Quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio, nato ad Urbino il 28 marzo 1483 e morto precocemente a Roma a soli 37 anni, il 6 aprile 1520.
Le celebrazioni di Raffaello celebrano, così, un artista che ha cambiato la storia dell’arte mondiale.
Per celebrare l’anniversario erano stati previsti tanti eventi, ma ora tutto è sospeso e/o annullato a causa della pandemia Covid-19.
La piattaforma Musement, allora, ha organizzato il percorso museale virtuale Raffaello500 (https://blog.musement.com/it/raffaello-500-le-mostre-nel-mondo-da-non-perdere/), che permette di scoprire non solo i capolavori più famosi ma anche alcune opere meno conosciute, custodite in alcune delle più celebri istituzioni del mondo , come, ad esempio, i Musei Vaticani, il Louvre, la Galleria degli Uffizi, il Prado, Villa Borghese, il Museo dell’Ermitage.
Comodamente in casa propria, quindi, si può visitare, con il proprio laptop, tablet o smartphone, questo museo virtuale che propone più di 100 opere di Raffaello attualmente esposte in 11 Paesi (Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Scozia, Ungheria, Austria, Russia, Stati Uniti d’America e Brasile) ed in oltre 30 città.
In Italia le opere dell’artista urbinate si trovano a Milano, Brescia, Bergamo, Modena, Bologna, Firenze, Urbino, Città di Castello, Roma, Città del Vaticano e Napoli.
Il tour virtuale tocca anche le città di Parigi, Strasburgo e Chantilly in Francia, Londra, Madrid, Vienna, Budapest, Edimburgo, Berlino, Monaco di Baviera, San Pietroburgo, Detroit, New York, Pasadena, Worcester, Baltimora, Boston, Washington e San Paolo.
G. S.
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