Il Mese della Prevenzione e Diagnosi della Sindrome dell’Occhio Secco va dall’8 maggio fino al14 giugno 2019

Sindrome dell’Occhio Secco il Mese della Prevenzione e Diagnosi

  Salute  

Mercoledì 8 maggio, presso l’Hotel Principe di Savoia in Piazza della Repubblica a MiIano, si è svolta la conferenza stampa nel corso della quale il Professor Claudio Azzolini, Direttore della Clinica Oculistica dell’Università dell’Insubria (Varese), il Dottor Lucio Buratto, Direttore Scientifico del Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) di Milano (nella foro) ed il Dottor Giuseppe Di Meglio, del Centro Italiano Occhio Secco (CIOS) di Milano, hanno presentato il Mese della Prevenzione e Diagnosi della Sindrome dell’Occhio Secco.

Il Mese della Prevenzione e Diagnosi della Sindrome dell’Occhio Secco, in programma dall’8 maggio al 14 giugno 2019, è promosso dal Centro Italiano Occhio Secco (CIOS), in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Università dell’Insubria di Varese.

Il Mese della Prevenzione e Diagnosi della Sindrome dell’Occhio Secco ha il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Società Italiano di Oftalmologia (SOI).

L’Occhio Secco, lo ricordiamo, è una patologia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito tra i più sottovalutati disturbi della società moderna e che in Italia colpisce il 90% delle donne in menopausa e il 25% della popolazione over 50.

Tra le molte cause dell’Occhio Secco segnaliamo, in particolare, il drastico cambiamento delle condizioni climatiche del globo. Le ondate di calore, la siccità ormai quasi perenne, la desertificazione di aree sempre più prossime alla città, infatti, hanno causato, come dimostrato dagli studi scientifici presentati in conferenza stampa, un aumento dell’incidenza della secchezza degli occhi e un peggioramento dei suoi sintomi.

Il film lacrimale è lo strato di liquido che bagna le strutture anteriori dell’occhio, ossia è l’interfaccia tra l’occhio e ambiente. La luce giunge all’occhio passando attraverso le lacrime; la presenza di un buon strato di lacrime è fondamentale per consentire all’occhio di avere una buona vista.

La commissione Internazionale del National Eye Institute ha diviso la sindrome dell’occhio secco in due gruppi: Ipolacrimie, provocate da una ridotta produzione di lacrime e che a loro volta si dividono in ipolacrimie da Sindrome di Sjogren e ipolacrimie da altri fattori (patologie della ghiandola lacrimale, ostruzione dei dotti lacrimali, perdita della lacrimazione riflessa da herpes, diabete, lenti a contatto); Dislacrimie, provocate da aumentata evaporazione del film lacrimale non compensata da un aumento della secrezione (alterata chiusura palpebrale, blefariti, malattie sistemiche, menopausa, farmaci).

Durante la Campagna 16 Centri di eccellenza universitari e ospedalieri su tutto il territorio saranno a disposizione per una visita gratuita ed una serie di esami diagnostici effettuati da specialisti che consentono di rilevare anomalie nel sistema lacrimale e di fare eventualmente diagnosi adeguate. Lo screening verrà eseguito solo nei Centri aderenti all’iniziativa prenotandosi attraverso il sito www.centroitalianoocchiosecco.it.

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