Secondo la SOI Assottica diffonde informazioni confuse e pericolose per tutti i pazienti che le stanno utilizzando

SOI: no all’utilizzo ingannevole delle lenti a contatto

  Salute  

Matteo Piovella, Presidente della Società Oftalmologica Italiana (SOI) interviene sul comunicato diramato da Assottica sull’opportunità di indossare le lenti a contatto periodiche anziché quelle usa e getta.

E’ una azione poco responsabile - afferma Piovella - contraria alla consapevole allerta lanciata da SOI a salvaguardia della vista e della via delle persone.

Le lenti a contatto, dunque, al contrario di quanto comunica Assottica, non vanno utilizzate anche se si prendono le precauzioni igieniche necessarie. Sono permesse solo quelle usa e getta, se proprio non se ne può fare a meno.

Un articolo pubblicato sul Journal of Hospital Infection, lo scorso 6 febbraio 2020, dedicato alla persistenza dei Coronavirus su materiali sintetici, dimostra che il tempo di sopravvivenza medio del corona virus su gomma silicone è di 5 giorni.

Il silicone, lo ricordiamo, è il materiale con cui vengono costruite molte lenti a contatto. Tutti conoscono quanto sia necessario lavarsi spesso le mani perché le stesse sono il veicolo più efficace per permettere al virus di diffondersi. Per questo viene ripetuto ,fino alla noia, il concetto dell’utilità di non toccarsi gli occhi ne di strofinarli per mantenersi sani e perfettamente attivi. Ovvio che applicare lenti a contatto con le mani comporta una inevitabile manipolazione che nel contesto attuale mette a rischio contagio. Se poi pensiamo che la lente permane a contatto con la cornea e la congiuntiva bulbare tutto diventa più semplice e più chiaro.

Chi ha possibilità di correggere il proprio difetto visivo con un semplice paio di occhiali lo faccia da subito. In questo modo ridurrà il rischio di contaminazione.

Altra necessità - sostiene il Presidente SOI - è utilizzare lenti a contatto giornaliere mono uso e di evitare le lenti a contatto riutilizzabili per più giovani.

Ormai le lenti multiuso appaiono obsolete e meno sicure. - continua Matteo Piovella - Con la usa e getta si ha il vantaggio di avere una lente nuova tutti i giorni e che non deve essere “sterilizzata” durante la notte per poterla indossare il giorno dopo. Le sostanze utilizzate per la pulizia delle lenti sono aggressive per la congiuntiva bulbare e provocano spesso allergie o intolleranza nei confronti della lente a contatto. - conclude Piovella - Ormai vengono utilizzate e consigliate solo per fini commerciali.

La SOI ricorda che Assottica è associata a Confindustria e che i venditori e applicatori di lenti a contatto praticano un’attività di tipo commerciale che non contempla alcuna certificazione di attività sanitaria, mentre risulta indispensabile una visita Medico Oculista per la prescrizione di ogni singola lente.

In questo momento di grande difficoltà e confusione - continua Piovella - è dannoso perseguire logiche commerciali che creano danni permanenti alla vista e non solo. Invito tutti a seguire le indicazioni dei Medici Oculisti. In questo terribile periodo occorre indossare solo occhiali da vista relegando l’utilizzo di lenti a contatto giornaliere monouso solo quando proprio non se ne può fare a meno. Le lenti a contatto, oggi, non vanno utilizzate più di un singolo giorno. - conclude il presidente SOI - Vanno assolutamente evitate le lenti mensili o trimestrali. Ne va della salute visiva e in alcuni casi anche della vita.

SOI, quindi, consiglia un utilizzo attento delle lenti a contatto multiuso dedicato principalmente alle situazioni dove le lenti giornaliere monouso non sono disponibili per motivi di costruzione tecnica. Ma queste sono una minima parte. Quindi addio a lenti settimanali, da 15, 30 , 90 e 180 giorni.

SOI consiglia di utilizzare sempre lenti giornaliere monouso, senza mai indossarle più di una volta, e di non utilizzare lenti a contatto nei bambini al fine di tentare di rallentare l’evolversi della miopia.

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