Distilleria e Cantina Pisoni: stiamo uniti ma a “distanza”, consapevoli che tutti insieme ne usciremo

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In questo periodo, stiamo vivendo un’emergenza che ha cristallizzato le nostre vite: ci ha costretto ad un cambiamento radicale nei rapporti, nel lavoro, nella scuola, nello sport. Per il bene di tutti, ci è stato chiesto di restare a casa e rinunciare alla nostra libertà e responsabilmente abbiamo risposto per un obiettivo comune: la salute. Il cambiamento ha portato anche le aziende non solo i cittadini a cambiare. Le imprese si sono dovute fermare a riflettere e capire come gestire gli effetti di un’emergenza sanitaria che ricorda tempi lontani, pressoché dimenticati.

Sono tantissime le aziende anche del settore alimentare e vitivinicolo che, per stare vicine agli italiani “anche se a distanza”, hanno ripensato le modalità di comunicazione, di approccio e fornitura e, tra queste, c’è anche la storica Distilleria e Cantina Pisoni.

La nostra azienda ha una lunga storia, di quasi 170 anni, 5 generazioni che si sono succedute a cavallo di tre secoli. - dice Elio Pisoni - La gamma di prodotti si è via via sempre più arricchita ed oggi ci sono due categorie principali di prodotti: grappe e spumanti TrentoDoc.

Grappe e liquori costituiscono ancora il core business della produzione aziendale, con una particolare importanza delle grappe barricate che stanno conoscendo un momento di forte crescita commerciale.

Il consumatore si sta sempre più orientando verso questa categoria di distillato. - prosegue Elio Pisoni - Grappe dal caldo colore ambrato e caratterizzate soprattutto da una morbidezza e rotondità particolare.

Per quanto riguarda, invece, la produzione di Spumante classico l'offerta di Pisoni è di ben 5 referenze di TrentoDoc, metodo classico di montagna. Ogni bottiglia è lavorata manualmente (remuage fatto a mano) e tutti sono millesimati. L’affinamento avviene in una cantina ipogea, scavata nella montagna (era, in passato, un rifugio antiaereo usato durante il secondo conflitto mondiale), dove la temperatura è costante tutto l’anno.

Un’avventura iniziata quasi 50 anni fa - aggiunge Pisoni - dopo che mio padre Arrigo Pisoni, reduce da alcuni viaggi nella Champagne francese, decise di dare inizio a questa produzione.

La mia famiglia è sopravvissuta a due guerre mondiali e a più di una crisi economica. - prosegue Pisoni - In particolare, dopo la prima guerra mondiale, mio nonno, Kaiserjäger al servizio dell’Imperatore Francesco Giuseppe d’Asburgo, tornò dal fronte e dovette affrontare una nuova vita, da nuovo cittadino del regno d’Italia, affrontando prima la conversione delle corone austriache in lire italiane e poi la forte crisi di fine anni Venti. Quindi sono certo che riusciremo a superare anche questo momento difficile che, inatteso ed improvviso, è giunto nell’arco di pochi giorni. Stiamo vivendo come in apnea, riducendo al minimo la produzione, lasciando per il momento a casa i nostri collaboratori, auspicando un graduale (che temiamo non potrà essere veloce) ritorno alla normalità; speriamo che poi la voglia di normalità e di convivialità (duramente sacrificate in queste settimane) siano occasione di brindisi e voglia di degustare i nostri prodotti.

Da imprenditore, nonché Presidente della Sezione Alimentare di Confindustria Trento, che cosa pensa del rinvio del Vinitaly al 2021?

È stata fatta la scelta più saggia, per due ragioni fondamentali: il rinvio a giugno non avrebbe comunque garantito la sicurezza dal punto di vista sanitario (l’accesso di operatori esteri è sempre molto elevato e stiamo assistendo a numerosi focolai in giro per il mondo) ed inoltre a giugno ci sarebbe stata una scarsa partecipazione di espositori (molti colleghi mi avevano detto che non avrebbero comunque partecipato) e di visitatori; siamo ancora - e lo saremo per parecchi settimane - in una situazione di emergenza che, anche dal punto di vista psicologico - non ci permette di organizzare e pianificare nel migliore dei modi una sì importante manifestazione. A Düsseldorf hanno proceduto in tempi rapidissimi alla cancellazione totale dell’edizione 2020 di Prowein. È stata la scelta più saggia e mi fa piacere che alla fine anche l’Ente Verona Fiere abbia optato per la stessa scelta. Confindustria Trento è costantemente in contatto con la sede centrale di Roma, con il governo locale e con le organizzazioni sindacali per essere continuativamente aggiornata sulle misure attivate in questa situazione di emergenza e condividerle con gli associati.

Quali strategie aziendali avete messo in campo per essere vicini ai consumatori?

Anche noi abbiamo attivato una politica coerente con l’hashtag #iorestostoacasa e abbiamo chiuso il nostro punto vendita, in ottemperanza alle direttive vigenti. Abbiamo poi voluto dare un segnale concreto attuando uno sconto speciale del 10% per gli acquisti on-line sul nostro sito e-commerce. Oltre all’omaggio delle spese di trasporto, se vengono acquistate almeno 6 bottiglie.

Come comunicate coi vostri clienti?

Cerchiamo di mantenere costante la comunicazione attraverso i nostri canali social Facebook ed Instagram. L’operatività amministrativa e commerciale è parzialmente attiva e quindi c’è sempre un pronto riscontro a email e telefonate in arrivo.

Siete quindi operativi anche in questo momento così delicato?

Certamente, fiduciosi che anche questa fase storica passerà e per essere pronti a riprendere - seppur magari in maniera graduale - a fornire i nostri clienti con i nostri prodotti. Al momento il canale che meno ha risentito di questa situazione - anzi, è in controtendenza - è il canale GDO (Grande Distribuzione Organizzata); per il momento siamo in grado di garantire le consegne nei tempi richiesti.

Info: Distilleria F.lli Pisoni - Via san Siro 7/a, Fraz. Pergolese, 38076, Madruzzo (Trento) - tel +390461564106 - info@pisoni.it - info@pec.pisoni.it.

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