Il Taleggio DOP di Arrigoni è sia tradizione sia innovazione

Arrigoni: il Taleggio DOP

  Food and beverage  

Tra i formaggi tipici lombardi, insigniti della Denominazione di Origine Protetta (DOP) della Linea “I Tradizionali” del caseificio Arrigoni Battista di Pagazzano (BG), ci piace segnalare, oggi, Il Taleggio DOP, un prodotto di alta qualità, diventato un vero r proprio punto di riferimento del consumatore più attento ed esigente.

Il Taleggio DOP, lo ricordiamo, è un formaggio a pasta morbida dal sapore dolce e intenso, che appartiene alla famiglia delle “croste lavate”, perché viene spazzolato settimanalmente con acqua e sale, un procedimento che ancora oggi nell’azienda Arrigoni Battista viene svolto a mano e che ne determina la caratteristica colorazione.

Il sapore del Taleggio DOP è dolce, ma il profumo è intenso ed aromatico, soprattutto nel prodotto con stagionatura prolungata. La crosta è sottile, morbida di colore rosato: La pasta è morbida e cremosa, generalmente di color giallo paglierino, fondente nel sottocrosta, più consistente e friabile al centro. La stagionatura è di minimo 35 giorni.

Come si sa il Taleggio è un formaggio di produzione tipicamente lombarda, le cui origini risalgono al X o XI secolo nell’omonima valle. Inizialmente la produzione avveniva solo per uso e consumo della famiglia dell’allevatore, solo successivamente, con l’apertura del mercato e lo spostamento di molte famiglie contadine dalla montagna alla pianura, si è diffuso il consumo esterno.

Anche la famiglia Arrigoni ha percorso lo stesso itinerario, facendo del suo Taleggio, che ha ottenuto la DOP negli anni ’80, sia motivo sia orgoglio della sua attività: 105 anni di storia che hanno avuto inizio con le prime ed importanti produzioni di Pagazzano e costantemente legati alla volontà di trasmettere pochi, ma forti concetti di qualità al consumatore.

Il Taleggio DOP, che è spesso utilizzato per dare un sapore unico e inconfondibile a primi piatti e torte salate, si accompagna bene a piatti come la polenta e il risotto, oppure assaporato da solo, a temperatura ambiente, in abbinamento al sapore delicato del miele, del castagno o delle confetture di agrumi.

Con l’occasione segnaliamo che sul sito www.arrigoniformaggi.it/2017/09/19/nuovo-ricettario può essere consultato online il ricettario che Arrigoni Battista ha realizzato insieme alle docenti dell’Associazione Insegnanti Cucina Italiana (AICI).

Info: www.arrigoniformaggi.it.

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