L’ultima campagna di Ray-Ban per le prossime feste attinge al concetto di famiglia e si chiama “Proud To Belong”. Parla di ritorno alle origini, al luogo di appartenenza, e di riscoperta del senso di sé

Holiday campaign Ray-Ban 2018: ritorno alle origini

  Moda e tendenze  

Da più di 80 anni, il nome Ray-Ban identifica il brand più iconico nel mondo dell’eyewear. Una lunga storia che, attraversando i decenni e le tendenze, racconta delle persone che scelgono i suoi prodotti. Ray-Ban significa vedere e farsi vedere, affermare la propria personalità e dettare chi siamo, invece di lasciarselo dire dagli altri. Ma, soprattutto, significa condividere la propria natura con le persone che la comprendono. È senso di appartenenza, senza conformismo.

L’ultima campagna di Ray-Ban per le prossime feste attinge al concetto di famiglia e si chiama “Proud To Belong”. Parla di ritorno alle origini, al luogo di appartenenza, e di riscoperta del senso di sé. C’è un legame tra identità e senso del luogo cui si appartiene, ma più che la località geografica è importante cosa e chi troviamo in quel luogo e in che modo questo ci definisce. Non importa quale sia la tua storia o come si sia evoluta. Le amicizie convergono, i ruoli di genere vengono abbandonati, nuovi amori si fanno strada e la razza diventa immateriale, ma quello che conta è esplorare il significato che la tua storia ha per te. Per alcuni di noi è uscire con amici che non vediamo quanto vorremmo, è tornare a essere bambini con la propria famiglia allargata, o guardare crescere le nuove generazioni nel quartiere in cui si vive. È il concetto di famiglia, quella d’origine, quella che scegli, e cosa significhi questa parola per te nel suo senso più moderno. Proud to Belong è la definizione visiva dello stare insieme, dell’accettazione e dell’identità personale, sia che le feste significhino famiglia allargata o outsider sociale.

Per le prossime festività, Ray-Ban ha scritto una storia su questo sentimento attraverso il rilancio di due suoi modelli leggendari, Meteor e Nina, entrambi nati negli anni ‘60. Meteor è un modello pratico, moderno ma anche profondamente nostalgico. È l’America che riprende vita nel dopoguerra. È il musicista jazz che al Village Vanguard suona con l’anima. Per te, è la curvatura della baia mentre punti verso il porto da cui sei salpato. Ispirati al modello Wayfarer, i Meteor hanno lenti più rotonde e un ponte più ampio. La scelta è tra una variante in nero decisamente anni ‘60, una versione più unisex con finitura tartaruga o la proposta trasparente color ghiaccio, che porta la montatura nell’era contemporanea.

Nina è il modello che esprime chi vuoi essere, con le persone che ti capiscono. Deciso taglio cat-eye, ponte a chiave e rivetti iconici: è l’essenza della sensualità anni ‘60 distillata in un paio di occhiali. È lo schianto francese che sorseggia spritz in un palazzo romano.

È la diva del cinema che avanza in strada nella visuale di un paparazzo. Le originali stampe tartaruga si accompagnano a lenti declinate in una palette di colori intensi e valorizzanti come l’arancione, il giallo o il viola fané - tutti piccoli segnali di individualità.

Le immagini della campagna mostrano chiaramente come queste proposte siano per tutti, in ogni situazione: dalla serata in cui ti ricongiungi all’amore che hai smarrito mentre ti recavi al party più bello dell’anno, al ritrovo sulla passerella della spiaggia - il tuo territorio - con gli amici d’infanzia, fino all’annuale scatto di famiglia il giorno di Natale, momento che ami e temi in pari misura. Il sentimento è sempre lo stesso, dal realizzare che stai bevendo per l’ultima volta un caffè insieme a tre generazioni della tua famiglia, al trascorrere la prima vacanza con la tua nuova modern family, al trovarti con amici che conosci da una vita e con i quali torni a essere bambino nel preciso istante in cui li vedi. È un sentimento che parla di te, di loro e dei momenti condivisi. Appartenere è essere - l’uno non può esistere senza l’altro.

Ovunque tu vada, qualsiasi cosa tu faccia, il senso di appartenenza è ciò che ti definisce. E che definisce le persone con cui stai. In pratica, sei chi frequenti. #ProudToBelong

La famiglia ti fa uscire di testa, ti fa ridere e ti fa piangere. Non hai via di scampo, ma perché cercarne una? La famiglia è tutto. #ProudToBelong

Le tradizioni che amiamo non sono rituali scolpiti nella pietra. Non hanno nulla a che fare con le regole. Le tradizioni che amiamo sono quel vecchio maglione che indossi quando vuoi sentirti a casa, o i pantaloni che non vuoi indossare affatto. E appartengono a te soltanto. #ProudToBelong

Nel periodo delle feste si fa il bilancio di quello che conta di più nella propria vita. Si guarda indietro alle cose che sono accadute, a quello che si è perso e a quello che si è guadagnato. Soprattutto, si fa tesoro degli attimi memorabili. #ProudToBelong

Cammini lungo la strada che un tempo percorrevi ogni giorno e all’improvviso ogni voce sembra provenire da un vecchio film che sapresti recitare a memoria. Vedi i sorrisi, senti le battute, e non puoi fare a meno di sentire che una parte di te appartiene ancora a quel mondo. #ProudToBelong

Non importa quello che gli altri pensano di te. Conta come vedi tu il mondo, attraverso la lente che ritieni più adatta a chi sei. Non dimenticare le tue radici. Loro non si sono scordate di te. #ProudToBelong

Sei tu e loro. Loro e te. Amore, familiarità, famiglia, in qualunque forma. Sono le persone che definiscono chi sei. Cosa volere di più? #ProudToBelong

L’ultima grande serata, quella prima alba dopo l’after party e l’inizio di qualcosa di nuovo. #ProudToBelong

www.ray-ban.com

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