La Società Oftalmologica Italiana, la più antica società medico scientifica specialistica italiana, riferimento dei 7 mila medici oculisti, ha tenuto il suo primo Congresso virtuale in maggio

Il primo congresso virtuale di SOI

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Nonostante la critica emergenza in atto - spiega Matteo Piovella, Presidente della SOI- abbiamo organizzato l’appuntamento congressuale della SOI di maggio migliorando la qualità scientifica e facilitando l’accesso all’aggiornamento scientifico-professionale da parte dei medici oculisti.

I principali argomenti in discussione: la necessaria riorganizzazione dell'attività assistenziale oculistica per la pandemia onde evitare di mischiare pazienti potenzialmente positivi con pazienti sani, come garantire l’accesso alle cure migliori per la chirurgia della cataratta e poter garantire la terapia salva vista per chi è affetto da maculopatia ,situazioni tutte legate anche alla necessaria riformulazione di un sistema assicurativo all’altezza dei grandi cambiamenti che hanno caratterizzato l’Oculistica - spiega Matteo Piovella, Presidente della SOI.

Il primo Congresso Virtuale di SOI ha avuto sessioni trasmesse tramite piattaforma digitale, la modalità d’eccellenza per sostenere l’interattività tra i partecipanti.

Un Congresso Nazionale dove il programma scientifico si è svolto in più sale in contemporanea come da consolidata esperienza comprendendo i collegamenti esterni per la chirurgia in diretta l’evento normalmente maggiormente seguito, coordinato e diretto dal Presidente SOI, Matteo Piovella. Il programma è stato costruito per innescare i necessari confronti atti a individuare gli obiettivi e le azioni necessarie per migliorare la qualità delle cure e degli interventi il più rapidamente possibile in una situazione che ha reso tutto più complicato.

Un simposio è stato dedicato alla riorganizzazione dell'attività assistenziale oculistica dopo lo tsunami pandemia con lo scopo di ottenere la divisione “sicura” tra pazienti potenzialmente contagiosi e pazienti sani - spiega Matteo Piovella, Presidente della SOI. Questa prima edizione virtuale, rimane l’ Appuntamento dove si incontrano i protagonisti dell’Oftalmologia. La SOI risponde prontamente alle richieste degli attori del Mondo della Visione interpretando con efficacia e competenza il ruolo assegnatole oltre 150 anni fa.

Mi preme sottolineare - precisa Piovella- la difficile situazione in cui versano i pazienti che hanno necessità per sottoporsi alle cure per sconfiggere la maculopatia, la causa maggiore di cecità presente nel nostro Bel Paese. Oggi hanno a disposizione solo il 30% delle terapie necessarie a causa di una dannosa e irresponsabile burocrazia che limita a pochi medici oculisti l’erogazione delle cure mentre 7000 esperti salva vista sono “obbligati” a stare fermi al box. Per non parlare della inutile e dannosa farmacovigilanza intensiva che ha dato il colpo di grazia al diritto dei pazienti di potersi curare come si fa in tutto il resto del mondo.

piovella@piovella.com

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