Una stupenda Emma Thompson in un film sulle scelte difficili

Il Verdetto (The Childern Act) di Richard Eyre

  Cultura e società   

La protagonista del film Il Verdetto (The Childern Act) di Richard Eyre, tratto dal libro La ballata di Adam Henry di Ian McEwan del 2014, è Fiona Maye (Emma Thompson) è un'importante giudice, che lavora nella sezione Famiglia dell’Alta Corte Britannica ed affronta, con estrema razionalità, lucidità, distacco e competenza, come richiede il suo ruolo istituzionale, e risolve casi difficili e di grande impatto mediatico.

La sua carriera, però, non va di pari passo con la sua sfera coniugale: è sposata da anni con Jack (Stanley Tucci, anche lui molto bravo), ma, negli ultimi tempi, i due sono distanti, travolti dalla quotidianità, dal lavoro, dalle emergenze e da impegni personali, spesso rimandati.

La situazione subisce una scossa il giorno quando a Fiona viene affidato il caso di un ragazzo minorenne, Adam (Fionn Whitehead), in urgente necessità di una trasfusione salva-vita, che i suoi genitori, testimoni di Geova, non permettono. La donna, inaspettatamente, fa visita al giovane in ospedale, si intrattiene qualche minuto con lui per capire, canta una canzone e scambia quattro chiacchiere per tornare, poi, in Tribunale ad emettere il verdetto. La sue sentenza da piena facoltà al team medico di effettuare la trasfusione, che permette ad Adam di riprendersi, scoprendo, così, una nuova vita.

Il Verdetto ci propone il cambiamento cui va incontro la protagonista: approfondisce, molto bene, la contrapposizione tra la fermezza e la razionalità, che hanno caratterizzato la sua carriera, e l’incertezza con cui affronta le questioni personali.

Meno ci è piaciuto il percorso di paure e di dubbi del ragazzo.

Il film Il Verdetto è stato proposto da Sala Biografim a Milano, al Cinema Colosseo, che ha così aperto la stagione 2018/2019.

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