La mostra sul fotografo americano che ha documentato quasi un secolo di storia

Milano, Mudec: la mostra Elliott Erwitt. Family

  Cultura e società   

Dallo scorso 16 ottobre 2019 fino al 15 marzo 2020 il Museo delle Culture (Mudec) di Milano ospita per l’autunno 2019 il lavoro di Elliott Erwitt, un artista che ha fatto la storia fotografica del nostro secolo.

La mostra Elliott Erwitt. Family presenta 60 scatti, con i quali il novantunenne fotografo americano, ha descritto tutte le sfaccettature di un concetto così inesprimibile e totalizzante come quello della famiglia.

La collezione, selezionata per Mudec Photo dallo stesso Erwitt e da Biba Giacchetti, curatrice della mostra, alterna immagini ironiche a spaccati sociali, matrimoni nudisti, famiglie allargate o molto singolari, metafore e finali “aperti”, come la famosissima fotografia del matrimonio di Bratsk.

L’esposizione, promossa dal Comune di Milano-Cultura e da 24 ORE Cultura-Gruppo 24 ORE, che ne è anche il produttore, è in collaborazione con SUDEST57 e vede il contributo di Lavazza - main sponsor dello spazio Mudec Photo - di cui sposa in pieno la mission, impegnata nel mondo della fotografia fin dal 1993 attraverso il “Calendario Lavazza”, un progetto attraverso cui racconta le storie e descrive la società globale attraverso gli occhi dei più grandi maestri contemporanei dell’arte della fotografia. In particolare, per questo nuovo progetto di Mudec Photo, Lavazza diventa parte attiva, portando in mostra una selezione di scatti di Elliott Erwitt tratti dal Calendario Lavazza 2000 “Families - Ritratti intorno al caffè”, un’edizione speciale che aprì le porte al nuovo millennio, a firma proprio del grande fotografo.

La curatrice della mostra Biba Giacchetti ha chiesto a uno dei più importanti maestri della fotografia di creare un album personale e pubblico, storico e contemporaneo, serissimo e ironico e di dedicarlo in un’anteprima assoluta allo spazio Mudec Photo. È nata così la mostra Elliott Erwitt. Family.

Attraverso i 60 scatti da lui selezionati, che raccontano trasversalmente settant’anni di storia della famiglia e delle sue infinite sfaccettature intime e sociali nel mondo intero, Elliott Erwitt offre all’osservatore sia istanti di vita dei potenti della terra (come Jackie al funerale di JFK) sia scene privatissime (come la celebre foto della bambina neonata sul letto, che poi è Ellen, la sua primogenita).

La consueta cifra di Erwitt - col suo ritmo divertente e al tempo stesso con la sua profonda sensibilità umana - si esprime su un tema che certamente ha avuto un’importanza determinante nella sua vita personale, con quattro matrimoni, sei figli e un numero di nipoti e pronipoti in divenire.

Come sempre Elliott Erwitt conduce il suo racconto per immagini senza tesi, in totale sospensione di giudizio. - spiega Biba Giacchetti - Ci racconta i grandi eventi che hanno fatto la Storia e i piccoli accidenti della quotidianità, ci ricorda che possiamo essere la famiglia che scegliamo: quella americana, ingessata e rigida che posa sul sofà negli anni Sessanta, o quella che infrange la barriera della solitudine eleggendo a membro l’animale prediletto. Famiglie diverse, in cui riconoscersi, o da cui prendere le distanze con un sorriso.

Info: www.mudec.it

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