L’impianto è il più avanzato ed efficiente in Europa

Maire Tecnimont: a Benizzole un nuovo impianto di riciclo del materiale plastico

  Ambiente, Igiene e Sicurezza  

A Bedizzole, in provincia di Brescia, è in funzione l’impianto per il riciclo di materiale plastico di NextChem, la controllata di Maire Tecnimont, che opera nel campo della chimica verde e delle tecnologie a supporto della transizione energetica.

L'impianto, il più avanzato ed efficiente in Europa, è gestito da MyReplast Industries, controllata di NextChem.

L’impianto si basa su un modello di business economicamente sostenibile: con esso Maire Tecnimont, leader in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali, che non ha ricevuto alcun tipo di incentivo pubblico, vuole implementare la logica "dal prodotto alla gestione del rifiuto".

Grazie alla nostra leadership nella realizzazione di impianti di produzione di polimeri da idrocarburi - ha dichiarato Fabrizio Di Amato, presidente e fondatore del Gruppo Maire Tecnimont - con NextChem possiamo svolgere un ruolo da acceleratore dell'economia circolare.

L'impianto, unico in Europa per capacità produttiva, flessibilità di trattamento e qualità del prodotto finito, è in grado di produrre oltre 40 mila tonnellate all'anno di polimeri riciclati: tratta varie tipologie di rifiuto plastico in ingresso, sia nell’ambito del post-consumo industriale (componenti di autovetture, scarti di produzione di packaging alimentare e industriale), sia nel campo post-consumo urbano (materiale proveniente dalla selezione della raccolta differenziata urbana). L’impianto ha un’efficienza di riciclo del 95%.

Questo impianto rappresenta uno step importante nella strategia di accelerazione green del gruppo. - aggiunge Pierroberto Folgiero amministratore delegato del Gruppo Maire Tecnimont - Applicare le competenze da tecnologi e impiantisti al nuovo business del riciclo meccanico offre, infatti, interessanti opportunità in un settore che ha bisogno di industrializzare il ciclo di rigenerazione di questa tipologia di materiali. Ci confermiamo, ancora una volta, first mover come developer nel settore, dalla fornitura di tecnologia, alla realizzazione di impianti.

Il processo tecnologico di trattamento, che assicura un prodotto finito, il polimero riciclato, di qualità elevatissima, migliora le proprietà del materiale plastico in entrata (up-cycling), consentendone il suo utilizzo per manufatti in grado di entrare in mercati “premium” ad alto valore aggiunto.

L’approccio seguito da Maire Tecnimont punta a implementare la logica “dal prodotto alla gestione del rifiuto”: partendo dalle esigenze del mercato a valle, infatti, con questo nuovo macchinario si può produrre una materia prima seconda con caratteristiche chimico-fisiche e proprietà meccaniche in grado di colmare l’usuale gap qualitativo tra questa e la plastica vergine, proveniente, lo ricordiamo, direttamente dagli idrocarburi di origine fossile.

Possiamo così contribuire alla crescita di un nuovo ciclo economico ed occupazionale che ha bisogno di visione d’insieme, competenze industriali e capacità imprenditoriali. - ha aggiunto Fabrizio Di Amato - In questo campo l’Italia può ambire a guidare la transizione verso la chimica verde, grazie alla sua grande tradizione di ricerca, tecnologia e di industria.

Info: www.mairetecnimont.it

Giovanni Scotti

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