Il progetto, che va oltre il servizio di delivery, promuove la cultura del vino e la conoscenza dei territori attraverso i piccoli e medi produttori.

Che Vino!: l’e-commerce dedicato alle cantine uniche e speciali

  Food and beverage  

Giuseppe Trisciuoglio, appassionato ed esperto di beverage, la sua compagna Federica Piersimoni, tra le più famose travel blogger d’Italia, ed Elio Maria Piersimoni, con competenze e importanti esperienze nel food hanno creato “Che Vino!”, la start up dedicata al vino di qualità.

I founder di “Che Vino!” chiariscono: Non vendiamo solo vini, raccontiamo storie.

Il core del nuovo servizio è la vendita online di vini selezionati. Ma … l’idea va oltre il delivery.

Il progetto, infatti, risponde alle esigenze dei produttori, confrontando il meglio delle piccole e medie aziende vinicole locali, e punta non solo a fornire una vetrina alle cantine italiane, ma anche e soprattutto a far crescere tra i consumatori la cultura del vino e la conoscenza dei territori, valorizzando luoghi unici e straordinari.

Su «Che Vino!», però, non sarà possibile trovare tutti i produttori d’Italia, ma solo una selezione di vini «unici». La start up ricerca costantemente vini «esclusivi» che seleziona e mette in vendita sull’e-commerce. Il consumatore può, così, scoprire prodotti e cantine che altrimenti farebbe fatica a conoscere.

«Che Vino!» propone solo vini italiani, dal Piemonte alla Sicilia:

I nostri prodotti enologici sono unici - dice Giuseppe Trisciuoglio - così come le nostre regioni, i nostri terreni, il nostro clima. Desideriamo raccontare la nostra italianità.

«Che Vino!» propone ai clienti anche abbinamenti tra i vini e i piatti delle diverse regioni di produzione per offrire idee nuove e gustose per le cene con gli amici, i pranzi in famiglia o anche solo per il puro piacere personale di abbinare ottimi vini a piatti regionali. E, naturalmente, per esaltare ancora di più il vino acquistato.

Al consumatore il sito propone diversi servizi.

«Che Vino!» è lo shop online in cui è possibile vedere e acquistare tutte le bottiglie di vino, in ogni giorno della settimana, ventiquattro ore su ventiquattro. I tempi di consegna, in media, sono di 24/48 ore.

«Che Box!», invece, è un abbonamento mensile (69.00 euro) che propone, ogni mese, tre bottiglie - a sorpresa - di un produttore selezionato e una scheda che racconta la storia della cantina e dei suoi vini. Questo servizio unisce la qualità del vino Made in Italy con la social responsibility: ogni box presenta un prodotto di un’azienda italiana impegnata nel sociale. Per esempio una borsa realizzata con tessuti eco della Tanzania, un panettone prodotto dai carcerati o, ancora, la pasta con farine di grani antichi macinati da un vecchio mulino.

Per un’occasione speciale, un anniversario o per un regalo di Natale, invece, c’è «Che Regalo!»: un box in cui le bottiglie sono avvolte da una elegante velina rossa, che prevede la possibilità di inserire un biglietto personalizzato. La box preparata per dicembre contiene 3 bottiglie (lo spumante Follia, la Pesca Bianca, il Batést) dell’Azienda agricola biologica di Coriano di Rimini (Emilia Romagna). Questo regalo sostiene la Onlus ‘Care&Share Italia’ che, da oltre 25 anni, opera in India a sostegno dell’infanzia vulnerabile attraverso la realizzazione di progetti di cooperazione in ambito educativo.

«Che Vino!» è anche eco-compatibile. Il vino nasce nella terra.

Per questo siamo consapevoli dell’importanza della tutela dell’ambiente e dei territori. - hanno aggiunto i founder - Quindi abbiamo pensato ad un packaging riciclabile al 100%.

Lo storytelling del vino

Investire sul vino significa raccontare un territorio, una storia. A noi piace relazionarci con le persone, non con le aziende. - spiegano i founder - Che Vino! vuole essere un’occasione per i consumatori, per dare loro nuove chiavi di lettura e di avvicinamento al vino attraverso esperienze emozionali. Vogliamo farli sentire parte di un mondo che possono vivere come proprio.

I valori che «Che Vino!» vuole raccontare, dunque, sono: la selezione vinicola unica, la sensibilità per il territorio, privilegiando anche aziende piccole con caratteristiche specifiche, l’attenzione alla sostenibilità nel packaging e all’economia circolare del bene.

Info: www.chevino.club.

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