Dal 1822 la famiglia Pozzi si tramanda, di generazione in generazione, con la stessa immutata passione. la tradizione per la coltivazione di un prezioso cereale: il riso

Landriano, Cascina Cirano: il riso Pozzi: tradizione, passione e sostenibilità

  Food and beverage  

Nel pavese, precisamente a Landriano, da oltre 200 anni, sorge la Cascina Cirano attorno alla quale si estendono le risaie della famiglia Pozzi.

Il 25 maggio 1822 fu eretta la prima pila da riso e oggi, sempre in questi luoghi, si continua la coltivazione del riso Carnaroli nel rispetto dei processi di lavorazione che permettono di ottenere un prodotto naturale e in purezza.

Per rispettare la natura ed i principi di sostenibilità, da sempre, la famiglia Pozzi utilizza solo concimi naturali: la terra accoglie il riso e con l’acqua ne garantisce una buona crescita grazie al necessario apporto nutritivo.

Tra settembre e ottobre, quando è maturo per essere raccolto, il riso, ancora grezzo e non ancora pilato, viene trasportato in cascina dove la lavorazione è ridotta al minimo: ciò permette di mantenerne intatte le caratteristiche nutritive e gustative.

La famiglia Pozzi ottiene, così, un Carnaroli autentico di altissima qualità proveniente dalle migliori sementi certificate 100% Carnaroli dall’Ente Nazionale Risi, che svolge un’intensa attività per tutelare il settore risicolo e controllare il prodotto commercializzato in Italia.

Il riso Carnaroli, che si distingue per il suo colore ambrato caldo e per la sua consistenza, viene confezionato nel medesimo anno solare di produzione.

Il Carnaroli, lo ricordiamo, è una varietà storica della risicoltura italiana ed è considerato il “principe” dei risi.

Quello prodotto dalla famiglia Pozzi ben ne interpreta le caratteristiche in primis quella della tenuta di cottura, non scuoce, rendendolo ideale per i risotti. Trattiene, inoltre, al meglio anche profumi e sapori esaltando al massimo qualsiasi ingrediente.

L’azienda Pozzi, dunque, ha optato per una scelta di qualità anche in questo senso: il ciclo vegetativo di questo riso, infatti, è tra i più lunghi (circa 165 giorni) e i rischi di produzione notevoli in quanto questa varietà di pianta molto alta (circa 175 cm.), caratterizzata da un baffo molto particolare, sinonimo di purezza, va incontro più facilmente a rischi di caduta o perdita della posizione eretta a causa di vento e piogge o addirittura di mancata maturazione a causa del freddo.

Riso Pozzi rispetta, infine, tutti i requisiti di tracciabilità varietale, attraverso un sistema riconosciuto anche nell’Unione Europea, così da potersi definire “classico”: tali requisiti identificano il prodotto dalla semina fino alla commercializzazione per dare al consumatore finale la garanzia di un prodotto di altissima qualità.

Ecco perché gustare Riso Pozzi sulle tavole dei più famosi chef - uno per tutti Davide Figliolini - o su quelle di tutti gli appassionati gourmet significa apprezzare un ingrediente che è stato recentemente selezionato da alcuni punti vendita COOP e IPERCOOP del nord Italia in rappresentanza di alcune tra le migliori eccellenze del nostro territorio.

Info: Società Agricola Cirano - Via Cirano 41, 27015, Landriano (PV) - www.risopozzi.com.

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