La tecnologia laser RedTouch favorisce la produzione di nuovo collagene ed elastina

Collane di Venere: i consigli su come prendersi cura del collo e del décolleté

  Bellezza e Benessere  

Con l’utilizzo delle mascherine, gli occhi, il décolleté e il collo sono diventate le parti più guardate. Come fare per avere una pelle tonica e luminosa?

Il collo è considerato una delle parti del corpo più sensuali della donna, insieme al viso e al decolleté: è simbolo di femminilità, ma, allo stesso tempo, è una zona soggetta a diversi inestetismi. Ciò è dovuto al fatto che la pelle del collo è molto sottile, essendo quasi priva di ghiandole sebacee. Una beauty routine, spesso, non è sufficiente a proteggere la pelle del collo e a contrastare lassità, rughe o le cosiddette “collane di Venere”, delle striature o linee più o meno sottili e profonde, dalla forma di anelli (sono chiamate anche “anelli di Venere”) che si presentano in questa zona.

Sole, smog, postura, genetica ed età sono le cause principali delle rughe sul collo.

Nell’ultimo decennio sono emerse diverse terapie "surgery free" per rassodare il collo e cancellarne le rughe. Si possono, cioè, adottare metodiche che utilizzano diverse tecnologie, tra queste il laser, che stimolano la produzione di nuovo collagene ed elastina.

Tra le soluzioni che possono venire in aiuto per il ringiovanimento del collo ci sono tutta una serie di attività di stimolazione, con luce ad alta intensità, laser e sistemi a radiofrequenza. - afferma il Prof. Paolo Bonan, Medico Chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia e responsabile dell’Unità di Dermatologia e Dermochirurgia presso la clinica Villa Donatello di Firenze - RedTouch è un sistema laser innovativo perché emette in una lunghezza d’onda esattamente nel picco di assorbimento delle fibre collagene. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti con l’utilizzo di questa piattaforma, anche in zone delicate come collo. Il feedback arriva spesso dalle stesse pazienti che manifestano la loro soddisfazione condividendo i risultati ottenuti.

Come già detto, in epoca di pandemia l’attenzione alla cute di collo e décolleté è aumentata anche a seguito dell’utilizzo della mascherina che mette in risalto questa zona e l’area perioculare.

Al giorno d'oggi le persone richiedono interventi che rispettino la naturalità del loro aspetto, senza stravolgimenti della propria fisionomia e possibilmente senza vistosi segni post trattamento. - afferma la dott.ssa Claudia Rastelli, medico estetico che opera presso diversi centri ambulatori in Emilia Romagna - Rispetto ad altre metodiche come le punture che possono procurare lividi e gonfiori, dopo una seduta di RedTouch si va incontro solamente a un breve arrossamento della parte trattata. Questo permette di continuare con le attività quotidiane perché il tempo di recupero è di alcune ore. Esso consiste in un trattamento semplice, indolore e che necessita di una ventina di minuti. Con tre sedute ogni 21 giorni è possibile ottenere ottimi risultati per lassità, micro rughe e luminosità della pelle.

Quando si parla di skincare ci si riferisce soprattutto alla pelle del viso, ma non bisogna dimenticarsi di prendersi cura anche della pelle del collo per prevenire le rughe e le tanto odiate collane di Venere.

Per ovviare allo "stacco" tra un viso liscio, collo e décolleté che iniziano a dare i primi segni dell’età che avanza, si nascondono le cosiddette collane di Venere con accessori e capi d’abbigliamento.

Quella delle cosiddette collane di Venere è un tema di grande interesse, soprattutto negli ultimi anni e a causa di ciò che oltreoceano chiamano “Tech-neck”, ovvero l’abitudine di trascorrere il tempo fissando smartphone e tablet piegando il collo rispetto alla linea dello sguardo. Tale postura infatti, potrebbe causare l’insorgere prematuro di rughe e segni sulla pelle del collo. A rivelarlo è uno studio condotto da un gruppo di dermatologi di The London Clinic, secondo cui la flessione frequente porta a un rilassamento dei tessuti dell’area compresa tra la parte inferiore del viso e la linea delle clavicole, i cui segni visibili sono stati definiti appunto “tech-neck”.

Christopher Rowland Payne, Consultant Dermatologist presso The London Clinic, ha affermato al The Telegraph: Il problema delle rughe sul collo è aumentato notevolmente negli ultimi 10 anni a causa di un eccessivo utilizzo di tablet e smartphone, diventando un inestetismo che colpisce soprattutto le donne più giovani.

Le cosiddette collane di Venere sono ancor più evidenti nei soggetti in cui si viene a creare una discrepanza tra il viso, liscio e con un tono e texture diversi, e il collo, la parte del corpo che maggiormente evidenzia l’invecchiamento di una persona. - afferma la dott.ssa Laura Licitra, esperta di medicina estetica e del benessere - Per evitare questa antiestetica discrepanza si possono utilizzare diverse metodiche. Nel mio studio siamo molto soddisfatti del microneedling con la radiofrequenza frazionata. Uno strumento come Vivace utilizza tre sistemi in modo sinergico: con il microneedling ed i 36 microaghi che penetrano delicatamente nella pelle si effettua una biostimolazione meccanica che veicola la radiofrequenza in profondità. La radiofrequenza, poi, provoca una biostimolazione termica del derma per dare maggiore tono, rafforzare le fibre in collagene e determinare quindi la produzione di nuova elastina. La luce led, infine, fornisce un’ulteriore metodica coadiuvante.

È consigliabile che le sedute si alternino a distanza di tre settimane, in modo che il tessuto abbia il tempo di biostimolarsi in modo fisiologico.

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