Fino al 6 gennaio 2020 magia per grandi e piccoli: Caorle offre attrazioni, spettacoli, e un ricco ventaglio di eccellenze enogastronomiche da tutto il mondo

“Caorle Wonderland”: per festeggiare l’Epifania al mare

  Turismo d’autore  

“Caorle Wonderland”, il favoloso villaggio natalizio di Caorle veste di magia e divertimento il centro della località balneare veneziana.

Un popolo di maghi, illusionisti, burattinai, artisti e ospiti speciali è pronto ad accogliere e divertire grandi e piccoli per le feste natalizie, unico nel suo genere.

Ispirata al famoso Winter Wonderland di Hyde Park, la manifestazione caorlotta nasce dalla collaborazione tra il Comune e l’associazione culturale Gabbiano, che dopo il successo di pubblico dello scorso anno con oltre 100 mila partecipanti, ha deciso di rilanciare, rendendo ancora più grande e ricco il programma della seconda edizione.

Fino al prossimo 6 gennaio, Caorle, un borgo vivo ed allegro tutto l’anno, si presenta ancora più attraente.

La manifestazione “Caorle Wonderland” promette di essere indimenticabile per cittadini e turisti.

Gli operatori hanno aperto le loro strutture ricettive, mentre il cartellone delle manifestazioni rende particolarmente magica l’atmosfera di questo borgo di pescatori, denominato la Piccola Venezia, creando un’atmosfera unica per emozionare le persone di tutte le età.

Non mancano i laboratori creativi per i più piccoli, il mercatino, la pista di pattinaggio sul ghiaccio, concerti e spettacoli di varia natura.

Nella Rambla Food si possono assaggiare per le vie del centro di Caorle le migliori specialità culinarie internazionali e locali.

Giostre per i bambini, ma anche per i più grandi l’imponente ruota panoramica da cui ammirare il mare o la gigantesca “Star Tower” alta 47 metri, la stessa che si trova ad Hyde Park, per toccare il cielo, e la meravigliosa giostra carosello dei cavalli, immancabile a Natale.

Per i genitori che vorranno prendersi una pausa tutta per loro, eccoli accontentati con il “Baby Sitter village”, un’area all’interno di una struttura del Comune riscaldata dove qualificate babysitter si prendono cura dei loro bimbi tra giochi e animazioni.

Un’occasione, questa, per visitare e scoprire tutte le attrazioni di Caorle.

Il Duomo, l’edificio più antico (risale al 1038) ed importante della città, dedicato a Santo Stefano Protomartire, si affaccia su Piazza Vescovado. E’ in stile romanico con elementi bizantini e contiene infiniti tesori: un’ara funeraria romana del I sec. d. C. (l’ara Licovia, alla base del tabernacolo); la Pala d’Oro del XIII - XIV secolo dietro l’altare maggiore (capolavoro di oreficeria veneziana che presenta elementi stilistici di influsso bizantino); un crocifisso ligneo del XV secolo. E poi ancora l’affresco di San Cristoforo (del XV sec.), un fonte battesimale del 1587 e suggestive tele di scuola veneziana del XVI-XVII secolo.

Adiacente al Duomo si trova il Museo Liturgico, che vale una visita!

Mentre davanti al Duomo si erge il Campanile, vero simbolo di Caorle, uno dei pochi campanili cilindrici originali rimasti, dell’XI secolo, da cui si gode una splendida vista sulla cittadina.

Da qui si coglie subito il fascino pittoresco di Caorle: casette colorate a colori pastello, addossate una all’altra per sostenersi a vicenda, vista la fragilità del suolo, e il mare ovunque, con l’inconfondibile sagoma del Santuario della Madonna dell’Angelo, posto dove finisce la scogliera e ha inizio la spiaggia di Levante, su un promontorio che si incunea nel mare Adriatico.

Meta di pellegrinaggio, è uno scenario perfetto per foto romantiche a effetto.

Dedicato ufficialmente all’Arcangelo Michele, il Santuario aveva una navata proprio sopra il mare, che lo aggrediva con le sue onde: quindi fu modificato nel corso del XVIII secolo.

La tradizione racconta che alcuni pescatori trovarono in mare una statua lignea della Madonna con Bambino che galleggiava, nonostante poggiasse su un piedistallo in marmo; solo dei bambini riuscirono a portarla nel Duomo da cui però scomparve il giorno dopo, per essere inspiegabilmente ritrovata in un secondo momento nella chiesetta sul mare che prese quindi il nome di Chiesa della Madonna dell’Angelo.

E proprio quest’anno non si potrà mancare la Processione della Madonna dell'Angelo che si svolge ogni cinque anni, la seconda domenica di settembre (la prossima edizione nel 2020), con imbarcazioni di pescatori addobbate a festa, bragozzi e barche da tutto il circondario che seguono in mare la statua della Madonna.

L’itinerario della processione si snoda dal Porto Peschereccio, percorre il Rio interno e il Canale dell’Orologio, per poi costeggiare il mare fino ad arrivare nuovamente alla chiesetta per riportare la statua trasportata in processione sulla caorlina, barca a remi tipica della laguna di Venezia.

www.caorle.eu

www.caorlewonderland.com

www.facebook.com/CaorleWonderland/

Franca D.Scotti

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