Al Palazzo dei Diamanti. tutte le meraviglie dell´arte incisoria di Morandi in una grande, irripetibile mostra

Morandi: l´arte dell´incisione a Ferrara

  Cultura e società   

Palazzo dei Diamanti dedica la sua mostra di primavera alla presentazione dell´opera calcografica di Giorgio Morandi, un corpus di oltre centotrenta incisioni realizzate dall´artista lungo tutto l´arco della sua carriera. Da Dürer a Parmigianino, da Rembrandt a Piranesi, da Goya a Picasso, la storia dell´incisione è un capitolo fondamentale dell´intera storia dell´arte. È stato così anche per Morandi che trattò l´incisione come ricerca artistica autonoma affrontandola con impegno pari a quello dedicato alla pittura, in un´epoca, il secolo scorso, in cui spesso la stampa era considerata un genere minore. Iniziò a dedicarsi all´incisione attorno al 1910-11, quasi contemporaneamente alla pittura, e continuò a farlo fino a qualche anno prima della sua morte, avvenuta nel 1964. Fu un autodidatta che saggiò, con pazienti tentativi e ricerche, i vari procedimenti tecnici fino a quando non si impadronì appieno del mezzo incisorio e delle sue possibilità di restituzione dei volumi, delle forme e della luce. Dopo un periodo di intensa sperimentazione, che caratterizza soprattutto i primi anni Venti, l´acquaforte finì per divenire la sua tecnica prediletta.

Riferendosi a illustri precedenti della storia di questo linguaggio espressivo, quali Parmigianino, Federico Barocci e soprattutto Rembrandt, maestri per altro lontanissimi dai suoi interessi pittorici, Morandi ne indaga a fondo le caratteristiche giungendo ad anticipare, nella bicromia del bianco e nero dell´opera grafica, effetti di costruzione formale e di vibrazione chiaroscurale che diventano elementi fondamentali di specifiche fasi della sua creazione artistica. In certi momenti fu, anzi, l´acquaforte a risultare determinante per la sua ricerca pittorica.

Dopo decenni di studi che hanno chiarito il contributo originale dell´artista nel contesto internazionale dell´arte contemporanea, o ne hanno approfondito la poetica in una luce più strettamente individuale ed umana o, infine, ne hanno indagato la peculiarità linguistica nell´incisione, risulta oggi necessario procedere ad una sintesi che presenti Morandi incisore nella semplicità della sua grandezza.

L´intento della mostra - a cura di Luigi Ficacci e organizzata da Ferrara Arte, le Gallerie d´Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara e il MAMbo - Museo d´Arte Moderna di Bologna - è, pertanto, dimostrare quanto l´incisione sia per lui determinante nel giungere alla trasfigurazione del soggetto in valori di chiaroscuro, eliminando ogni interesse per una rappresentazione realistica, ma conservandosi aderente al visibile ed evitando l´arbitrarietà dell´astrazione. Le nature morte con barattoli e bottiglie, i mazzi di fiori disegnati in punta di penna con una finezza senza pari, le plastiche conchiglie posate sui tavoli, i paesaggi di aspetto intimo e familiare divenivano, attraverso variazioni di frequenze di segno, immagini ad un tempo riconoscibili nel loro riferirsi ad una realtà dell´esistenza e della percezione, ma anche motivi assoluti dell´espressione, le cui ragioni emergono e si concludono esclusivamente quali ragioni della forma. Lo svolgimento della sua intera produzione calcografica rivelerà al pubblico che l´acquaforte è per Morandi la tecnica propria della meditazione, quella che meglio gli consente di cogliere il sentimento dell´esistere.

Le opere saranno esposte secondo il loro ordine cronologico di esecuzione. Ma, poiché Morandi iniziò a rendere note le sue incisioni in tempi differenti, spesso in ritardo rispetto alle date di effettiva realizzazione, dopo radicali revisioni e secondo logiche rivelatrici della sua volontà di intervento nella dinamica dell´arte contemporanea, nel catalogo verrà ricostruita una cronologia delle influenze e delle reazioni degli artisti e dei critici al momento della diffusione pubblica delle sue opere. Oltre ai saggi di Giovanni Romano e Luigi Ficacci, il catalogo sarà corredato da schede che per ogni incisione proporranno gli estremi di una filologia essenziale e l´analisi dell´evoluzione dello stile.

Ulteriori informazioni: www.palazzodiamanti.it.

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