Venerdì 18 settembre, a Milano, si è svolto il primo evento ibrido (presenza fisica di alcuni relatori e pubblico ed adesione on line di altri specialisti di fama internazionale) medico scientifico nazionale organizzato da GOAL, vale a dire il Gruppo Oculisti Ambulatoriali Liberi, nato dall'impegno etico professionale degli oculisti ambulatoriali - per valorizzarne il ruolo all'interno del sistema sanitario e per rafforzare la presenza sul territorio in favore della salute pubblica.
La società scientifica degli oculisti ambulatoriali ha festeggiato i primi 10 anni di attività ed ha presentato anche le nuove sfide per la salute della vista. Oculisti delle strutture private e di quelle pubbliche, dunque, si sono confrontati, di persona e on line, sui temi della salute della vista.
Durante questi nostri primi dieci anni di attività i nostri obiettivi sono stati perseguiti con la pratica clinica quotidiana e con momenti importanti di formazione diversificati nelle tematiche e nelle tipologie di eventi organizzati o patrocinati. - ha spiegato la Presidente del GOAL, la dottoressa Flavia Ronconi - Il 2020 è un anno sfidante sia per la pandemia che abbiamo tutti dovuto affrontare sia come anno di riflessione sull’operato svolto e sulle proposte per il futuro per la nostra associazione e società scientifica.
Al convegno hanno partecipato medici ambulatoriali, medici ospedalieri-universitari, giovani e meno giovani, proprio perché la volontà è quella di evidenziare come anche la professione dell’oculista ambulatoriale sia in divenire.
Il dott. Danilo Mazzacane, segretario generale di GOAL, medico oculista, ha aggiunto: Festeggiamo i dieci anni di attività e vogliamo ribadire l’importanza del ruolo degli oculisti ambulatoriali. Abbiamo ottenuto tanti ‘goal’ nei dieci anni della nostra attività. In questo importante evento c’è stato uno scambio di know how in primis sulla gestione real life della visita oculistica ambulatoriale in era COVID 19 per confrontare esperienze e best practices. - ha aggiunto Mazzacane - Inoltre abbiamo affrontato i temi dell’innovazione tecnologica e della gestione delle patologie retiniche, e fatto un approfondimento sulla malattia glaucomatosa, oltre che sulle strategie per la prevenzione in oftalmologia pediatrica.
Nel corso dell’evento medico-scientifico, con crediti ECM nazionale, organizzato, lo ribadiamo, da GOAL non solo sono stati presentati i dati su come si è rimodulato il rapporto medico oculista-paziente, ma sono stati illustrati anche i progetti di telemedicina, le app, le tecnologie innovative al fianco del percorso di diagnostico-terapeutico.
Abbiamo ribadito la necessità di una medicina territoriale ben strutturata in cui ci sia al centro il paziente con le sue necessità. - ha detto il dott. Danilo Mazzacane - Medici ambulatoriali e medici ospedalieri-universitari, giovani e meno giovani, devono poter collaborare insieme proprio perché la nostra volontà è quella di evidenziare come anche la professione dell’oculista ambulatoriale sia in divenire ed oggigiorno occorra avere uno sguardo d’insieme multidisciplinare sull’oftalmologia in veste real life, perché nascono anche nuove professioni come quella, ad esempio, del neuroftalmologo e la formazione e l’aggiornamento professionale è una delle primarie finalità dell’operato di G.O.A.L.
Nel corso dell’evento sono stati presentati gli studi più recenti relativi alla superficie oculare ed è stata ribadita l’importanza della multidisciplinarietà in diverse patologie tra cui le cefalee.
Gli esperti hanno relazionato anche su come si possa migliorare la comunicazione tra medico e paziente, e quanto ciò sia fondamentale per una aderenza e persistenza terapeutica in oftalmologia.
Gli oculisti ambulatoriali hanno ribadito l’importanza della medicina territoriale e delle sinergie tra medici e associazioni di pazienti per meglio intervenire sulla qualità di vita delle persone a seconda delle loro patologie e multimorbidità.
In particolare, GOAL ha presentato la sua collaborazione con AMOA per progetti di supporto in Africa e a immigrati in Italia e con il Comitato Macula, associazione di pazienti con disabilità visiva, per evitare che ci siano tagli alla spesa sanitaria che minino la qualità delle cure oculistiche come sta avvenendo in diverse regioni italiane.
L’evento scientifico ha previsto, nel tardo pomeriggio, una serie di speed date con aziende del settore che hanno presentato le loro soluzioni sia per la sicurezza ed igiene sia per la disinfezione molti utili in questo periodo con soluzioni innovative al servizio degli oculisti.
Nel rispetto della mission di GOAL sono stati anche presentati il gemellaggio con Cittadinanzattiva e con il Comitato Macula per un progetto, di prossima realizzazione, volto a garantire in “real life” supporto e conforto ai pazienti maculopatici.
Nel corso della giornata la Presidente Flavia Ronconi e Antonio D’Amico, soci fondatori, sono stati premiati per l’impegno sin qui profuso per GOAL.
E’ stato anche presentato il Premio GOAL 2021, dedicato ai giovani oculisti il cui bando è scaricabile scaricabile dal sito della associazione.
Segnaliamo, infine, che fra gli obiettivi di GOAL ci sono la libertà nell’espressione professionale, una collaborazione efficacie e proficua con altri operatori sanitari e la tutela della salute visiva dei cittadini tramite l’umanizzazione comportamentale.
Info, bando: www.oculistigoal.org
G. Scotti
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