Il ventunesimo libro di Diana Lanciotti, giornalista, scrittrice ed esperta di comunicazione, Antivirus. Emergere dall’emergenza (Paco Editore) è particolarmente attuale ed anticipatore dei tempi che stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid 19.
Diana Lanciotti ci spiega come un virus possa mettere in ginocchio la società, l’economia, la cultura, la salute di un paese: l’autrice analizza la storia dell’Italia degli ultimi 15 anni, sotto una luce diversa, fuori dagli schemi, partendo dal 2005 per arrivare ad un oggi che non ci saremmo mai immaginati.
Nelle 480 pagine il lettore ritrova una serie di articoli sui temi di attualità, a partire dall’emergenza coronavirus, all’immigrazione, alla politica, alla società, in cui l’autrice analizza gli eventi degli ultimi 15 anni dimostrandoci non solo che tutto era già scritto o prevedibile, ma facendoci anche capire perché siamo arrivati a questo punto e che cosa possiamo fare per liberarci dalle gabbie del Pensiero Unico Dominante.
La paura per il protrarsi di questa "pandemia", di cui non sono ancora chiari origini, meccanismi e sviluppi, ed il disorientamento dovuto a un'informazione contraddittoria, ansiogena, preoccupata di calcare sempre più la mano sui problemi invece che sulle soluzioni, creano divisione tra i cittadini che, anziché unirsi per fronteggiare solidalmente la situazione, vengono artatamente messi in contrapposizione per favorire le grandi manovre del potere politico e finanziario. - spiega Diana Lanciotti - Ma ... non c'è nulla di nuovo sotto il sole. Basta leggere o rileggere i miei scritti di dieci o anche quindici anni fa: è come se fosse tutto già scritto e gli eventi che ci stanno coinvolgendo rientrassero in un disegno che ci vede pedine più che protagonisti. Purtroppo chi denuncia questa situazione si sente dare del complottista e del negazionista o comunque appiccicare una delle tante etichette che si appioppano a chi non si uniforma al cosiddetto mainstream. Che io preferisco chiamare Pensiero Unico Dominante. Non amo né accetto le etichette e le schematizzazioni, ma cerco di mantenere una posizione neutrale, super partes, e di informarmi, approfondire, non fermarmi alla superficie, evitare pregiudizi. Il mio mestiere mi porta a guardare dietro la facciata delle cose, soprattutto se è una facciata particolarmente elaborata, sovraccarica, ridondante di particolari. - aggiunge Diana Lanciotti - Come è la “narrazione” che si fa di questa pandemia, così infarcita di informazioni, spesso contrastanti l’una con l’altra, da sembrare costruita a tavolino da un abile sceneggiatore. Rendercene conto può aiutarci a riprenderci in mano il nostro destino e non lasciarlo nelle mani di chi pensa di guidare le nazioni con l’inganno, il sopruso, secondo le leggi della Grande Finanza e non dello Stato sovrano. Ognuno di noi può incidere sul destino nostro e della nostra nazione: non possiamo tirarci indietro affidando sempre agli altri il nostro futuro.
Da una giornalista, grande esperta di comunicazione, ecco, dunque, un prezioso saggio per districarsi nel caos dell’informazione e mantenere la propria libertà di pensiero.
Con questo libro, ricco di riflessioni sull’attualità, la politica, la società, ma anche i nostri rapporti con gli animali, Diana Lanciotti si conferma uno spirito libero capace di analizzare la realtà con un approccio nuovo, insolito, intrigante, mantenendo la sua indipendenza intellettuale e stimolando nel lettore riflessioni fuori da quegli schemi imposti da chi ci vorrebbe tutti “monopensanti”.
Il libro è diviso in sezioni: l’emergenza coronavirus, l’emergenza immigrazione, politica, attualità, cronaca e spettacolo; e, infine, i grandi amori di Diana Lanciotti, cui sono dedicate due sezioni separate: la Sardegna e gli animali.
Il libro è indispensabile per tenere allenata la mente e rileggere con un punto di vista innovativo quindici anni della nostra vita e il periodo che stiamo vivendo.
Una sorta di ... ricettario di esercizi mentali per mantenere attivi il cervello e lo spirito critico.
Come già avvenuto per tutti i precedenti libri di Diana Lanciotti anche il ricavato (compresi i diritti d’autore) di Antivirus. Emergere dall'emergenza sarà devoluto al Fondo Amici di Paco, fondato nel 1997 da Diana Lanciotti ed il marito Gianni Errico a seguito dell’adozione di Paco: l'associazione nazionale Fondo Amici di Paco per la tutela degli animali, grazie alla scrittrice, è una delle associazioni no-profit più attive ed apprezzate, sia sotto l’aspetto degli aiuti concreti ai rifugi per cani e gatti sia quello della sensibilizzazione di istituzioni, media e cittadini.
Il volume Antivirus. Emergere dall'emergenza può essere acquistato (18 euro) nelle librerie ed anche online sul sito www.amicidipaco.it.
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