Al via un’iniziativa promozionale nella cornice del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy per sostenere i ristoratori parmensi colpiti dall’emergenza Covid-19.

“Tasty Box”: Parma si stringe ai suoi ristoratori

  Food and beverage  

L’idea è quella di offrire una Tasty Box, con i prodotti delle filiere simbolo della Food Valley parmense, così da fare anche cultura gastronomica, ai clienti che torneranno a frequentare i ristoranti del territorio. Il progetto ha natura corale, coinvolgendo Istituzioni come Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, i ristoratori del circuito Parma Quality Restaurants, i Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e aziende come Barilla, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti. Il coordinamento è di Parma Alimentare e di “Parma, io ci sto!”.

Tra i settori più duramente colpiti dall’emergenza Covid-19 figura quello della ristorazione: secondo il Centro Studi di FIPE - Federazione Italiana Pubblici Esercizi, soltanto nel primo trimestre 2020, la ristorazione ha perso 8 miliardi di euro. Ulteriori perdite sono attese nel secondo trimestre, considerando la chiusura totale delle attività di ristorazione fino al 18 maggio. Proprio per sostenere i ristoratori, con i loro dipendenti, Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy hanno deciso di lanciare l’iniziativa promozionale “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”, in collaborazione con Parma Quality Restaurants, il Consorzio che riunisce 30 ristoratori del territorio, custodi della cultura culinaria locale e uniti dall’obiettivo di fare squadra per valorizzarla. A coordinare il progetto sono Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”.

Come spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo e alle Attività Produttive del Comune di Parma, «‘Tasty Box’ ha tutti gli elementi per essere definito un progetto di comunità, che vede stringersi le Istituzioni e il mondo imprenditoriale e consortile parmense intorno ai ristoratori, in un momento per loro difficile. La premessa è che i ristoranti sono uno dei migliori ambasciatori dell’eccellenza di un territorio, a maggior ragione a Parma, capitale indiscussa della Food Valley Italiana: con il loro operato, gli chef hanno contribuito a valorizzare la nostra terra, con le sue produzioni di eccellenza, e ad attrarre foodie e visitatori, in arrivo da tutta Italia e anche da Paesi stranieri. Senza dimenticare le iniziative di solidarietà che hanno visto protagonisti i ristoratori: solo per fare un esempio, durante l’emergenza Covid-19, gli chef di Parma Quality Restaurants hanno preparato gratuitamente e consegnato 4.500 pasti per gli operatori dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma, impegnati nella lotta al Coronavirus».

«È venuto il momento di ricambiare questo favore, promuovendo iniziative concrete per riportare le persone a mangiare fuoricasa e a riscoprire il piacere di un pranzo o di una cena al ristorante - continua Casa - Come amministratore, sono particolarmente orgoglioso della risposta di cui la città ha saputo dare prova: un ringraziamento è d’obbligo a Barilla, Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP, Consorzio del Prosciutto di Parma DOP, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto, Zarotti che hanno raccolto l’appello del Comune e della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e che, con la donazione di prodotti, hanno reso possibile il lancio della ‘Tasty Box’».

Esprime soddisfazione chef Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants: «Ringrazio innanzitutto le Istituzioni e le aziende parmensi che si sono attivate per garantire un supporto alla nostra categoria. Penso che ‘Tasty Box’ sia un’iniziativa intelligente, perché dà continuità al progetto di valorizzazione delle filiere parmensi che negli anni scorsi ha assicurato buoni frutti in termini di presenze e arrivi turistici nel nostro territorio. Alla base del lavoro di ogni chef c’è il rispetto della materia prima: qui a Parma siamo particolarmente fortunati, perché abbiamo un patrimonio che tutto il mondo ci invidia, dalle DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma alla pasta, dal pomodoro alle conserve ittiche, senza dimenticare il latte. Di qui l’idea di un omaggio ai nostri clienti, che siamo pronti ad accogliere in totale sicurezza, per celebrare gli autentici sapori della Food Valley parmense».

Come funziona l’iniziativa “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”?

A partire dal 1° giugno e fino ad esaurimento delle 400 box disponibili, a fronte di una spesa minima di 50 euro, i clienti dei 30 ristoranti aderenti al circuito Parma Quality Restaurants, dislocati tra la città e il territorio parmense (l’elenco completo è disponibile su: www.parmaqualityrestaurants.it), riceveranno un voucher, che dovranno riscattare in un secondo momento: la logica è infatti quella di incentivare le persone a mangiare fuoricasa.. La spesa per ottenere il voucher potrà essere riferita, indifferentemente, a pasti ordinati con modalità delivery, a pasti take away o consumati all’interno del ristorante. A fronte di un successivo pasto (o di una successiva cena) consumato da due persone in uno dei 30 ristoranti Parma Quality Restaurants, a scelta del cliente, per un importo di almeno 50 euro complessivi, il cliente potrà riscattare il voucher. Nel rispetto di queste condizioni, l’esibizione del voucher da parte del cliente darà diritto a ottenere una delle “Tasty Box - I Sapori della Food Valley”. Ogni box conterrà una confezione di pasta Barilla, un trancio da 500 gr di Parmigiano Reggiano DOP e una vaschetta da 100 gr di Prosciutto di Parma DOP, offerti dai rispettivi Consorzi, conserve di pomodoro offerte da Mutti e Rodolfi Mansueto, alici offerte da Delicius, L’Isola D’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti e panna Chef Parmalat.

Maggiori informazioni sull’iniziativa “Tasty Box - I Sapori della Food Valley” sono disponibili sul sito Web: www.parmacityofgastronomy.it.

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