Breve guida per un mix consapevole

Nestlé: la Non-Ricetta dei Pokè

  Food and beverage  

L’Osservatorio Nestlé esplora i nuovi trend degli italiani che hanno scoperto la comodità di un piatto unico dalle origini esotiche che si presta a essere rivisitato con ingredienti mediterranei.

L’Osservatorio Nestlé ha preso in esame il piatto principale delle isole hawaiane, il pokè, che ha conquistato anche le tavole italiane, trasformandosi in una versione più cool del tradizionale piatto unico.

E se, grazie ad una perfetta combinazione di gusti, sapori e colori (originariamente è un’insalata di pesce crudo tagliato a cubetti) ci trasporta immediatamente su una spiaggia tropicale facendoci sentire ancora in vacanza, il pokè ben si presta a diverse interpretazioni, tanto da essere diventato una delle scelte preferite per la pausa pranzo o per l’home delivery.

Non esiste, infatti, una ricetta fissa, questa “bowl” di sapori permette di dare libero sfogo alla fantasia e, visto che questa estate ci siamo innamorati ancora di più dei nostri sapori mediterranei, una personale interpretazione del pokè ‘contaminata’ anche da sapori esotici, sarà sicuramente il leitmotiv dei nostri pasti nei prossimi mesi.

Non dimentichiamo, infine, un altro pregio di questo piatto unico che, adatto a qualsiasi regime alimentare, se ben bilanciato, è ideale anche per quanti sono alla prova bilancia.

Negli ultimi anni, a causa di ritmi spesso frenetici e del poco tempo a disposizione, mettere tutte le componenti di un pasto in un unico piatto è diventata una vera e propria tendenza che sta conquistando tutto il mondo e che può certamente essere un aiuto per fornire all’organismo tutto ciò di cui necessita per mantenersi attivo e in salute. - commenta il dott. Giuseppe Fatati, presidente della Fondazione Adi e coordinatore dell’Osservatorio Nestlé - Dobbiamo, però, stare attenti ai giusti abbinamenti e all’apporto calorico, senza eccedere nella scelta dei diversi ingredienti che i menu ci mettono a disposizione.

Via libera, dunque, alla fantasia, ma attenzione a non farsi prendere la mano, anzi la gola, perché solo seguendo precisi step, in termini di giusti abbinamenti, si può creare un pokè sano e bilanciato.

In primo luogo occorre scegliere la base, vale a dire il riso (bianco, nero o integrale), il farro o la quinoa … Riso e cereali forniscono carboidrati complessi, che procurano energia all’organismo. L’insalata, invece, in quanto verdura, non andrebbe considerata una base ma andrebbe aggiunta a parte al piatto. In linea generale, per un’adeguata fonte di fibre, dovremmo preferire farro e quinoa, cereali più adeguati in termini di indice glicemico. Infine, mais e nachos andrebbero considerati anch’essi come base, nonostante siano spesso annoverati tra i condimenti, altrimenti il carico di carboidrati con un IG medio-alto risulterebbe eccessivo.

Quindi occorre scegliere la proteina (carne, pesce, uova, tofu o legumi) purché provenga da una sola fonte - Come fonte proteica sarebbe preferibile scegliere un solo ingrediente tra carne, pesce, legumi e formaggi. È importante, infatti, che la fonte proteica sia una sola per non sovraccaricare troppo l’organismo e rallentare il nostro metabolismo. Il pesce, in particolare, che è alla base della ricetta originale, apporta tanti grassi “buoni”, come gli Omega 3, preziosi per la salute del sistema cardiovascolare, e contiene una più alta concentrazione sia di acqua sia di potassio”.

Occorre, poi, scegliere la marinatura per insaporire - L’importante è non esagerare con le salse, come quella di soia o di sesamo, ricche di grassi che, se consumati in eccesso, sono dannose per la linea e per la salute. Sarebbe meglio tra tutti preferire l’olio extravergine di oliva, ottima fonte di grassi insaturi.

Infine, si passa a scegliere i condimenti destinati ad arricchire il pokè con gusto e colori - Fondamentale, però, è non eccedere con troppi condimenti, ma, soprattutto, fare attenzione a scegliere quelli giusti. Per un pasto bilanciato è importante preferire le verdure che garantiscono fibra, minerali e vitamine. Infine, è opportuno ricordare che alcuni ingredienti, riportati spesso tra i condimenti - come edamame, feta e ceci - sono in realtà ricchi di proteine; per questo motivo andrebbero ridotti o, ancora meglio, scelti come proteina principale.

Ecco due ricette, suggerite dal dott. Fatati, equilibrate dal sapore mediterraneo che ben si sposa a qualche ingrediente esotico, da provare “on the road” o a casa:

Pokè

680Kcal per porzione - proteine 35.7 gr (21%), lipidi 25.9 gr (34.3%), carboidrati 81.1 gr (44.7%), 6.8gr di fibra

Base

farro (90 gr)

Proteine

polpo cotto (120 gr)

Condimenti

Pomodorini (50 gr), cipolla (30 gr), cetrioli (50 gr) e carote (50gr)

Topping

alghe nori (20 gr) e jalapeno (10 gr)

Semi

olio extravergine (15 gr)

Pokè vegetariano

566Kcal per porzione - proteine 18gr (13%), CHo 76gr (50%), grassi 23gr (37%)

Base

riso integrale (80 gr)

Proteine

tofu (50 gr)

Condimenti

carote (30 g), cipolla rossa (30 gr), peperoni (30 gr), ravanelli n. 1, pomodorini (50 gr), avocado (30 gr), mango (30 gr)

Topping

noci (10 gr)

Semi

olio extra vergine di oliva (5gr), succo di lime q.b. e sale q.b

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