Il Radicchio Rosso di Treviso IGP e il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP sono al centro della campagna europea di comunicazione, che promuove la frutta e la verdura DOP e IGP

L’Europa firma i prodotti dei suoi territori

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Lunedì 18 novembre Castelfranco Veneto ospita l’edizione 2019 del Radicchio d’Oro, il tradizionale evento che, ogni anno, celebra il Radicchio Rosso di Treviso IGP e il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP.

Il Radicchio Rosso di Treviso IGP, lo ricordiamo, è l’ortaggio simbolo del territorio trevigiano che si distingue nelle varietà Tardiva e Precoce: la prima è riconoscibile per le foglie lunghe e affusolate di colore rosso vinoso intenso e per una costa bianca centrale, mentre la varietà Precoce si distingue per il cespo voluminoso dal colore rosso intenso con la nervatura principale bianca e molto accentuata. Il Radicchio Rosso di Treviso IGP, in generale, è gradevolmente amarognolo e dalla consistenza croccante. In cucina, è perfetto nelle preparazioni a crudo ed eccezionale nelle sue declinazioni; dagli antipasti, ai primi piatti, ai secondi, ed infine come contorno o base di prelibati dessert.

Il Radicchio Variegato di Castelfranco IGP si caratterizza, invece, per foglie espanse con nervature poco accentuate, bordo frastagliato e lembo leggermente ondulato, si contraddistingue per il sapore dal dolce al gradevolmente amarognolo, molto fresco e delicato.

Tutte le attività del Radicchio di Treviso IGP e Radicchio di Castelfranco IGP sono accompagnate dal messaggio Nel cuore del territorio, nel cuore di Treviso e Castelfranco, che ribadisce il legame indissolubile tra le qualità di questi ortaggi e il loro territorio di origine.

Come indicato nel Disciplinare di Produzione, infatti, il Radicchio di Treviso IGP e il Radicchio di Castelfranco IGP possono essere coltivati solo in alcuni comuni delle province di Treviso, Padova e Venezia per garantirne la provenienza, le caratteristiche peculiari e tutta la qualità.

La campagna europea di comunicazione e promozione dei prodotti a marchio DOP e IGP, che ha l’obiettivo di informare e ribadire l’importanza dei marchi europei, sinonimo di qualità ed eccellenza, è in pieno svolgimento: il programma triennale è accompagnato dal messaggio L’Europa firma i prodotti dei suoi territori e sviluppa le sue attività di comunicazione e promozione in base alla stagionalità dei prodotti.

Nel mese di novembre, dunque, la campagna di comunicazione e promozione vede come protagonisti il Radicchio di Treviso IGP e il Radicchio di Castelfranco IGP, che, contraddistinti dal marchio IGP sin dal 1996, sono tutelati dallo stesso Consorzio, che si occupa di salvaguardarne la tipicità, promuoverne e diffonderne il consumo, la conoscenza e la commercializzazione.

Fra gli appuntamenti in programma, segnaliamo, che lunedì 18 novembre l’evento Radicchio d’Oro, organizzato dal Consorzio Ristoranti del Radicchio, è una vera celebrazione del “fiore che si mangia” e di tutto il territorio trevigiano.

Oltre alla tradizionale consegna del Premio “Radicchio d’Oro” nelle categorie Gusto, Spettacolo, Sport e Cultura presso il Teatro Accademico Castelfranco, l’evento prevede un’esclusiva cena di gala con un menù interamente a base di radicchio presso l’Hotel Fior di Castelfranco.

In Italia le attività di promozione, organizzate nel quadro della campagna europea per informare e sensibilizzare i consumatori sulle qualità e le caratteristiche del Radicchio di Treviso IGP e del Radicchio di Castelfranco IGP, hanno previsto, a partire dall’11 novembre e fino al 17, il coinvolgimento di punti vendita della catena Eataly su tutto il territorio nazionale. Dal 15 al 30 novembre, inoltre, sono organizzate delle attività dedicate al prodotto presso i punti vendita Unes.

I prodotti protagonisti per l’Italia della campagna di comunicazione, insieme al Radicchio di Treviso IGP e Castelfranco IGP, sono l’asparago Verde d’Altedo IGP, la ciliegia di Vignola IGP, la Pesca e la Nettarina di Romagna, l’insalata di Lusia IGP, la Pera dell’Emilia-Romagna IGP e il Radicchio di Chioggia IGP.

La campagna è finanziata dall’Unione Europea e per la parte italiana dai Consorzi della Pera dell’Emilia-Romagna (capo fila del progetto), dell’Asparago Verde d’Altedo IGP, della Ciliegia di Vignola IGP, della Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, dell’Insalata di Lusia IGP, del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e del Radicchio di Chioggia IGP.

Info: www.sopexa.com.

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