I’mpasta: nuovo impasto realizzato con la pasta

Dopo quasi due anni di ricerca e di sviluppo,grazie alla collaborazione dell'azienda di produzione veneta Grande Group, partner nella definizione delle ricette e nell’industrializzazione della produzione, e del Pastificio Garofalo, che ha sviluppato il progetto, riorganizzando il proprio processo di gestione degli scarti di lavorazione della pasta affinché siano recuperati in maniera salubre e selezionati per tipologia qualitativa, Antonella Bondi, architetto, designer olfattivo ed imprenditrice, ha ideato I’mpasta, un caso unico di food innovation e di economia circolare.

I’mpasta, dunque, un nuovo impasto per lievitati, sia dolci sia salati, realizzato con grano duro o gluten free che non solo innova la produzione ma migliora anche la qualità di prodotti lievitati conferendo loro una straordinaria sofficità, digeribilità, conservabilità ed un gusto esplosivo, in assenza totale di conservanti e senza significative variazioni di costo rispetto agli impasti convenzionali.

I’mpasta, lo ribadiamo, è composto interamente da ingredienti naturali, provenienti dall’industria alimentare della pasta, che, introdotti nella lavorazione dei lievitati, consentono di migliorarne le proprietà organolettiche, i valori nutrizionali e la resa commerciale.

Viene così offerto un pane industriale di qualità a prezzi contenuti, intercettando trend globali come, ad esempio, l’esigenza di sostenibilità - in termini sia ambientali sia di salute per chi mangia - e rispondendo ad una modalità di consumo, che, sempre più, vede il pane e i lievitati come snack da mangiare fuori casa.

Sono convinta che mangiar bene sia un diritto di tutti e un piacere a cui non dobbiamo mai rinunciare. - racconta Antonella Bondi - I’mpasta nasce dal mio amore per le cose buone e dalla mia costante voglia di sperimentare che mi ha portato a innovare due grandissimi classici italiani: il pane e la pasta.

Emidio Mansi, direttore commerciale Italia del Pastificio Garofalo, aggiunge: I’mpasta offre la possibilità di dare alla qualità della nostra pasta una seconda vita nell'industria alimentare, in un’ottica di economia circolare estremamente attuale e in linea con il programma di sostenibilità ambientale e sociale del Pastificio.

I’impasta, che trova la sua piena realizzazione sul mercato retail, è già da Red, il bistrot delle librerie Feltrinelli. Con un lancio pilota presso tre punti vendita (Gae Aulenti, Sabotino e Firenze Santa Lucia) ed un progetto di estensione in tutta Italia, Red ha introdotto in carta toast, panini e focacce, declinati in versione classica e nei colori emblematici del marchio: il rosso del panino per l’hamburger, realizzato con il pomodoro, e il verde simbolo della sostenibilità, realizzato con i piselli. E, poi, i panettoni, classico e al cioccolato, che, pur nel rispetto della ricetta tradizionale, offrono una nuova versione del classico dolce natalizio.

Sin dall’inizio abbiamo creduto nel prodotto e nel progetto I’mpasta. - racconta Vito Brunetti, Marketing manager di Red Bitrot Libreria - Un brand come Red ha bisogno non solo di prodotti buoni e accessibili, ma anche di prodotti che promuovono valori culturali positivi e innovativi coerenti con il brand, frutto della contaminazione tra cultura e ristorazione. I’mpasta per noi rappresenta tutto questo.

Info: www.impasta.com.