Ciascuno ha le sue preferenze, l’importante è che sia adeguata alle esigenze nutrizionali e alle abitudini di vita personali. E’ fondamentale tenere presenti le esigenze energetiche individuali che dipendono dallo stile di vita: ritmi, orari, pratica di attività fisica e la distribuzione dei pasti nell’arco della giornata.

In generale le ricerche più recenti suggeriscono che la colazione deve apportare dal 20 al 25 per cento delle calorie quotidiane.

Secondo i dati ISTAT 2007, tradizionalmente e tendenzialmente gli italiani a colazione scelgono maggiormente alimenti dolci come latte, yogurt, biscotti, tipici della colazione continentale mentre più raramente adottano la colazione anglosassone, molto più ricca, forse anche in virtù del fatto che il pranzo continua ad essere il pasto principale.

Una prima colazione bilanciata dovrebbe fornire carboidrati complessi a lento assorbimento (da scegliere tra pane, cereali per la prima colazione, fette biscottate, biscotti); una moderata quantità di glucidi semplici (ad esempio frutta fresca e spremute, mentre va ridotto il saccarosio aggiunto alle bevande); proteine ad elevato valore biologico (da scegliere tra latte, latte fermentato, yogurt); una modesta quantità di lipidi ed un buon apporto di fibra (con la scelta magari di cereali integrali) vitamine e minerali.

Tuttavia è possibile inserire anche altri alimenti a patto che le scelte fatte al mattino siano bilanciate nei pasti successivi tenendo presente il proprio livello di attività fisica ed il proprio stato di salute conclude la dott.ssa Trentani.

Per tutti, e a tutte le età, è poi necessario ricordare l’utilità di introdurre nell’ambito di una colazione equilibrata alimenti funzionali, come ad esempio i probiotici, che contribuiscono al generale benessere del nostro organismo oltre a renderci più forti nei confronti delle aggressioni esterne, pronte ad attaccarci sotto forma di virus e stress della vita quotidiana.

La colazione può essere una buona occasione per rinforzare le proprie difese naturali. Con Actimel 0,1 il rinforzo è anche leggero: poche calorie che non gravano troppo sul contributo calorico della colazione all’intake totale giornaliero.  

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