Alcune proposte per visitare la regione del Bodensee, fra tre Paesi e un Principato

Lago di Costanza: idee per l’autunno a caccia di musei

  Turismo d’autore  

La regione del Lago di Costanza, sulle cui rive si affacciano tre Paesi (Germania, Svizzera, Austria) ed il Principato del Liechtenstein, punto d’incontro tra l’Europa del nord e quella del sud, è di per sé un museo a cielo aperto, che racconta la storia di popoli differenti, dal tempo dei celti e dei romani fino ai giorni nostri.

I musei, dalle tipologie più diverse, sono distribuiti in tutta l’area: sono dedicati all’arte e alla tecnologia, alla passione per il volo o alle specialità alimentari, e a molto altro ancora, da esplorare in maniera interattiva.

Tante informazioni si possono ricevere dall'Internationale Bodensee Tourismus GmbH (IBT GmbH), l'Ente Turistico Internazionale del Lago di Costanza, che raggruppa gli enti turistici della Regione Internazionale del Lago Costanza per il posizionamento della macro-regione Bodensee. Partner, soci e committenti dell’IBT, infatti, sono: Deutsche Bodensee Tourismus GmbH, Landkreis Konstanz, Ravensburg Tourismus, St. Gallen-Bodensee Tourismus, Thurgau Tourismus, Liechtenstein Marketing, Bodensee-Vorarlberg Tourismus, Schaffhauserland Tourismus e il VTWB, Verband der Tourismuswirtschaft Bodensee.

L'Ente Turistico Internazionale del Lago di Costanza fornisce ottime informazioni che permettono non solo di organizzare il viaggio, ma anche di conoscere il territorio, la sua storia, le tradizioni e tutto ciò che qui, nel tempo, ne è scaturito, riempiendo, così, l’autunno di scoperte culturali.

Di seguito proponiami alcuni musei e località da visitare.

Museo Ravensburger - Ravensburger, uno dei marchi più conosciuti per l’apprendimento e il tempo libero dei bambini e dei ragazzi, è nata come libreria e casa editrice, ed è diventata, poi, anche azienda produttrice di giochi in scatola e puzzle famosi in tutto il mondo. Il Museo Ravensburger a Ravensburg, in Germania, ripercorre le tappe della storia del brand dal triangolino blu, dagli albori ai successi più recenti, e racconta la filosofia dell’”imparare divertendosi” che ha reso famosa l’azienda. Nei 1.000 mq espositivi del museo, dove si legge, si ascolta e si sperimenta, il visitatore può trovare la risposta a varie domande: come nasce un gioco in scatola?, perché i pezzettini di un puzzle si incastrano perfettamente l’uno con l’altro?, come si fa un libro? (Info: www.museum-ravensburger.de).

(Immagine: Museo Ravensburger, credits@ Ravensburger Promotion GmbH).

Ravensburg, centro storico e commerciale dell’Alta Svevia, conserva ancora parte delle torri e mura che raccontano la sua secolare storia di libera città imperiale. Il “Quartiere dei Musei” di Ravensburg comprende, oltre al museo Ravensburger, anche il Museo d’Arte, il Museo dell’Economia e il museo del Quartiere Humpis, racchiuso in edifici medievali e rinascimentali che, in 60 stanze, raccontano mille anni della storia della città. A 20 chilometri da Ravensburg, poi, sulle sponde del lago, si trova Friedrichshafen, famosa anche per il museo Zeppelin, dove si ripercorre la storia dei dirigibili omonimi, e dove sono conservati i cimeli dell’LZ 127 Hindenburg, andato a fuoco nei cieli di Lakehurst, Nord America, nel 1937.

Museo Momö - Il Museo Momö della famiglia Mohl di Arbon, nel cantone del Thurgau, è un museo esperienziale, dedicato alla lavorazione della mela per succhi, mosti e distillati: permette di esplorare il viaggio che conduce dalla raccolta del frutto fino alla pressatura: Da questo cantone, infatti, proviene un terzo delle mele consumate in tutta la Svizzera. Il percorso del museo è studiato per interessare e invogliare a saperne di più, premendo bottoni e guardando video. Tra macchine per la pressatura e grandi botti in legno si possono degustare succhi, mosti, grappe e sidro. Dopo la visita è possibile rilassarsi nel bar del museo, e i bambini possono divertirsi nel parco-giochi esterno, dedicato alle api e al processo di impollinazione (Info: www.moehl.ch/de/besuche-das-momoe/momoe/).

(Immagine: Museo Momö, Fabbrica del Mosto, credits@Museo Momö).

Arbon è una deliziosa cittadina rivierasca sulle sponde del Lago di Costanza. Quin consigliamo di visitare il "Museo delle Palafitte" di Unteruhldingen, con ricostruzioni, cimeli e percorsi didattici, che fa parte del patrimonio UNESCO “Palafitte preistoriche dell’area prealpina”. A dieci chilometri da Arbon, consigliamo di visitare San Gallo, il cui distretto monastico, la cattedrale e la biblioteca, che, dal 1983, è patrimonio UNESCO per l’umanità. Per chi volesse approfondire le sue conoscenze su un altro prodotto tipico della regione consigliamo di visitare a Tettnang, in Alta Svevia (Germania), il Museo del Luppolo, nel cuore di un’area dove si coltiva ed esporta uno dei luppoli più pregiati al mondo.

Camera del Tesoro - A Vaduz si trova l’unica “Camera del Tesoro” dell’arco alpino: raccoglie oggetti unici legati alla storia del Liechtenstein, come armi e armature, doni del re e imperatori, preziosissime uova Fabergé e perfino un sassolino lunare della missione Apollo 11 (Info: https://tourismus.li/en/lie/place/Treasure/Chamber/Liechtenstein/).

Per approfondire la storia del Principato, a pochi passi dalla Camera del Tesoro, nel centro di Vaduz, si trova il Museo Nazionale del Liechtenstein. Dall’estate 2020, nel “Liechtenstein Kino”, cinema degli anni Cinquanta recentemente restaurato, si viene introdotti alla realtà del Principato con il video “Momenti principeschi”, che permette di gettare uno sguardo discreto anche dentro alle mura del castello dei Principi regnanti.

(Immagine: Camera del Tesoro Vaduz, credits@Martin Walser, Liechtenstein Marketing).

Raccolta ai piedi dell’iconico castello, residenza dei Principi del Liechtenstein, Vaduz è il centro amministrativo, commerciale e politico del minuscolo Stato alpino, ed ospita tra gli altri anche il pregiato museo d’arte Hilti Art Foundation, e il museo delle Poste. Salendo verso le montagne si trovano invece gli idilliaci villaggi di Malbun e Triesenberg, dove visitare il museo dedicato alla storia e alle tradizioni del popolo Walser.

Museo INatura - Boschi e cascate, vette alpine e valli digradanti verso il lago: la natura del Vorarlberg austriaco è un vero e proprio patrimonio naturale, e ad essa è dedicato il museo INatura di Dornbirn, dove si intraprende un viaggio attraverso i tipici habitat montani, forestali e acquatici della regione in maniera totalmente interattiva, annusando, toccando, sperimentando con il tatto e con lo sguardo la flora e la fauna alpine. Una sezione del museo, inoltre, è dedicata al corpo umano: si possono, così, scoprire, in maniera interattiva, un sacco di cose su noi stessi e sulle nostre potenzialità corporee (Info: www.inatura.at).

(Immagine: Inatura Dornbirn, credits@ inatura - Erlebnis Naturschau).

Il Vorarlberg è il Land più occidentale dell’Austria. Il suo capoluogo, Bregenz, affaccia sul Lago di Costanza, ed è una meta culturale importante dell’area alpina. Qui si trovano il Vorarlberg Museum, dedicato alla storia e alla cultura della regione, e la Kunsthaus Bregenz, che ospita mostre temporanee ed è stata progettata dell’archistar svizzera Peter Zumthor. Da Bregenz, in circa mezz’ora, si raggiunge la città-isola di Lindau in Germania, con il suo centro medieval-rinascimentale, per una gita anche solo di mezza giornata.

Info: www.lagodicostanza.eu - www.sbb.ch/it.

 Versione stampabile




Torna