Presentati i 15 luoghi italiani inseriti nella candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua 2024

Giornata Mondiale della Terra: "Italy Water Forum 2024"

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

L’Italia è in cammino verso la decima edizione del Forum Mondiale dell’Acqua in programma per il 2024: "Laudato sii, mi' Signore per sor'Acqua” l’Italia laboratorio e memoria storica sui cambiamenti climatici.

Il geologo Endro Martini, Presidente di Italy Water Forum 2024, il Comitato promotore formato da vari Enti (Sacro Convento di Assisi, Comune di Firenze, Comune di Assisi, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale, Istituto Nazionale di Urbanistica, Comune di Ferrara, Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl , Water Right and Energy Foundation, Triumph Group International, Archeoclub d’Italia, Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici, del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Assisi, Comune di Todi) ha dichiarato: L’inserimento dei Parchi Nazionali delle Foreste Casentinesi e dell’Arcipelago Toscano nella Green List rafforza la candidatura italiana a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua come il disgelo tra Stati Uniti e Cina, sul tema dei Cambiamenti climatici, alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra, rafforza la proposta italiana con un ruolo geo - politico dell’Italia molto importante. L’Italia è cerniera del Mediterraneo e laboratorio sui cambiamenti climatici. Il nostro sarà un Forum inclusivo che non lascerà indietro nessuno.

A conferma che l’Italia è il Paese giusto al quale assegnare il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, Martini ha segnalato le seguenti notizie: L’Europa abbatterà le emissioni di Co2 del 55% - Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e il Parco dell’Appennino Toscano sono entrati nella Green List internazionale. - ha proseguito Martini - Queste notizie si aggiungono al disgelo tra Stati Uniti e Cina che hanno partecipato insieme al Forum Internazionale in occasione della Giornata Mondiale della Terra. - ha concluso Martini - L’Italia è laboratorio dei cambiamenti climatici, di innovazione sulla risorsa acqua e anche di formazione.

Di seguito elenchiamo i 15 luoghi che ospiteranno il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua: Assisi, Firenze, Venezia, Delta del Po, Milano, Ischia e tutto il complesso dei Campi Flegrei, il Ghiacciaio del Monte Bianco, la Cascata delle Marmore, Orvieto, Livorno, Vinci con la Casa di Leonardo, Roma con il “Gran Tour degli Acquedotti e fontane di epoca romana”, le Fonti dedicate a Giove Clitumno e citate da Plinio il Giovane, Lago di Garda.

Questi i 15 luoghi indicati:

1) VENEZIA - Sarà possibile visitare, accompagnati dai tecnici che l'hanno realizzata, il MO.S.E. (modulo sperimentale elettromeccanico) un'opera di ingegneria civile, ambientale e idraulica finalizzata alla difesa della città di Venezia e la sua laguna dai pericoli legati al fenomeno delle acque alte.

2) DELTA DEL PO - Nel delta del Po è possibile vedere il taglio di Porto Viro, un grande impianto idraulico con lavori eseguiti dalla Repubblica di Venezia nel 1604. Il delta del Po è stato inserito nel 1999 tra i Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO d'Italia come estensione del riconoscimento conferito alla città di Ferrara nel 1995 ed è classificato come Riserva della Biosfera (MAB), terrestre, costiera e l'ecosistema marino in cui, attraverso un'adeguata gestione del territorio, si coniuga la valorizzazione dell'ecosistema e della sua biodiversità strategie di sviluppo sostenibile.

3) MILANO - Milano con i suoi navigli di sistema di irrigazione e di canali navigabili, con la città lombarda di Milano come baricentro, che collegava il Lago Maggiore, Como e il basso Ticino. Con il regolare regime idrico dei Navigli, vaste aree sono state irrigate e rese produttive.

4) ISCHIA - La più grande isola dell’area Flegrea è un’importante meta del turismo internazionale. Le acque termali dell'isola d'Ischia sono ben conosciute e utilizzate da tempi antichi. I greci usavano queste acque di Ischia per ristabilire lo spirito e il corpo e per guarire le ferite di guerra.

5) TORINO - Il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, che sarà un forum inclusivo in tutti i sensi, porterà anche sul Ghiacciaio del Monte Bianco, la montagna più alta d’Europa con i suoi 4.808,72 m di altitudine e, secondo alcune convenzioni, dell'Europa, da qui il soprannome, talvolta usato, di King of the Alps, tra le Sette Cime del pianeta.

6) LAGO DI GARDA - Questo lago unisce ben tre regioni importanti come la Lombardia, il Veneto, il Trentino-Alto Adige. Qui è possibile visitare un'importante opera idraulica: la galleria Adige-Garda.

7) CAMPI FLEGREI - Qui si possono vedere non solo il rischio con numerosi crateri e piccoli edifici vulcanici (almeno ventiquattro), ma anche le risorse con i rinvenimenti di intere aree archeologiche sommerse. Protagonisti del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua saranno luoghi da scoprire come il Lago d'Averno, Lago Lucrino, Lago Fusaro, e Lago Miseno.

8) CASCATA DELLE MARMORE - Questa cascata umbra, alta 165 m (541 piedi), è la cascata artificiale più alta al Mondo. La sua sorgente è una porzione delle acque del fiume Velino (il resto del fiume sfocia in una centrale idroelettrica), dopo aver attraversato il lago di Piediluco vicino alla comunità delle Marmore. Si riversa nella valle sottostante formata dal fiume Nera. Il suo flusso viene attivato e disattivato in base a una pianificazione pubblicata, a soddisfare le esigenze dei turisti e dell'azienda elettrica allo stesso modo. E’ possibile vedere il funzionamento della Cascata delle Marmore. La maggior parte delle volte l'acqua nei canali sopra le cascate viene deviata verso una centrale idroelettrica, quindi il flusso nelle cascate stesse viene fortemente ridotto. Il Lago di Piediluco, sopra le cascate, è utilizzato come invaso per la centrale elettrica. Si tratta della centrale di Galleto, costruita nel 1929, architettonicamente interessante. La sua capacità è di circa 530 MW2. Ricordiamo che il fiume è già citato da Plinio il Giovane e che, sotto le sue Fonti, c’è il Tempio dedicato a Giove.

9) ORVIETO - Ad Orvieto c’è “Il pozzo storico di San Patrizio”, progettato per fornire acqua in caso di calamità o assedio e realizzato da Antonio da Sangallo il Younger ad Orvieto, tra il 1527 e il 1537, per volere di papa Clemente VII, di ritorno dal Sacco di Roma. I lavori del pozzo furono completati durante il papato di Paolo III Farnese (1534-1549). Il pozzo, profondo 54 metri, è stato realizzato scavando nel tufo dell'altopiano su cui sorge Orvieto, di forma cilindrica con base circolare con a diametro di 13 m. Nel pozzo ci sono 248 gradini e 70 finestre che danno luce. Inoltre, nella Valle del fiume Paglia, nei pressi della rupe di Orvieto, sono presenti numerose piene fluviali opere di mitigazione visitabili;

10) ASSISI - Assisi sarà protagonista con l’Acquedotto Pre Romano “Sanguinone”.

11) VINCI (Casa Leonardo), a 30 minuti da Firenze - A Vinci è possibile visitare il Museo Leonardiano che mostra alcune delle invenzioni disegnate nei taccuini di Leonardo.

12) FONTI DEL CLITUMNO - In una piccola frazione situata sulla Via Flaminia, nel tratto che collega Foligno a Spoleto, si possono vedere le sorgenti di quello che, nell'antichità, era un fiume vigoroso, navigabile, celebrato da innumerevoli poeti. Acque pure che danno vita al corso citato dal grande storico romano Plinio il Giovane: Il vortice, che fa scoppiando, si estende in un grande letto così pure e cristalline, da poter contare in fondo le monete (votive), che vi si gettano e le pietre lucenti. Queste fonti erano un luogo sacro, dimora di una divinità della natura quale era Giove Clitumno. Oggi è possibile vedere un monumento di enorme valore artistico e storico: il tempietto dedicato a Giove Clitumno;

13) FIRENZE - Qui si possono vedere i lavori fatti per la difesa dalle alluvioni.

14) LIVORNO - Il porto di Livorno è uno dei più importanti porti italiani e dell'intero Mediterraneo, sia per il traffico passeggeri sia, soprattutto, per quello merci.

15) ROMA - Con il “Gran tour delle fontane e degli acquedotti romani” si possono vedere i numerosi acquedotti e sistemi idrici, costruiti dai romani per portare l'acqua da sorgenti lontane alla loro città, fornendo, così, terme, latrine, fontane e abitazioni private. Le acque reflue sono state eliminate con sistemi fognari complessi e scaricate nei corsi d'acqua vicini, mantenendo le città pulite e prive di effluenti. Alcuni acquedotti fornivano acqua per le operazioni di estrazione o per la molatura del grano. Gli acquedotti muovevano l'acqua solo per gravità, essendo costruiti con una leggera pendenza verso il basso all'interno di condotti di pietra, mattoni o cemento.

Infine, segnaliamo che il Nono Forum, rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel mese di marzo del 2022.

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