Sitly.it, sito specializzato nella messa in contatto di famiglie e baby sitter attraverso il sito www.sitly.it , ha lanciato nei 9 Paesi del gruppo la App Sitly.

Cercare la baby sitter con un’app

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Su circa 3 milioni di applicazioni disponibili per gli smartphone, gli italiani ne usano - in media - 5 al giorno. Poco, rispetto al resto del mondo. Ma i numeri sono in crescita, come confermato dalle previsioni sul Pil e da un’indagine svolta da Sitly sull’uso della sua App nella ricerca di baby sitter

Dallo studio ‘Global Digital 2018’, realizzata da We Are Social in collaborazione con Hootsuite, è risultato che, in tutto il mondo, su 7.593 billioni di abitanti, 4.021 bilioni di persone sono utilizzatori del web. Dato ancora più impressionante è il rilevamento di 5.136 bilioni di ‘mobile connections’ - cifra relativa a gennaio 2018 - con un incremento nell’ultimo anno di 218 milioni connessioni.

Non c’è da stupirsi dunque che, secondo la società di ricerca californiana App Annie, i ricavi generati dalle App a livello mondiale - corrispondenti ad un valore di 41.1 miliardi dollari nel 2016 - siano destinati a raddoppiare entro il 2020.

D’altronde nel mondo le persone trascorrono sulle App circa il 90% del tempo speso sui dispositivi mobili e il 57% del tempo totale online. Il primato spetta a Facebook e WhatsApp (si parla di 6 minuti su 10 trascorsi su queste due App), ma anche per le altre applicazioni lo spazio di utilizzo non manca. Il futuro dell’e-commerce è dunque ‘App’?

In Italia, sempre secondo l’indagine di Hootsuite, su 60 milioni di abitanti, a gennaio 2018 gli utenti internet erano 43,31 milioni e le mobile connections 49,01 milioni, con una crescita del +0,2% rispetto a gennaio 2017. Cifre significative sebbene inferiori alla media mondiale.

Nel 2016 il mercato delle App aveva rappresentato il 2,5% del Pil italiano. Ora le previsioni dicono che, entro la fine del 2018, sarà la principale fonte di guadagno per i business digitali: la sfida è invitare gli italiani a utilizzare costantemente un’App visto che, per ora, su 3 milioni di applicazioni disponibili sullo smartphone, gli italiani scaricano sul loro cellulare una media di 30 App e ne utilizzano solo 5 al giorno.

Sulla scia di questi trend, la scorsa primavera Sitly.it, sito specializzato nella messa in contatto di famiglie e baby sitter attraverso il sito www.sitly.it , ha lanciato nei 9 Paesi del gruppo la App Sitly.

In Italia, durante il 2017 ben il 72% degli utenti aveva avuto accesso al servizio da mobile. L’App era dunque diventata un passaggio obbligato per questa piattaforma.

A pochi mesi dal lancio, da un’indagine svolta da Sitly.it per fare il punto sull’apprezzamento della sua App, è risultato che solo il 30% degli intervistati preferisce ancora usare il sito, perché ritenuto più semplice o perché si tratta di persone che generalmente non amano le App. La maggior parte accede tramite la nuova App Sitly perché la considera un servizio più immediato (così ha risposto l’80% di chi ha flaggato l’opzione ‘Preferisco usare la nuova App Sitly rispetto al sito’) o perché complessivamente si dichiara fan di questi software dedicati al mobile.

Risultati che confermano le tendenze nel mondo del web, anche per quel che riguarda il mercato italiano.

Sitly.it fa parte di Sitly - 2care4kids Group, specializzato nella messa in contatto di famiglie e baby sitter. Nato nel 2009 in Olanda, dal 2013 è presente in Italia con una community che conta quasi 600mila iscritti. Numeri che rendono www.sitly.it il sito numero uno in Italia per la ricerca di baby sitter e anche il primo del gruppo.

http://www.sitly.it

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